Test: in tempi di programmi di allenamento ben strutturati e singole unità, difficilmente i ciclisti di tutti i giorni possono essere immaginati senza misuratori di potenza. Da un lato, ci consente un controllo dell'allenamento più mirato e, dall'altro, i valori possono essere confrontati abbastanza bene con quelli dei professionisti. Con il Rotor 2InPower, abbiamo testato, tra le altre cose, un misuratore di potenza a doppia faccia di alta qualità ai campionati tedeschi di cronometro.
Il Rotor 2InPower viene fornito in una confezione elegante e lascia una buona impressione non appena lo si disimballa. Prima domanda che ci siamo dovuti porre: quale configurazione dovremmo scegliere? Potresti scegliere tra i famosi Q-Ring ovali e le lame rotonde NOQ di Rotor, dato che abbiamo usato la manovella sulla bici da cronometro, eravamo in movimento con una bella lama 54 aero. Dopo averla provata per un breve periodo, però, la scelta è ricaduta sulla NOQ, dato che abituarsi durante la stagione agonistica sarebbe stato fondamentale. Tuttavia, va detto che i Q-Ring ovali si sono dimostrati validi per periodi di tempo più lunghi, quindi a nostro avviso dovresti considerare prima della stagione se vuoi utilizzare gli anelli ovali e poi installarli su tutte le ruote e non solo una bici Special, come la macchina da cronometro.
Una volta deciso il giusto setup, è il momento di assemblare il Rotor 2InPower. E' importante scegliere il movimento centrale giusto per il telaio e la pedivella, noi abbiamo usato una Rotor Pressfit 4630. Le corone si montano velocemente, poi basta far passare la pedivella attraverso il telaio. Sfortunatamente, l'assemblaggio si è rivelato un po' difficile qui, poiché bisogna stare molto attenti con le viti sulla pedivella sinistra e la pedivella era molto difficile da attaccare all'asse all'inizio. Ma una volta che l'hai fatto dopo un po' di tentativi con mano ferma, devi solo stringere la pedivella e l'asse e il gioco è fatto. Prima del primo giro dovresti caricare la pedivella. Particolarità del Rotor 2InPower: Invece di una batteria AA standard, subentra una batteria agli ioni di litio sigillata e installata in modo permanente, che può essere caricata tramite un cavo USB con connessione magnetica. Con una carica completa abbiamo circa 200 ore, dopodiché potremmo semplicemente ricollegare la manovella. Ciò è particolarmente pratico perché non è necessario smontare inutilmente la pedivella e inviarla per la sostituzione della batteria.
Il Rotor 2InPower utilizza due diversi sistemi di misurazione in un unico dispositivo. Un totale di 8 estensimetri e un sensore di accelerazione si occupano di registrare i dati di forza e movimento, che vengono registrati ed emessi individualmente da entrambe le gambe. Gli estensimetri sono installati sia sull'asse che sulla pedivella destra. La cadenza viene determinata tramite il sensore di accelerazione. Il produttore assicura che la ricalibrazione richiesta per la maggior parte dei dispositivi prima di ogni corsa non è necessaria con il Rotor 2InPower. I dati possono essere trasferiti a tutti i dispositivi comuni tramite ANT+ o Bluetooth Smart.
Dopo tutta la tecnica, una domanda fondamentale: perché dovresti allenarti con un misuratore di potenza? - Fondamentalmente, si può dire che l'allenamento con un misuratore di potenza ha senso per quasi tutti gli atleti di tutte le classi di prestazione. Oltre a un controllo dell'allenamento più preciso e mirato, le ragioni principali dovrebbero essere anche la possibilità di monitorare meglio i progressi e di poter classificare meglio i propri punti di forza e di debolezza. Un altro punto importante, particolarmente importante nel nostro test, è il ritmo. Soprattutto nelle prove a cronometro individuali, è estremamente importante mantenere costantemente prestazioni di alto livello lungo l'intero percorso senza essere troppo lenti o troppo veloci e rischiare una caduta. In linea di principio, il tutto è che hai abbastanza valori disponibili dalle varie competizioni e unità di allenamento in preparazione per poter impostare una sorta di valore medio obiettivo per la cronometro sulla base di questi valori. Ai campionati tedeschi l'obiettivo era raggiungere un certo numero di watt, diciamo 350 watt in media. Puoi farlo solo se imposti il ritmo giusto fin dall'inizio e cerchi di mantenere il numero specificato fino alla fine, e il rischio di andare troppo veloce è notevolmente ridotto.
Un grande vantaggio della manovella Rotor 2InPower rispetto ad altri sistemi è, come già accennato, la misurazione su entrambi i lati. Nel nostro caso, le conclusioni sulla posizione a sedere potrebbero essere tratte anche dalla distribuzione sinistra-destra registrata da questo. Inoltre, una misurazione su entrambi i lati è particolarmente consigliata per gli atleti con precedenti infortuni o disturbi, poiché qui è possibile prevenire il rischio di un carico fortemente unilaterale e uno squilibrio risultante.