Intervista: Il ciclista professionista tedesco Michael Schwarzmann del team Bora-hansgrohe aveva un grande obiettivo in questa stagione, il Giro d'Italia. Sarebbe stata la sua prima partecipazione al Giro d'Italia, ma Schwarzmann è caduto male al Giro delle Alpi e ha dovuto seppellire ogni speranza di iniziare un Giro. Velomotion ha parlato con il simpatico corridore del suo ritorno nel gruppo.
Per prima cosa: come stai?
Michael Schwarzmann: Date le circostanze, sto di nuovo abbastanza bene. Attualmente sono in riabilitazione ad Amburgo e lì ricevo un supporto ottimale per rimettermi completamente in forma.
Siamo lieti di sentirlo! Com'è il tuo programma attuale, il ciclismo è di nuovo possibile?
Michael Schwarzmann: In realtà ho un programma completo di trattamenti e vari esercizi sull'attrezzatura durante il giorno. Nel pomeriggio posso tornare sui rulli per un'oretta buona. Non sono ancora stato in viaggio, ma dovrebbe essere di nuovo possibile nei prossimi giorni.
Puoi muoverti di nuovo normalmente o hai ancora dolore?
Michael Schwarzmann: Ovviamente sono ancora limitato, non c'è da stupirsi dopo una scapola rotta, sette costole rotte e una vertebra rotta. Ma da quando sono tornato a casa dalla clinica non ho più avuto bisogno di antidolorifici e mi sono sentito davvero bene. Poi mi sono preso un po' di tempo lì per poter iniziare completamente con la riabilitazione.
Sembra tutto piuttosto intenso. Come è avvenuta la tua caduta?
Michael Schwarzmann: Ho sottovalutato una curva durante una discesa molto veloce e poi ho sorvolato il guardrail. In retrospettiva, si può anche parlare di fortuna che non sia successo più niente.
Qual è la prima cosa che ti passa per la testa quando ti rendi conto di cosa ti sta succedendo?
Michael Schwarzmann: La prima cosa che ho chiesto al nostro medico di squadra nella shock room dell'ospedale di Lienz è stata se potevo iniziare al Giro. Naturalmente, la sua risposta è stata piuttosto una delusione per me all'inizio, perché ho investito molto nelle ultime settimane e mesi, la mia forma era buona e non vedevo l'ora che arrivasse il Giro d'Italia. Le prime settimane sono state difficili, ma a un certo punto devi solo lasciarti alle spalle le cose e andare avanti. Ora sono solo felice di tornare in sella e sto già lavorando al mio ritorno. Sono passate 4 settimane e posso già sedermi di nuovo sul rullo.
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Quali sono i tuoi piani per il ritorno?
Michael Schwarzmann: Mi sono prefissato l'obiettivo di essere abbastanza in forma per i campionati professionistici tedeschi in modo da poter competere lì. Certo, devi anche vedere come sta andando la riabilitazione e cosa dicono i medici alla fine, poiché è un obiettivo molto ambizioso. Vorrei solo ripartire il prima possibile in modo da poter attaccare ancora nella seconda parte della stagione. La stagione dura fino a metà ottobre, quindi ci sono ancora una o due gare.
Prima hai parlato dei medici della tua squadra, quali sono state le cure che hai ricevuto da Bora-hansgrohe in generale?
Michael Schwarzmann: Il supporto del team è stato straordinario. Mi hanno sostenuto dove potevano. Da un lato si cercavano le migliori possibilità terapeutiche, motivo per cui sono stato trasferito da Lienz direttamente a Murnau e ora mi trovo ad Amburgo per la riabilitazione. Questo mi ha aiutato molto, perché quando cadi e sei in ospedale, semplicemente non hai una testa a cui pensare. Qui il team, in coordinamento con la direzione medica, ha assunto l'intera pianificazione e si assicura che io riceva le migliori cure possibili in modo che io possa tornare rapidamente in forma. È esattamente così ora con la riabilitazione e il ritorno, qui la squadra deciderà poi in consultazione con i medici quando ha senso ricominciare il programma di corse.
Vi auguriamo tutto il meglio e una pronta guarigione!
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