Ciclismo: i Giochi Olimpici del 2020 sono stati appena rinviati quando la nuova data causa problemi. Perché si sovrappone al Tour de France 2021.
Il Tour de France 2021 sarà rinviato?
Attualmente è ancora nelle stelle se il Tour de France quest'anno può essere dimesso. Tuttavia, il Tour of France 2021 è già in discussione. Come ormai annunciato, è stata fissata una nuova data per i Giochi Olimpici. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha concordato con il governo del Giappone di ospitare l'evento dal 23 luglio all'8 agosto 2021. Secondo la pianificazione attuale, il Tour de France 2021 attraverserà la Francia dal 2 al 25 luglio. Poiché le gare su strada si svolgono tradizionalmente nella prima settimana delle Olimpiadi, ciò porterebbe a una sovrapposizione irrealizzabile. Pertanto, il presidente dell'UCI David Lappartient deve pensare ad adeguare il calendario ora.
Davide Lappartiente:
“Ora stiamo lavorando con il CIO per valutare quali sono le implicazioni di ciò per le qualifiche degli atleti, per la loro preparazione, per il calendario dei prossimi anni, in particolare per il 2021. Puoi contare sull'UCI per lavorare con il CIO in dialogo costruttivo in questo momento difficile"
Lappartient sta lavorando al calendario delle gare per il 2020 e il 2021
In un videomessaggio via social, David Lappartient ha anche commentato i problemi di programmazione nella stagione in corso – o attualmente non in corso.
Davide Lappartiente:
“Stiamo lavorando alla cancellazione di Mondiali o Mondiali di varie discipline. Stiamo lavorando anche sul calendario del ciclismo su strada, cosa non facile. Ho avviato discussioni con le singole parti, le squadre, gli organizzatori e ovviamente gli atleti. Cercheremo di trovare la soluzione migliore senza prolungare la stagione oltre il ragionevole. Cercheremo di proteggere ciò che definisce il nostro sport. Nel ciclismo su strada, ovviamente, i grandi giri ei monumenti sia per gli uomini che per le donne. Lavoreremo per trovare le migliori soluzioni e fare in modo di allestire un calendario stabile di fine stagione per riscoprire la nostra passione. Al momento, però, la tutela della popolazione e il rispetto delle normative vigenti hanno la massima priorità per non far dilagare ulteriormente la crisi”.
"Puoi contare sul lavoro dell'UCI [...] così riscopriamo il nostro sport preferito per la seconda parte della stagione".
Tutte le parti interessate stanno lavorando insieme per ripristinare il ciclismo.
Facciamo tutti la nostra parte restando al sicuro! #CiclismoUniti https://t.co/K8CIPQQCRR
— David Lappartient (@DLappartient) 28 Marzo 2020