First Ride/Novità sul prodotto: Con Retül, il più grande database al mondo per le misure dei ciclisti, Specialized non solo ha reso il ciclismo più confortevole con il suo Body Geometry Fit negli ultimi 20 anni, ma lo ha anche reso significativamente più efficiente e piacevole. Questo è anche il caso della sua ultima conquista della stampante 3D, la sella Specialized S-Works Power Mirror. Abbiamo testato per te la sella nel telaio prima del lancio.
Lo Specialized S-Works Power Mirror è il risultato della più recente scienza dei materiali basata su una grande quantità di dati nel sistema Specialized. Poiché la sella è sempre stata uno degli argomenti più dibattuti, lo sviluppo della migliore combinazione possibile di prestazioni e comfort era in cima alla lista. Invece della schiuma, la tecnologia Mirror utilizza un processo di stampa 3D a polimero liquido per creare un'esclusiva struttura a nido d'ape che si dice fornisca un eccellente supporto osseo e un comfort superiore. Questo processo consente di modellare continuamente la densità del materiale in un modo che non sarebbe possibile con la schiuma. Il risultato è una tecnologia in attesa di brevetto che forma una matrice di 14.000 montanti e 7.799 nodi. Questa matrice può essere adattata individualmente alle esigenze e all'anatomia. Questa tecnologia garantisce che le arterie sensibili ricevano sempre un flusso sanguigno sufficiente e che la pressione sui tessuti molli sia ridotta per poter trascorrere una giornata confortevole in sella.
La combinazione di materiale esterno Mirror estremamente leggero, calotta in carbonio FACT coordinata in modo flessibile e binari di fissaggio molto leggeri si traduce nella sella S-Works Power Mirror, che dovrebbe consentire le massime prestazioni per ogni pilota. Inoltre, la sella ha tutte le ben note caratteristiche di design Body Geometry, quindi puoi contare su un comfort superiore e duraturo di una posizione di seduta unica.
Specialized S-Works Power Mirror - First Ride
Abbiamo anche testato lo Specialized S-Works Power Mirror prima del lancio ufficiale. Per pretendere tutto da questa sella apparentemente potente e confortevole, abbiamo deciso di fare il test su una bici gravel, poiché è probabile che le vibrazioni e gli impatti qui siano ancora più forti che sull'asfalto liscio.
All'inizio la sella sembra molto morbida, il che ovviamente dovrebbe garantire da un lato una buona ammortizzazione e dovrebbe avere un effetto particolarmente positivo sui tessuti molli. Tuttavia, abbiamo avuto la sensazione di non essere davvero in grado di mettere tutta la pressione sul pedale. Dopo un po', però, ci siamo resi conto che la sella stava assumendo sempre di più la forma delle nostre ossa ischiatiche e che avevamo una buona base dove serviva. Tuttavia, sono stati evitati spiacevoli punti di pressione e non si sono verificati intorpidimenti. Soprattutto fuoristrada, lo Specialized S-Works Power Mirror offriva un piccolo tipo di sospensione, in quanto poteva assorbire minimamente gli impatti e quindi darci molto sollievo nella zona lombare e sui glutei. Un'ottima sella che ha sicuramente la sua ragion d'essere, ma per i nostri gusti si adatta meglio al fuoristrada che alla strada. Ma quando si tratta della sella, come spesso accade, ciò che conta sono le preferenze e il gusto individuali. Per i motociclisti che hanno sempre lottato con problemi di seduta e intorpidimento, vale sicuramente la pena considerare lo Specialized Power Mirror.
La sella Specialized S-Works Power Mirror è disponibile a 399,90 euro.
Lascia un tuo commento