Giro di prova: la ROSE Elec Tec E-MTB poteva già essere ammirata per la prima volta all'Eurobike lo scorso anno: il lancio sul mercato ha richiesto un po' più di tempo, ma il momento arriverà finalmente in autunno. Il venditore diretto di Bocholt festeggia il suo ingresso nel mercato e-MTB ora altamente competitivo con l'e-bike Continental. Abbiamo dato un'occhiata più da vicino alla moto agli Eurobike Media Days e abbiamo fatto alcuni giri.
Sebbene le e-bike non siano certamente sconosciute a ROSE, il venditore diretto ha attualmente più di 20 modelli nel suo portafoglio, quindi c'è ancora un vuoto nel settore delle e-MTB. Finora, l'attenzione qui si è concentrata interamente sul trekking e sulle aree urbane, ma le cose cambieranno il prossimo autunno. Con ROSE Elec Tec puoi muovere i primi passi nella giungla elettrificata della mountain bike, che sembra essere sempre più competitiva. L'Elec Tec è un "vecchio amico"; i visitatori abituali di Velomotion dovrebbero già avere familiarità con foto e brevi reportage sull'E-MTB ROSE dell'una o dell'altra fiera negli ultimi mesi. Agli Eurobike Media Days, per la prima volta, avevamo con noi alcuni modelli funzionanti e ovviamente non ci siamo fatti sfuggire questa occasione per un giro di prova.
L'aspetto del ROSE Elec Tec è audace, ma semplice e discreto. A prima vista, grazie alla forte integrazione di sistema, non è identificabile come una e-bike, anche se il telaio ingombrante con la zona voluminosa sul tubo sterzo non è certo per tutti i gusti. La verniciatura è sottile e la moto sarà probabilmente disponibile nelle due varianti di colore nero/rosso e nero/blu per il momento. La tecnologia tedesca è al lavoro all'interno: lo specialista dei motori Brose contribuisce alla guida, mentre l'unità di controllo e la batteria provengono da Continental. È la prima incursione del gommista nel palcoscenico delle e-bike; l'impegno sarà ulteriormente ampliato in futuro sotto l'egida del Continental eBike System.
Con 612 Wh, la batteria offre molta potenza ed è completamente integrata nel telaio grazie alla disposizione intelligente delle celle e alla stretta collaborazione con gli ingegneri di ROSE. Tuttavia, può ancora essere facilmente rimosso per la ricarica. Il display è semplice, sufficientemente grande e si aziona tramite un piccolo joystick remoto sul manubrio.
Durante la progettazione dell'E-MTB, l'attenzione si è concentrata sulla più ampia gamma possibile di applicazioni: l'Elec Tec è dotato di una forcella ammortizzata da 130 mm nella parte anteriore e pneumatici da 29 "o 27,5+. In combinazione con la moderna geometria attorno al lungo telaio principale e l'angolo di sterzata lento, questo si traduce in una potente piattaforma sul sentiero, che dovrebbe anche fare una bella figura come tourer rilassato. Soprattutto la scelta tra pneumatici Plus larghi e potenti 29er è un grande vantaggio.
ROSE Elec Tec: come va la Trail E-MTB?
Fortunatamente abbiamo avuto la possibilità di portare una delle ambite bici di prova a Kirchberg sui sentieri della regione. Il neofita della e-bike Continental ha fatto un ottimo lavoro nel funzionamento dell'unità: il display monocromatico è molto facile da leggere e il telecomando è intuitivo e può essere facilmente padroneggiato dai neofiti della e-bike dopo poco tempo senza istruzioni o istruzioni per l'uso. Il motore stesso supporta un po' più delicatamente rispetto, ad esempio, al Bosch Performance CX, ma questo non deve essere necessariamente uno svantaggio, soprattutto su una mountain bike. Da un lato, l'unità non si distingue solo per la sua compattezza e la sua buona integrazione nel telaio, ma soprattutto per il suo volume estremamente ridotto. Anche le gomme da mountain bike su strada fanno più rumore del motore.
L'attrezzatura sulla nostra bici di prova è adeguata all'area di applicazione dell'Elec Tec: con la nuova forcella ammortizzata Rock Shox Yari nella parte anteriore, il supporto Vario retrattile di Rock Shox, il gruppo e-bike SRAM EX1 presentato di recente e un cabina di pilotaggio corta e ampia, non c'è davvero nulla che ostacoli la prossima avventura di trail In mezzo. Abbiamo utilizzato la versione con ruote da 29″, un po' più orientata al touring, ma grazie allo standard Boost sui mozzi, in pochi minuti è possibile utilizzare anche un secondo set di ruote con dimensioni 650b+. La moto è stata bella e vivace durante i nostri giri di prova, la posizione in sella è sportiva, al centro della moto e ci siamo subito sentiti a casa. La lunga portata si armonizza perfettamente con l'ampio abitacolo e l'angolo di sterzata lento e trasmette molta sicurezza sul sentiero.
Solo nelle curve strette i foderi orizzontali tipicamente lunghi delle e-bike e l'ampio interasse sono diventati piuttosto evidenti, ei ciclisti sono tenuti a compensare la mancanza di manovrabilità con uno stile di guida attivo. D'altra parte, la stabilità direzionale beneficia dei lunghi montanti su passaggi veloci e sconnessi e la bici si adagia saldamente sul sentiero nonostante la mancanza di sospensioni posteriori e non sembra mai eccessivamente nervosa. Inoltre si possono affrontare percorsi molto ripidi in salita, in quanto la trazione fornisce la potenza necessaria, mentre il triangolo posteriore lungo contrasta la sensazione di ribaltamento.
ROSE Elec Tec: Conclusione: un affare a tutto tondo
ROSE ha impiegato molto tempo per portare sul mercato la sua prima E-MTB. Dopo il nostro primo giro di prova, però, si può dire che ne è valsa la pena. L'Elec Tec è una bicicletta armoniosamente coordinata con una vasta gamma di usi e attrezzature ben studiate. L'azionamento di Continental con potenza Brose sembra funzionare bene e il funzionamento del motore tramite la nuova interfaccia è stato convincente. Il ROSE Elec Tec dovrebbe essere disponibile dall'autunno. I prezzi esatti e le configurazioni dei modelli sono disponibili su Eurobike.
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