Ciclismo: Simon Yates ha segnato una doppietta nella quinta tappa della Tirreno – Adriatico. Il britannico non solo ha vinto la tappa, ma ha anche preso il comando della classifica generale.
Van der Poel appare nel gruppo della fuga
Tappa della Regina vicino Tirreno – Adriatico! Il tratto di 202,0 chilometri da Norcia a Sassotetto ha promesso agli spettatori in loco e sugli schermi una gara movimentata. E i professionisti non dovrebbero deluderli. Così collocato tra l'altro Mathieu van der Poel (Alpecin – Fenix) nella pausa della giornata. Alla fine, tuttavia, l'olandese è diventato proprio come i suoi compagni, come lo svizzero Matteo Franco (AG2R La Mondiale) raccolto ancora prima della salita finale. Ancora una volta, la squadra EF in particolare era nel tabellone principale per i leader Michele Boschi attivo.
Yates prende la maglia da Woods
Nella salita finale, attacca da Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo) e Jakob Fuglsang (Astan). EF ha reagito con calma e sicurezza. COME Simon Yates (Mitchelton - Scott) ha lanciato il suo attacco e la battaglia dei favoriti era iniziata. Nessuno poteva seguire gli inglesi. Dietro di loro si è formato un trio composto da Rafal Mayka (Bora – Hansgrohe), Aleksandr Vlasov (Astan) e Geraint Thomas (Ineo). Michele Boschi è stato picchiato. Con la vittoria di giornata, Simon Yates assume anche la maglia azzurra di leader assoluto. Geraint Thomas è scattato al secondo posto davanti a Rafal Majka.
La decisione verrà presa lunedì
Mancano ancora tre tappe alla 55° edizione della Tirreno – Adriatico. Dopo un altro sprint di massa domani, domenica ci aspetta un tratto collinare. Tuttavia, la decisione finale sulla classifica generale non verrà presa fino a lunedì, quando il tour si concluderà con una cronometro individuale a San Benedetto del Tronto.
Simon Yates 🇮🇹 (Mitchelton-Scott) suona in solitaria la 5a tappa di #TirrenoAdriatico (WT) devant Geraint Thomas 🇬🇧 (INEOS Grenadiers) e Rafal Majka 🇵🇱 (Bora-Hansgrohe)
La maglia blu del capo passa sulle spalline di Simon Yates pic.twitter.com/TGYsL3qI7s
— CyclismeRevue.be (@CyclismeRevue) 11 settembre 2020
Lascia un tuo commento