È passato poco più di un anno da quando Scott ha introdotto la sua prima E-MTB leggera, la Lumen eRIDE. Progettata come una bici da trail leggera con trasmissione TQ HPR50 e un elevato livello di integrazione del sistema, la bici ha stabilito un nuovo record in termini di peso ed è ancora oggi uno dei rappresentanti più leggeri sul mercato. Ora gli svizzeri stanno introducendo un secondo fuoristrada leggero: la Scott Volt eRIDE. Con una maggiore escursione delle sospensioni, componenti più robusti ma gli stessi geni sportivi della Lumen, è probabile che la nuova aggiunta trovi molti amici. Anche il peso è ancora buono: tutti i modelli pesano meno di 20 kg, il modello di punta (secondo Scott) pesa 17,6 kg.
Voltaggio eRIDE… o Genius eRIDE “leggero”?
Chiunque conosca un po' il portfolio di Scott potrebbe trovare i dati chiave della Voltage eRIDE abbastanza familiari: 155 mm di escursione nella parte posteriore, 160 nella parte anteriore, ruote da 29 pollici e una geometria sportiva a metà tra bici da trail ed enduro. Tutto ciò sembra sospettosamente simile alla Genius non motorizzata - e in effetti, il materiale per la stampa menziona anche che le due moto hanno molto in comune.
Perché Scott ha scelto un nome diverso? Forse è perché il nome Voltaggio era già nel portfolio e difficilmente poteva essere più adatto ad una e-MTB. Forse ci sono altri piani per un futuro Genius eRIDE: solo il tempo lo dirà.
TQ HPR50: guida snella e sportiva
Con il TQ HPR50, il Voltaggio eRIDE è alimentato da uno dei motori centrali più leggeri sul mercato. Anche se l'azionamento con il suo motore arrotondato viene spesso messo in fila con altri azionamenti leggeri come il Fazua Ride 60 o il Bosch SX, ha le sue caratteristiche proprie. Nessun altro motore risulta così naturale e rimane così silenzioso anche ad alti livelli di assistenza. L'aspetto negativo: quando si tratta di prestazioni, l'HPR50 deve superare nettamente i suoi concorrenti.
TQ HPR50 in pratica e test di laboratorio: Il motore E-MTB più naturale?
Test di guida E-MTB: abbiamo esaminato in dettaglio il TQ HPR50. Oltre alle impressioni di guida dettagliate emerse durante le prove pratiche, abbiamo anche determinato sul banco di prova i valori di prestazioni e consumo. In qualità di produttore di quello che attualmente è ancora il motore centrale più potente di tutti, l'HPR120, TQ è senza dubbio nota a molti e-biker negli ultimi anni. Al più tardi con l’introduzione […]
L'approvvigionamento energetico è fornito da una batteria (purtroppo) installata permanentemente con una capacità di 360 Wh nel tubo obliquo. Opzionalmente, la capacità totale può essere aumentata di ulteriori 160 Wh con il range extender. Scott ha fatto molti sforzi per assemblarlo: grazie all'ammortizzatore interno, il triangolo del telaio offre spazio sufficiente per il range extender e una borraccia per adattarsi allo stesso tempo - molto bello!
In linea con il carattere sportivo di base della guida, il pannello di controllo e il display sono minimalisti e funzionali, ma allo stesso tempo di alta qualità: lo schermo monocromatico integrato nel tubo orizzontale mostra sempre i dati più importanti in modo facile da visualizzare. In questo modo, il piccolo pannello di controllo con i suoi pulsanti gommati occupa pochissimo spazio e colpisce con il suo punto di pressione fisso. La guida può essere personalizzata tramite l'app TQ E-Bike: oltre alle proprie impostazioni per i livelli di supporto, ciò vale anche per il display, per il quale è possibile impostare le singole schermate e la loro sequenza.
Look sorprendente ed elaborata struttura posteriore
Come per quasi tutte le (e-)MTB del portafoglio, anche Scott si affida completamente all'integrazione del sistema con la Volt eRIDE. L'ammortizzatore si trova nel telaio in carbonio, e il sistema di azionamento compatto con batteria da 360 Wh è appena percettibile. Questo ti dà un aspetto inconfondibile e sorprendente che, anche se non piacerà a tutti, si distingue sicuramente dalla massa.
Ciò è reso possibile in particolare dal triangolo posteriore: il collegamento esterno è collegato e interbloccato con una parte interna monopezzo, che a sua volta è collegata all'ammortizzatore tramite uno speciale collegamento. Sembra complicato? È! Oltre all'aspetto pulito, l'ammortizzatore e la maggior parte dei cuscinetti sono anche ben protetti dallo sporco e dagli agenti atmosferici. D'altro canto, la manutenzione è ovviamente un po' più complessa, anche se Scott ha attribuito grande importanza a renderla il più semplice possibile.
Uno sportello sul tubo obliquo ti dà accesso all'ammortizzatore, ti consente di regolare la pressione dell'aria (senza estensione come Lumen eRIDE) e regolare le fasi di estensione e compressione. Anche per le mani più grandi e le dita più spesse tutto è facilmente accessibile, almeno non significativamente peggiore rispetto a molte altre e-MTB il cui ammortizzatore non è nel telaio. È anche possibile allentare il bullone dell'ammortizzatore tramite un foro sul lato trasmissione del tubo sella per poterlo rimuovere, ad esempio, per la manutenzione.
Twinloc e Tracloc alla Scott Voltaggio eRIDE 2024
Anche nel 2024, una nuova e-MTB di Scott ovviamente non mancherà del noto sistema TwinLoc, collaudato da molti anni. Puoi utilizzare una (o due) leve sul manubrio per regolare il telaio e le condizioni direttamente durante la guida. Sono disponibili tre modalità: oltre alla modalità “normale” di discesa, la posizione centrale “controllo della trazione” dovrebbe essere di particolare interesse per la maggior parte dei conducenti. Qui il volume nella camera d'aria diminuisce e il livello di pressione aumenta. L'intero telaio diventa più solido, ti siedi automaticamente più in alto e guadagni più altezza da terra. Ideale per salite più lunghe o tecniche. C'è anche un blocco che blocca completamente l'ammortizzatore e la forcella: in caso di urti imprevisti, una valvola limitatrice di pressione protegge dai danni ai componenti.
La Scott Volt eRIDE 900 Tuned, ottimizzata per la guida in discesa, utilizza TracLoc invece di TwinLoc. Anche se la leva sul manubrio è identica, ci sono alcune differenze importanti: da un lato si controlla solo l'ammortizzatore o il triangolo posteriore, non la forcella. D'altra parte, due delle tre modalità sono diverse dalla controparte TwinLoc. Oltre alla identica posizione aperta di discesa, ci sono anche le modalità di controllo della rampa e di salita. Particolarmente emozionante è il Ramp Control: nello speciale ammortizzatore Fox Float X, una delle due camere d'aria è chiusa, il che aumenta notevolmente la progressione. La corsa della molla rimane la stessa, così come la risposta, ma il controsupporto diventa notevolmente più forte. La modalità Climb, invece, è simile al Traction Control del sistema TwinLoc e viene utilizzata per avanzare in modo più efficiente e salite più confortevoli.
Geometria sportiva con angolo di sterzo regolabile
La geometria della Scott Volt eRIDE 2024 è moderna, abbastanza progressiva, ma non estrema: in qualche modo non è più proprio una bici da trail, ma non ancora enduro. L'angolo di sterzata può essere rapidamente adattato alle proprie esigenze utilizzando i gusci dei cuscinetti inclusi. Nell'impostazione piatta è poco sotto i 64°, e ci sono anche due vasche per 64,5° e 65°.
S | M | L | XL | |
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tubo sella (in mm) | 405 | 425 | 450 | 480 |
Sbraccio (mm) | 437 | 457 | 485 | 513 |
Pile (mm) | 622 | 622 | 631 | 640 |
Angolo di sterzata (in °) | 63.9° | 63.9° | 63.9° | 63.9° |
angolo di seduta eff. (in°) | 77,1° | 77,1° | 77,1° | 77,1° |
Discesa del movimento centrale (in mm) | 27 | 27 | 27 | 27 |
foderi orizzontali (in mm) | 455 | 455 | 455 | 455 |
Interasse (in mm) | 1233 | 1253 | 1285 | 1317 |
Tubo orizzontale orizzontale (pollici / mm) | 580 | 600 | 630 | 660 |
tubo sterzo (in mm) | 110 | 110 | 120 | 130 |
Scott Voltaggio eRIDE 2024: modelli, caratteristiche e prezzi
La Scott Volt eRIDE sarà disponibile in quattro livelli di allestimento base al momento del lancio. Due di loro sono disponibili anche come versione da donna Contessa, che si differenziano dalle loro controparti solo per il design del telaio. Tutti i modelli hanno sistema di trasmissione, telaio e batteria in comune: ciò significa che condividono tutti il telaio interamente in carbonio e, ovviamente, la trasmissione TQ HPR50 con batteria da 360 Wh. Il modello di punta Voltaggio eRIDE 900 SL ha anche il range extender da 160 Wh incluso nella fornitura. I prezzi partono da 6.599 euro per la Voltaggio eRIDE 920 o la Contessa Voltaggio eRIDE 910 – il limite finanziario viene raggiunto a 12.999 euro per la variante SL. Il modello messo a punto è un po' fuori dal comune: al posto di TwinLoc c'è il sistema TracLoc, un ammortizzatore leggermente più potente e un equipaggiamento nel complesso decisamente più orientato alla discesa.
Forchetta: Fox 36 Factory Fit4
Muto: Volpe Nuda 6T
Circuito: Trasmissione Sram XX Eagle AXS
freni: Codice Sram Ultimate Stealth 200/200mm
Giranti: Syncros Revelstoke 1.0S
Particolarità: Range extender incluso / Quarq TyreWiz / Hixon iC Cockpit
Peso: 17,9 kg (senza RE/pedali, taglia M/informazioni del produttore)
Prezzo: € 12.999
Forchetta: Impugnatura Fox 36 Factory2
Muto: Volpe Galleggiante X Nuda
Circuito: Trasmissione Sram GX Eagle AXS
freni: Codice Sram Argento Stealth 200/200mm
Giranti: Syncros Revelstoke 1.0
Particolarità: TracLoc invece di Twinloc / Quarq TyreWiz / Hixon iC Cockpit
Peso: 18,6 kg (senza pedali, taglia M/informazioni del produttore)
Prezzo: € 10.999
Forchetta: Fox 36Ritmo
Muto: Volpe Nuda 6T
Circuito: Shimano XT / Deore 12 velocità
freni: Shimano Deore M6120 203/203mm
Giranti: Syncros X-30S
Peso: 19,5 kg (senza pedali, taglia M/informazioni del produttore)
Prezzo: € 7.199
Forchetta: Marzocchi Z2 Aria
Muto: Fox galleggiante personalizzato
Circuito: Shimano XT / Deore 12 velocità
freni: Sram DB8 200/200mm
Giranti: Syncros X-30S
Particolarità: Forcella con escursione di soli 150 mm
Peso: 19,3 (senza pedali, taglia M/informazioni del produttore)
Prezzo: € 6.599
Forchetta: Fox 36Ritmo
Muto: Volpe Nuda 6T
Circuito: Shimano XT / Deore 12 velocità
freni: Shimano Deore M6120 203/203mm
Giranti: Syncros X-30S
Peso: 19,5 kg (senza pedali, taglia M/informazioni del produttore)
Prezzo: € 7.199
La Scott Voltaggio eRIDE 900 Tuned nel primo test
Già prima dell'uscita abbiamo avuto l'opportunità di testare ampiamente la Scott Volt eRIDE nella versione 900 Tuned. La nostra bici di prova con telaio taglia L pesava 18,8 kg, qualche grammo in più di quanto dichiarato da Scott, ma il peso aggiuntivo è ancora entro i limiti e la bici è ancora un vero peso leggero per quello che offre.
Attrezzatura coerente con alcune caratteristiche speciali
Per i ben 11.000 euro che devi sborsare per la bici di lusso, ottieni un pacchetto di equipaggiamenti di alta qualità, che ha anche alcune interessanti caratteristiche speciali. Ma per ora restiamo con il collaudato telaio Fox Factory con il 36 con smorzamento Grip2 nella parte anteriore e ammortizzatore Float X nella parte posteriore, appositamente adattato per il sistema TracLoc. Il cambio avviene elettronicamente con la trasmissione Sram GX Eagle, che non è interamente wireless; Per l'alimentazione elettrica il deragliatore posteriore è collegato tramite un cavo alla batteria dell'e-bike. Una buona decisione secondo noi. Tuttavia, è un peccato che, nonostante il costo di oltre 10.000 euro, non ce ne fosse abbastanza per la trasmissione X01 di qualità superiore. Stesso discorso per i freni, qui c'è il nuovo Code Stealth, sempre di casa Sram, ma “solo” nella versione Silver.
Tuttavia, non abbiamo assolutamente nulla di cui lamentarci delle ruote Syncros interne con cerchi in carbonio larghi 30 mm e dei pneumatici installati su di esse. A seconda del campo di applicazione c'è il Maxxis Assegai davanti e il Dissector dietro, entrambi nella versione più stabile Exo+ e larghi 2,6 pollici. Qui arriviamo alla prima caratteristica poco appariscente: la Scott Light E-MTB è dotata di serie di valvole Quarq TyreWiz, che trasmettono la pressione dell'aria allo smartphone tramite Bluetooth, se lo si desidera. I LED direttamente sulle valvole mostrano anche a colori se la pressione desiderata è corretta. Ne hai bisogno? Probabilmente no. Tuttavia, siamo lieti di includerlo come equipaggiamento standard.
Struttura | HMF al carbonio |
forchetta | Impugnatura Fox 36 Factory2 |
drive | TQHPR50 |
accumulatore | 360 Wh |
muto | Volpe Galleggiante X Nuda |
giranti | Syncros Revelstoke 1.0-30 |
Pneumatico VR | Maxxis Assegai MaxxTerra Exo+ 2,6" |
Pneumatico HR | Dissettore Maxxis MaxxTerra Exo+ 2,6" |
Deragliatore posteriore | Trasmissione Sram GX Eagle |
leva del cambio | Pod Sram AXS |
Manovella | e*thirteen e*spec Race Carbon |
Deragliatore | Ohne |
freno | Codice Sram Silver Stealth |
dischi freno | Sram HS2 200/200 mm |
Reggisella | Contagocce Syncros Duncan 1.5S 210mm (L) |
Sella | Syncro Tofino 1.5 Regolare |
Stelo | Syncros Hixon iC Carbon |
Lenker | Syncros Hixon iC Carbon |
La prossima particolarità non attira necessariamente l'attenzione: il nuovo montante Syncros Duncan 1.5S Vario. Fantastico, potresti pensare a un nuovo supporto vario, ma il modello ha alcuni dettagli carini. Prima di tutto, complimenti a Scott che la corsa nei telai di taglia L e XL misura ben 210 mm - fantastico! (M: 180 mm / S: 140 mm) Tuttavia, se questo è troppo per te, il nuovo supporto Syncros ha la possibilità di ridurre la corsa fino a 5 mm con incrementi di 25 mm senza attrezzi. Inoltre, la corsa della leva per azionare il supporto è incredibilmente breve.
A differenza degli altri due, si nota subito la terza e ultima particolarità: il Syncros Hixon iC Carbon Cockpit. Ciò che è stato per molti anni una pratica comune sulle bici da corsa è ancora una rarità assoluta sulle MTB, ovvero un'unità completa composta da manubrio e attacco manubrio in carbonio. Ciò fa risparmiare peso ed è elegante, ma ovviamente presenta anche degli svantaggi: se non funziona in modo ergonomico, lo sforzo per cambiarlo è notevolmente maggiore. Non solo hai bisogno di un nuovo manubrio e attacco manubrio, devi anche cambiare la copertura superiore della serie sterzo in modo che i cavi e i cavi possano essere inseriti di conseguenza nel telaio. Affinché ciò sia necessario solo per pochi conducenti, Scott sta installando due versioni dell'unità abitacolo a seconda delle dimensioni.
Il pacchetto complessivo è abbastanza convincente, anche se alcune misure di riduzione dei costi, che sono dolorose dato il prezzo, offuscano un po' l'impressione. Tuttavia, pensiamo che sia del tutto ok che qua e là tu abbia tenuto d'occhio anche il peso e, ad esempio, hai installato un Fox 36 invece di un Fox 38 e non c'era la carcassa DoubleDown sulla ruota posteriore.
La Scott Volt eRIDE 900 messa a punto sulla pista
Pochi giorni prima del rilascio ufficiale abbiamo avuto l'opportunità di testare ampiamente la nuova Scott Volt eRIDE sui percorsi enduro intorno a Laces in Val Venosta.
La bici colpì quasi subito per la sua enorme versatilità, che già conoscevamo e apprezzavamo dal grande “modello” Genius. Dai percorsi enduro impegnativi e rocciosi ai percorsi divertenti e scorrevoli che si snodano all'infinito lungo il pendio: la nuova E-MTB Light di Scott si sente a suo agio ovunque.
A tutto gas su terreni impegnativi, il telaio eccellente e facile da digerire brilla, ma fornisce sempre un feedback sufficiente e non sembra mai lento. La geometria progressiva premia uno stile di guida attivo, ma anche i piloti meno esperti dovrebbero trovare nel Voltage eRIDE un compagno adatto che trasmette molta sicurezza.
L'attrezzatura ha svolto il suo lavoro in modo eccellente dalla A alla Z. Anche i freni Sram Code, che qualche volta abbiamo criticato in passato, si sono sempre rivelati affidabili e saldi.
In salita, la TQ HPR50 ha mostrato il suo volto familiare: dopo pochi metri ti dimentichi di essere seduto su una e-MTB. Il motore compatto fornisce un supporto naturale, silenzioso e riservato. Naturalmente tutta la verità significa anche che soprattutto i percorsi ripidi richiedono molto dalle gambe nonostante il supporto. Se non vuoi sudare durante l'arrampicata, probabilmente non sarai soddisfatto dell'HPR50.
Uno svantaggio davvero doloroso per noi è stata la batteria installata in modo permanente e piuttosto piccola. Soprattutto su terreno alpino, puoi forse fare una, massimo due corse prima di dover ricaricare la batteria. Il range extender da 160 Wh fornirebbe un po' di sollievo, ma non risolverebbe completamente il problema.
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