Ciclismo: Jonas Vingegaard ha vinto la quinta tappa della Tirreno-Adriatico. Dopo 30 chilometri in solitaria, il danese ha potuto godersi in tutta tranquillità la sua prossima vittoria stagionale. Il due volte vincitore del tour prende anche il comando della classifica generale.
Vingegaard è in una classe a parte
Con un'altra dimostrazione della sua forza jonas vingegaard (Visma – Lease a Bike) ha conquistato la sua settima vittoria stagionale. Sul tratto di 144 chilometri da Torricella Sicura a Valle Castellana, il danese ha attaccato a 30 chilometri dalla fine e ha messo le cose in chiaro fin dall'inizio. Dietro di loro, i suoi avversari hanno faticato a mantenere il deficit entro i limiti. Tuttavia, questo ebbe successo solo parzialmente durante il furioso viaggio di Vingegaard. Alla Tirreno-Adriatico, dopo la tappa di oggi, probabilmente si tratta solo del secondo posto, se Vingegaard dovesse continuare allo stesso modo domani. In programma poi la sesta tappa fino al Monte Petrano, tappa regina di questo giro.
Del Toro lavora per Ayuso
Cinque chilometri prima della vetta del San Giacomo jonas vingegaard (Visma – Lease a Bike) è già all’offensiva. Il danese viaggiava solo con una corona grande e probabilmente sapeva già prima dell'inizio della tappa in che tipo di corsa si trovava. Mancavano ancora circa 30 chilometri al traguardo. Ma il vantaggio sui suoi inseguitori aumentava costantemente. Quando abbiamo iniziato la discesa, avevamo Jay Hindley (Bora – Hansgrohe), Isacco del Toro (EAU), Juan Ayuso (EAU), Ben O'Connor (Decathlon AG2R La Mondiale), Thyman Arensmann (Ineos Granatieri), Ivan Sosa (Movistar) e Cian Uijtebroeks (Visma – Lease a Bike) è già un minuto indietro. Mentre quest'ultimo belga si è naturalmente trattenuto completamente nel lavoro successivo, del Toro in particolare si è rivelato un assoluto nobile aiutante per il capitano Ayuso. Tuttavia, il divario ha continuato a crescere. Ayuso ha tagliato il traguardo secondo nello sprint di inseguimento davanti a Hindley.
10 fughe: il Milan capolista è uscito presto
Dieci piloti sono passati all'offensiva con grandi speranze di vincere la giornata. Questi includevano, tra gli altri Magnus Cort (Mobilità Uno-X), Kasper Asgreen (Soudal – Quick Step) e Filippo Gana (Ineos Grenadiers) anch'essi professionisti molto conosciuti ed estremamente forti. Dato che soprattutto il team Visma - Lease a Bike ha tenuto alto il ritmo del gruppo fin dalla partenza, il gruppo non si è allontanato molto e si è ritrovato ai piedi del San Giacomo. Anche il leader della classifica generale ha sofferto di questa fase combattuta. Gionata Milano (Lidl – Trek) ha perso i contatti presto.
Chris Froome si ritira con lo scafoide rotto
Alcuni corridori non hanno potuto gareggiare nella quinta tappa odierna della Tirreno-Adriatico a causa di infortuni. Il più famoso tra loro è Chris Froome (Israele – Premier Tech). Il quattro volte vincitore del Tour de France ha riportato la frattura dello scafoide cadendo nella seconda sezione. Anche Runa Herregodts (Intermarché – Wanty), Kristian Sbaragli (Corratec – Vini Fantini) e Antonio Delaplace (Arkéa – B&B Hotels) non sono più compresi.
Jonas Vingegaard attacca
Orologio #TirrenoAdriatico live e on demand con Eurosport e @discoveryplusUK ♂️ pic.twitter.com/2nwbsMeMUP
- Eurosport (@eurosport) 8 Marzo 2024