Rider-First Engineered nomina il concetto alla base del quale è stato sviluppato il nuovo Tarmac. Venerdì sera a Morgan Hill, in California, il fondatore di Specialized Mike Sinyard ha presentato la bici che dovrebbe cambiare di nuovo tutto. La Tarmac probabilmente non rivoluzionerà nemmeno il ciclismo su strada in quanto tale, ma il concetto alla base di Rider-First Engineered ha molto senso e ci si chiede perché questo non sia stato dato per scontato per molto tempo.
Ognuna delle sei misure di telaio disponibili (49, 52, 54, 56, 58, 61 cm) è stata sviluppata in modo completamente indipendente per raggiungere l'equilibrio ottimale tra prestazioni e comfort di guida. Un piccolo scalatore sudamericano è un ciclista completamente diverso da Tom Boonen e ha esigenze completamente diverse dalla sua bicicletta, per soddisfare queste esigenze vengono fissati obiettivi specifici di rigidità e flessione verticale per ogni taglia di telaio.
Le forze introdotte dal conducente sono determinate separatamente per ogni dimensione del telaio.
Il grafico mostra chiaramente come ciò abbia un effetto estremamente positivo, soprattutto sul comportamento dello sterzo. Siamo molto entusiasti dei primi test drive, non appena non solo i professionisti potranno guidare la nuova Tarmac.
Il video molto descrittivo di presentazione della nuova Tarmac lo trovate qui in questa pagina.