Test: un telaio interamente in carbonio, meno di 120 mm di escursione della molla nella parte anteriore e posteriore e parti costruttive per lo più leggere. Una prima occhiata alla nuova Rose Thrill Hill potrebbe farti credere che si tratti di una bici da corsa campestre purosangue, ma questa è solo metà della storia. Nel nostro test, dimostriamo che la nuova bici biammortizzata in carbonio è difficile da classificare in una delle tante categorie.
I Münsterländer di Rose offrono Thrill Hill in tre diverse configurazioni, che, come è tipico per Rose, possono anche essere ulteriormente adattate alle esigenze individuali del cliente. Ciò che accomuna tutte le varianti è il telaio, che daremo prima un'occhiata più da vicino qui.
Struttura
Il telaio in carbonio nero, decorato con discrete decalcomanie rosse o nere, colpisce innanzitutto per il suo design di successo e un ottimo peso di soli 1,9 kg. Il triangolo posteriore con una deflessione della molla di 115 mm non è un classico collegamento a quattro barre come altri fullys di Rose: grazie ai foderi verticali flessibili sul triangolo posteriore in carbonio, si potrebbe fare a meno di un cuscinetto sull'asse posteriore. Ciò consente di risparmiare peso e hai un cuscinetto in meno di cui preoccuparti. I treni instradati internamente assicurano un aspetto pulito.
La decisione degli sviluppatori di dotare Thrill Hill di ruote da 27,5" potrebbe sorprendere alcuni. Sebbene le ruote da 29" stiano ancora lottando in questo paese, almeno l'area del cross country e della maratona è saldamente nelle mani delle grandi ruote. Allora perché la decisione per 27,5”? Il Thrill Hill è stato sviluppato in stretta collaborazione con il team Rose ultraSPORTS. L'obiettivo era quello di sviluppare una bici che si sentisse particolarmente a suo agio sui percorsi tecnicamente impegnativi della Coppa del Mondo. È proprio qui che si manifestano i vantaggi delle nuove ruote da 27,5": combinano la manovrabilità della 26" con la scorrevolezza della 29" e sono quindi realizzate per una bici come la Thrill Hill. Ultimo ma non meno importante, la bici è interessante anche per le persone più piccole che hanno problemi con le ruote grandi.
Uno sguardo ai dati della geometria mostra anche l'attenzione ai dettagli e sottolinea il carattere straordinario della bici Rose. L'anteriore ribassato e il lungo raggio d'azione garantiscono una posizione di seduta sportiva, mentre il moderato angolo di sterzata di 69° protegge il guidatore dalla sensazione di ribaltamento nelle discese ripide. Si notano anche i foderi orizzontali, che sono piuttosto lunghi a 440 mm, per cui Thrill Hill perde un po' di manovrabilità, ma può guadagnare punti con la sua corsa più fluida sui passaggi più accidentati.
Servizi
L'attrezzatura del modello di punta Thrill Hill 3 da noi testato non lascia nulla a desiderare: la forcella Rock Shox SID, che è stata provata e testata diecimila volte, offre 100 mm di escursione della molla, che, come l'ammortizzatore Fox Float CTD, può essere completamente bloccato dal manubrio. La trasmissione è composta dal gruppo superiore XX11 Sram a 1 velocità, a scelta con corona a 38 o 34 denti. Il Formula R1 Racing assicura che la ruota si fermi sempre in tempo utile e, con un peso di circa 350 g senza dischi, è uno dei freni più leggeri sul mercato. Come set di ruote, Rose si affida alla potenza francese di Mavic. La Crossmax SLR è piuttosto leggera con soli 1.570 g, anche se i cerchi integrati sono un po' stretti con una larghezza interna di 19 mm. Anche gli attacchi sono di alta qualità: attacco manubrio, manubrio e sella provengono dalla serie WCS Trail di Ritchey, manopole e sella di Ergon e Selle Italia. Senza pedali, il nostro modello di prova nella taglia L pesa 10,1 kg.
Sul sentiero
Ma dopo tutte queste spiegazioni tecniche, è ora di mettersi in viaggio, perché come già sapeva Goethe... Tutta la teoria è grigia. Fin dal primo momento è chiaro che Thrill Hill vuole andare avanti. Il telaio rigido e i componenti leggeri assicurano che la potenza atterri direttamente sul sentiero. La bici regala grandi soddisfazioni al nostro collaudatore, soprattutto in salita: il lockout sul carro posteriore, già quasi del tutto privo di oscillazioni, le ruote leggere e la XX1 perfettamente funzionante rendono ogni salita una festa gioiosa – ma le salite non lo sono consentito che la corona da 38 denti installata sulla nostra bici di prova fosse nitida o che i polpacci del ciclista non fossero troppo magri. Non ci perdiamo neanche per un secondo le grandi ruote e ci godiamo ogni metro di dislivello. Il carattere a tutto tondo del Thrill Hill diventa poi evidente nelle discese. Sebbene il telaio non riesca a tenere il passo con bici da trail o all-mountain significativamente più potenti oltre i 120 mm di escursione, insieme alla geometria di grande successo offre comunque riserve sorprendentemente grandi per passaggi difficili. I freni di Formula sono sempre all'altezza ei dischi dei freni da 180 mm, sufficientemente grandi, assicurano che i freni mantengano la calma anche nelle discese più lunghe.
Conclusione:
Quindi, in conclusione, cosa possiamo dire di Rose Thrill Hill? Corridore, bici da trail o tourer? La bici non sembra davvero entrare in nessuno dei tanti cassetti del settore - e questa è una buona cosa! Con Thrill Hill, Rose intraprende un percorso audace che alla fine ripaga. Mentre per alcuni la bici non è né pesce né carne, per altri è esattamente quello che stavano cercando: una tuttofare senza compromessi.
Caratteristiche principali del prodotto:
- Telaio in carbonio rigido e allo stesso tempo molto leggero
- Caratteristiche equilibrate della bici per una vasta gamma di usi
Prezzo e web:
- 3.999,00 Euro
- www.roseversand.de
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