Ciclismo: Christian Prudhomme ha risposto alle indiscrezioni e ha chiarito che il tour Parigi – Nizza si concluderà nonostante il coronavirus Sars-CoV-2. Era anche ottimista riguardo al Tour de France: finora solo due guerre mondiali sono riuscite a fermare la Grand Boucle.
Anche le gare in Belgio stanno per essere cancellate
Nel calcio è già successo: la Uefa ha annunciato la sospensione momentanea di Europa League e Champions League. Anche l'NBA è sospesa. Sfortunatamente, è prevedibile che scenari simili si applicheranno anche al ciclismo nel suo insieme. In Italia sono già state annullate le gare di marzo e in parte di aprile. Neanche il Tour de Normandie in Francia, la Volta ao Alentejo in Portogallo e l'Istrain Spring Trophy in Croazia si terranno. Non è stata ancora presa una decisione sull'eventuale svolgimento delle classiche belghe. Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, ha chiarito che il viaggio a lunga distanza attualmente attivo da Parigi a Nizza non sarà interrotto.
Christian Prudhomme:
“Posso semplicemente dire che mercoledì pomeriggio abbiamo avuto la certezza che Parigi – Nizza arriverà a Nizza al 100%. Questa è la realtà al momento, la gara arriverà davvero a Nizza. Ad un certo punto eravamo preoccupati che la gara non partisse. Ma domenica pomeriggio alle 16:30, dopo la Fase 1, mi sono detto: abbiamo appena vinto una battaglia, ne arriveranno altre sette.
Solo due guerre mondiali hanno potuto fermare il Tour de France
E anche per quanto riguarda il Tour de France, il boss dà speranza, Christian Prudhomme è sicuro che il Tour de France non sia a rischio. Allo stesso tempo, però, deve ammettere che non avrà l'ultima parola se il governo francese attua una legge che rende impossibile lo svolgimento del Tour de France.
Christian Prudhomme:
“Rispetteremo le direttive del governo se ce ne saranno. Parigi - Roubaix sarà il nostro prossimo argomento dopo Parigi - Nizza. E per il Tour de France posso solo dire: solo due guerre mondiali sono riuscite a fermare il Tour de France”.