MTB News: Il Campione del Mondo Marathon Alban Lakata si è recato in Sud Africa con l'obiettivo dichiarato di vincere la CAPE EPIC, ma dopo quattro giorni, a metà della 13a edizione della Absa Cape Epic, l'austriaco e il suo partner Kristian Hynek sembrano ancora più lontani da questo obiettivo che mai. Dopo una brutta caduta nell'ultima discesa a cinque chilometri dalla fine della tappa, Hynek ha tagliato il traguardo a Wellington con un braccio sanguinante e dolori su tutto il fianco. Al momento non è esclusa un'uscita anticipata dalla gara.
La tappa odierna del 13° ABSA CAPE EPIC ha condotto dalla regione vinicola intorno a Tulbagh a Wellington attraverso lo storico e drammatico Bain's Kloof Pass, incastonato tra le scogliere. Il vento contrario parzialmente forte ha sfidato sia i professionisti che i motociclisti amatoriali e ha fatto sembrare i 103 chilometri e i 2150 chilometri ancora più lunghi. Nonostante le condizioni avverse e le temperature intorno ai 30° Celsius, è stato di nuovo Squadra Bulls con Karl Platt e Urs Huber, che ha potuto festeggiare la vittoria di tappa. Il Palatinato e l'Argovia rimangono il punto di riferimento al CAPE EPIC di quest'anno e sono ora più di 9 minuti davanti a Matthias Pfrommer e Nicola Rohrbach del team Centurion Vaude di Meerendal 2, l'obiettivo di giornata 2:08 dietro Nonostante la caduta menzionata nel testo di apertura, la squadra ce l'ha fatta Topeak Ergon ancora sul podio ed è ancora al terzo posto in classifica generale. Il tedesco Manuel Fumic, che di solito si trova più a suo agio sulle distanze più brevi e vede la corsa a tappe al Capo come un allenamento più intenso, condivide con il suo compagno di squadra Cannondale Factory Racing, il campione brasiliano Henrique Avanci, quinto assoluto.
Anche per le donne uno sguardo alla classifica giornaliera non ha rivelato grosse sorprese. Annika Langvad e Ariane Kleinhans devono affrontare una concorrenza più dura all'ABSA CAPE EPIC di quest'anno rispetto agli anni precedenti, ma soprattutto la loro buona tecnica di guida ha aiutato il team Traccia specializzata oggi di nuovo alla vittoria di tappa. La giovane tedesca Adelheid Morath con la britannica “Iron Sally” Bigham (Team Topeak Ergon) non hanno avuto una buona corsa, ma hanno comunque concesso ai favoriti solo 32 secondi. Morath ha mostrato il suo spirito combattivo e ha tagliato il traguardo in lacrime a causa del dolore al ginocchio che ha subito da una caduta ieri. La campionessa olimpica tedesca Sabine Spitz, invece, ha continuato a godersi i paesaggi impressionanti dell'ABSA CAPE EPIC. Tuttavia, dopo aver tagliato il traguardo, non ha nascosto il fatto di nutrire un grande rispetto per la sua compagna ucraina Yana per Belomoina per la sua decisione di gareggiare in Sudafrica con una hardtail. I vincitori del Prologo e della Fase XNUMX Robyn de Groot e Jennie Stenerhag (Team Ascendi Salute) è arrivato terzo, ma lo svedese Stenerhag è stato portato fuori dall'area di arrivo in barella. Una caduta ieri e un possibile contagio rendono piuttosto improbabile un inizio domani.