Giro d'Italia: si tratta di loro. Probabilmente anche quest'anno il trofeo più famoso d'Italia sarà molto combattuto. Ci aspettano tre settimane di ciclismo entusiasmante. Guardiamo avanti ad ogni tappa e ai favoriti.
Quest'anno il Giro d'Italia parte dall'Irlanda. Dal 9 all'11 maggio, il tour si svolgerà sul isola Verde Stazione prima che gli organizzatori mettessero alla prova logistica le squadre chiedendo l'entourage al sud Italia. Dopo una giornata di riposo, il Giro prosegue lì, più precisamente a Giovinazzo. Da qui il percorso conduce nella prima settimana al nord Italia, dove finalmente nei restanti giorni bruciare la miccia e sarà determinato il successore di Vincenzo Nibali (Astana).
Preferiti
Il vincitore dello scorso anno Vincenzo Nibali non difenderà il suo titolo al Giro quest'anno. Quindi chi sarà il suo successore? Guardiamo i favoriti.
Nairo Quintana (Movistar)
Il piccolo colombiano ha fatto la storia lo scorso anno quando è arrivato secondo sul podio a Parigi alle spalle di Chris Froome (Sky). Con soli 59 chilogrammi, il 24enne è uno dei corridori più leggeri del gruppo. Questo lo avvantaggia soprattutto in montagna, dove vuole mettersi in luce alla sua prima partecipazione al Giro.
Quintana è senza dubbio capace della classificazione di montagna. Alla fine, può anche avere voce in capitolo nella vittoria assoluta? In ogni caso, ha la classe per farlo.
Rigoberto Uran (Omega Pharma-QuickStep)
L'anno scorso, il colombiano ha tirato fuori le braci dal fuoco per la sua ex squadra Sky. Dopo che Sir Bradley Wiggins ha rivelato problemi sotto la pioggia e ha concluso il tour prematuramente a causa di un infortunio al ginocchio, Uran si è assicurato una vittoria di tappa (nella foto sopra) e il secondo assoluto dietro a Vincenzo Nibali (Astana).
Al termine della scorsa stagione, il colombiano ha lasciato Sky per Omega Pharma-QuickStep. Finora, tuttavia, non è stato in grado di convertire la maggiore libertà in successo. Tuttavia, ci si può fidare di trovare la sua forma in tempo per la prima tappa di montagna.
Cadel Evans (BMC)
Cosa non ha vinto Cadel Evans nella sua carriera? L'ex eterno secondo è senza dubbio una delle stelle del gruppo e, insieme allo spagnolo Joaquin Rodriguez (Katusha), anche uno dei tour rider più costanti degli ultimi anni. Nel 2013 il suo Giro si è concluso con problemi al cambio sulla salita alle Tre Cime. Alla fine era in palio il terzo posto.
Non c'è dubbio che Evans voglia salire più in alto sul podio quest'anno. Ha quello che serve, la forma e l'esperienza comunque.
Joaquin Rodriguez Katusha
Il catalano è la figura tragica degli ultimi anni. Sebbene sia stato in grado di incoronarsi più volte miglior pilota del mondo, ha letteralmente perso alcune gare famose all'ultimo secondo. Il profilo del Giro dovrebbe sigaro ospitare. Più che mai, dovrebbe anche pensare di inserire finalmente il suo nome nella lista dei vincitori di un tour di tre settimane. Come Evans, è capace di molto.
Daniel Martin, Garmin Sharp
L'irlandese è migliorato continuamente negli ultimi anni e ha per lo più raggiunto i suoi obiettivi. Martin è un ciclista premuroso la cui forza risiede nella montagna. Quest'anno, oltre al vantaggio casalingo di inizio Giro, può contare anche sull'aiuto di Ryder Hesjedal, che due anni fa ha potuto decidere a suo favore il Giro d'Italia. Basterà questo per vincere il Giro? Non lo sappiamo, ma pensiamo che sia in grado di piazzarsi tra i migliori.
Przemyslaw Niemiec (Lampre Mérida)
Il polacco ha sorpreso tutti con il suo stile di guida costante al Giro dello scorso anno. Quest'anno avrebbe dovuto interpretare il tenente di Chris Horner. Tuttavia, dopo che non ha potuto partire per infortunio, le speranze della Lampre-Merida erano riposte sulle sue spalle. Nelle ultime settimane ha dimostrato di essere in buona forma e di reggere la pressione. Ci si può anche aspettare che sia tra i migliori.
Oltre agli attori citati, va considerato anche il duo Astana michele scarponi, vincitore dell'edizione 2011, e Fabio Arù tenere presente, così come gli italiani Ivan Basso (Cannondale) e Domenico Pozzovivo (Ag2R La Mondiale).
Percorso
Il Giro d'Italia è considerato una delle corse più dure al mondo. Quest'anno le 21 tappe da Belfast a Trieste copriranno una distanza totale di 3.500 chilometri. Per semplicità, abbiamo elencato qui singolarmente le fasi. Per poter visualizzare il rispettivo profilo e le particolarità è sufficiente cliccare sul Pulsante . Fare clic su
[titolo spoiler="Fase 1: Belfast – Belfast | 21.7 chilometri | tt"]La prima tappa del Giro d'Italia si svolgerà in Irlanda del Nord per la prima volta nella storia della corsa. La cronosquadre sarà di particolare importanza per i favoriti di cui sopra. È importante per loro non perdere troppo tempo dietro di loro nei quasi 22 chilometri.
Il nostro consiglio: Il corso non è molto tecnico in sé e per sé. Il team Orica-GreenEdge sarà probabilmente il favorito. Non c'è pilota tra le loro fila che punti alla vittoria assoluta. Tuttavia, si dovrebbe iniziare con il Maglia Rosa ottenere, sarebbe metà della battaglia per le ambizioni del tour.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 2: Belfast – Belfast | 218 chilometri”]
La seconda parte della giornata in Irlanda è dedicata ai velocisti. Qui Marcel Kittel (Giant-Shimano) cercherà di ottenere la sua prima vittoria di tappa in Italia. Tuttavia, i velocisti Nacer Bouhanni (FDJ.fr) ed Elia Viviani (Cannondale), attualmente di ottimo umore, dovrebbero avere qualcosa in contrario. Anche i rouleures dovrebbero avere qualcosa in contrario.
Il nostro consiglio: Poiché il percorso corre lungo il mare per gran parte, il vento non dovrebbe essere ignorato come fattore. Forse il vincitore verrà da un gruppo. Bisogna stare attenti anche ai favoriti della classifica generale, non loro qui Kante indovinare.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 3: Armagh-Dublino | 187 chilometri”]
La terza tappa conclude la partecipazione italiana all'Isola di Smeraldo. Prima del primo giorno di riposo, il profilo sarà ondulato e il vento tornerà ad essere determinante. Tuttavia, i velocisti dovrebbero avere il vantaggio alla fine.
Il nostro consiglio: Nella capitale irlandese, Marcel Kittel (Giant-Shimano), Nacer Bouhanni (FDJ.fr) ed Elia Viviani (Cannondale) non tradiranno nulla.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 4: Giovinazzo – Bari | 121 chilometri”]
Dopo il trasferimento del primo giorno di riposo, c'è una tappa relativamente breve nel sud Italia. Tuttavia, uno sguardo al profilo rivela che questo sarà probabilmente guidato molto rapidamente. Il percorso descrive un arco intorno a Bari prima di terminare su un circuito.
Il nostro consiglio: Sarà un altro grande giorno per i velocisti.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 5: Taranto-Viggiano | 200 chilometri”]
La montagna chiama! Il Giro d'Italia prende finalmente velocità e metterà a dura prova i favoriti della classifica generale. Dall'inizio a Taranto, il profilo aumenta costantemente. Dopo 196 chilometri, la prima salita al traguardo del giro è all'ordine del giorno.
Il nostro consiglio: Arriverà un gruppo, che dovrebbe comprendere circa 30 corridori. È del tutto possibile che Daniel Martin e Joaquin Rodriguez mostreranno i muscoli qui per la prima volta.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 6: Sassano Montecassino | 247 chilometri”]
Un vantaggio davvero lungo attende i piloti il 15 maggio. Con i suoi 247 chilometri, la sesta tappa è una delle più lunghe del tour. Il profilo non rende le cose più facili per i corridori, poiché alla fine della tappa c'è un'altra ripida salita fino al traguardo di Montecassino.
Il nostro consiglio: La tappa sarà inizialmente caratterizzata da un lungo volo. Alla fine, però, è probabile che altri piloti mettano il naso al vento. La salita a Montecassino è tutt'altro che facile da percorrere, motivo per cui è probabilmente buona Finisher come vinceranno Damiano Cunego (Lampre-Merida) o Joaquin Rodriguez (Katusha).
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 7: Frosinone – Foligno | 214 chilometri”]
Il settimo giorno mostrerà chi si mette in forma e chi no. Il profilo ondulato dovrebbe inizialmente ospitare nuovamente un gruppo. Le cose si faranno frenetiche in finale.
Il nostro consiglio: Questa è la prima tappa del Giro che un gruppo può superare, anche se dipende dalla composizione del gruppo. Le squadre dei favoriti potrebbero avere qualcosa contro uno dei rimosso il tuo lasciare andare.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 8: Foligno – Montecopiolo | 174 chilometri "]
All'ottava tappa tocca ai favoriti della classifica generale tieni i piedi fermi ed essere lì al momento giusto. Il nervosismo aumenterà. La sola salita al Carpegna lo assicura. La finale non diventa più facile dopo, però.
Il nostro consiglio: La salita al traguardo è estremamente ripida. Senza dubbio ci sarà uno scontro a pugni tra i favoriti sopra elencati. Anche se non verrà ancora presa una decisione preliminare, se prendi una giornata debole, puoi già perdere il Giro d'Italia qui.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 9: Lugo-Sestola | 174 chilometri”]
Dopo le fatiche dell'ottava tappa, non sarà più facile nemmeno per i favoriti della classifica generale nella nona tappa. Chi a Montecopiolo muoia Maglia Rosa ha preso il sopravvento, dovrà fare un duro lavoro oggi, soprattutto perché c'è un giorno di riposo tra le due sezioni e la gara sarà veloce grazie alle gambe un po' riposate.
Il nostro consiglio: Il palco è sicuramente qualcosa per gli scalatori. Qui i favoriti dovrebbero prendere in considerazione i loro aiutanti e gli scalatori puri dovrebbero prendere presto l'iniziativa. Se si forma presto un gruppo numeroso, un autista di questo gruppo può persino passare.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 10: Modena – Salsomaggiore | 184 chilometri”]
La decima tappa è senza dubbio fatta per i velocisti. L'unica domanda è come hanno affrontato le difficoltà della prima settimana.
Il nostro consiglio: I ragazzi veloci lotteranno ancora una volta per gli allori e raccoglieranno punti importanti nella lotta per la maglia sprint.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 11: Correggio-Savona | 249 chilometri”]
L'undicesima sezione dovrebbe essere fortemente contrassegnata nel calendario dei valori anomali. La prima parte del tratto di 249 chilometri è collinare, con il profilo in gran parte caratterizzato dalla salita al Passo Cento Croci. Dopodiché, è collinare, prima che il Naso die Gatto preannunci la fase calda del finale.
Il nostro consiglio: I favoriti della classifica generale tengono i piedi fermi. Oggi vince una fuga.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 12: Barbaresco – Barolo | 42 chilometri | TT”]
La prima cronometro individuale del giro dovrebbe riordinare la classifica generale. Soprattutto i forti cronometristi tra i favoriti cercheranno di guadagnare tempo sulla concorrenza.
Il nostro consiglio: Questo è in realtà un palcoscenico per favoriti come Cadel Evans. Anche Rigoberto Uran può fare bene qui. Una buona potrebbe anche vincere la giornata Wheeler Get.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 13: Fossano-Rivarolo Canavese | 158 chilometri”]
La classifica generale viene riordinata dopo la cronometro del giorno precedente. Questo è positivo per le squadre che puntano alla vittoria di tappa. Proveranno a dare il tono oggi.
Il nostro consiglio: A Rivarolo Canavese anche i velocisti rischiano di lottare per la vittoria di giornata.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 14: Agliè – Oropa | 162 km"]
Inizia la fase calda del tour. E sotto due aspetti. Gli aspiranti alla maglia di miglior scalatore cercheranno oggi di raccogliere punti preziosi. I favoriti della classifica generale dovrebbero quindi incontrarsi al traguardo annusare.
Il nostro consiglio: Oggi vince un vero scalatore. I favoriti per la vittoria del tour continuano a tenere i piedi fermi.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 15: Valdengo-Montecampione | 217 chilometri”]
20 chilometri! Così si potrebbe descrivere questa tappa, che vuole ricordare il compianto Marco Pantani. La salita al Plan di Montecampione è stata una salita di suo gradimento. Lungo, insidioso ed estenuante.
Il nostro consiglio: Dopo che ieri i favoriti della classifica generale se la sono presa comoda, oggi hanno messo le carte in tavola.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 16: Ponte di Legno - Val Martello | 139 chilometri "]
L'anno scorso, questa tappa è stata vittima della neve. Speriamo che possa aver luogo quest'anno. È mitico: Gavia, Passo dello Stelvio e Val Martello - qui nascono vincitori ed eroi.
Il nostro consiglio: secondo giorno di verità Dopo che il giorno prima i favoriti hanno assaggiato il sangue, oggi consegneranno i fuochi d'artificio sulla difficile salita della Val Martello. Le prime due salite di giornata, invece, dovrebbero appartenere agli aspiranti alla maglia della montagna.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 17: Sarnonico – Vittorio Veneto | 204 chilometri”]
Le prime montagne veramente difficili del giro sono alle spalle dei piloti. Per questo oggi i favoriti alzeranno un po' i piedi. Questo dovrebbe dare alle fughe l'opportunità di sfruttare i 208 chilometri ondulati da Sarnonico a Vittorio Veneto.
Il nostro consiglio: Oggi arriva un fuggiasco. Questa tappa è fatta per corridori come Johnny Hoogerland (Androni Giocattoli).
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 18: Belluno – Rifugo Panarotta | 171 chilometri”]
Una decisione preliminare verrà presa oggi nella lotta per la maglia della montagna. La tappa è difficile e ha molto a che fare con le salite a San Pellegrino e fino alla Valsugana. In vista dell'imminente cronometro, però, è probabile che oggi i favoriti si trattengano.
Il nostro consiglio: Oggi vince uno scalatore, possibilmente aiutante dei favoriti. Concluderanno un patto di pace sulla salita finale di 16 chilometri. Se qualcuno avesse voglia di premere sui pedali, probabilmente sarà solo negli ultimi chilometri.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 19: Bassano del Grappa – Monte Grappa | 26.8 chilometri | TT”]
La Cima Grappa porterà la decisione preliminare nella battaglia per la Maglia Rosa. A 26.8 chilometri, la lotta contro il tempo è breve, ma è quasi tutto il tempo in salita. Non puoi permetterti di sbagliare qui se vuoi festeggiare a Trieste due giorni dopo.
Il nostro consiglio: I forti scalatori tra i favoriti rimetteranno tutto in bilico anche oggi. Si vedrà chi è sopravvissuto meglio negli ultimi giorni, fisicamente e mentalmente. Sulla carta, la vittoria di giornata dovrebbe andare a Nairo Quintana, Cadel Evans o Joaquin Rodriguez.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 20: Maniago – Monte Zoncolan | 167 chilometri”]
E alla fine tutto va diversamente! Lo penseranno quei favoriti che hanno perso tempo il giorno prima. Oggi non è giornata per gli scalatori. No, sul Monte Zoncolan il Giro potrà ancora festeggiare se stesso. La prima parte della tappa invita a tentativi di fuga, ma la finale apparterrà ai favoriti.
Il nostro consiglio: I favoriti assaggeranno di nuovo il sangue oggi. Sarà una parte difficile della giornata per il leader e spera in una squadra forte. Gli ultimi dieci chilometri estremamente ripidi finalizzeranno la classifica finale.
[/spoiler] [titolo spoiler="Fase 21: Gemona – Trieste | 169 chilometri_______Oggi”]
È finito. Sulla strada per Trieste, i piloti passeranno in rassegna le ultime tre settimane prima che i velocisti abbiano la possibilità di dare un ultimo spettacolo.
Il nostro consiglio: Non c'è dubbio che un velocista vincerà oggi. Tuttavia, la giornata appartiene a tutti coloro che hanno superato il Giro, da chi indossa la maglia a chi indossa la Lanterna Rossa.
La panoramica della tappa è disponibile anche in formato cartaceo. Il programma ufficiale del Giro d'Italia 2014 è a bpa pubblicato e disponibile qui. [Collegamento]
Principiante
[titolo spoiler="Astana"]1.Michele Scarponi (ITA)
2. Valerio Agnoli (ITA)
3. Fabio Arù (ITA)
4. Janez Brajkovic (SLO)
5. Enrico Gasparotto (ITA)
6. Borut Božić (SLO)
7. Mikel Landa (ESP)
8. Paolo Tiralongo (ITA)
9. Andrey Zeits (KAZ)[/spoiler] [titolo spoiler="Ag2r La Mondiale"]
11. Domenico Pozzovivo (ITA)
12. Davide Apollonio (ITA)
13. Julien Berard (FRA)
14. Maxime Bouet (FRA)
15. Axel Domont (FRA)
16. Hubert Dupont (FRA)
17. Patrick Gretsch (GER)
18. Matteo Montaguti (ITA)
19. Alexis Vuillermoz (FRA)[/spoiler] [titolo spoiler="Androni GiocattoliVenezuela"]
21.Franco Pellizotti (ITA)
22. Manuel Belletti (ITA)
23. Marco Frapporti (ITA)
24. Laggiù Godoy (VEN)
25. Johnny Hoogerland (NED)
26.Marco Bandiera (ITA)
27.Jackson Rodríguez (VEN)
28. Diego Rosa (ITA)
29. Emanuele Sella (ITA)[/spoiler] [spoiler title=“Bardiani CSF"]
31.Stefano Pirazzi (ITA)
32. Enrico Battaglin (ITA)
33. Nicola Boom (ITA)
34. Manuel Bongiorno (ITA)
35. Marco Canola (ITA)
36. Sonny Colbrelli (ITA)
37. Enrico Barbin (ITA)
38.Nicola Ruffoni (ITA)
39. Edoardo Zardini (ITA)[/spoiler] [spoiler title=“Belkin"]
41. Wilco Kelderman (NED)
42. Jetse Bol (NED)
43. Rick Flens (NED)
44. Marc Goos (NED)
45. Martijn Keiser (NED)
46.Steven Kruijswijk (NED)
47.David Tanner (AUS)
48. Maarten Tjallingii (NED)
49. Jos van Emden (NED)[/spoiler] [titolo spoiler="BMC"]
51. Cadel Evans (Australia)
52.Brent Bookwalter (Stati Uniti)
53. Yannick Eijssen (BEL)
54. Ben Hermans (BEL)
55.Steve Morabito (SUI)
56.Daniel Oss (ITA)
57. Manuel Quinziato (ITA)
58.Samuel Sánchez (ESP)
59. Danilo Wyss (SUI)[/spoiler] [spoiler title="Cannondale"]
61. Ivan Basso (ITA)
62.Oscar Gatto (ITA)
63.Michel Korch (GER)
64. Paolo Longo Borghini (ITA)
65. Alan Marangoni (ITA)
66. Moreno Moser (ITA)
67.Daniele Ratto (ITA)
68. Davide Villella (ITA)
69. Elia Viviani (ITA)[/spoiler] [spoiler title=“Colombia"]
71.Fabio Duarte (COL)
72. Rodolfo Torres (COL)
73. Edwin Avila (COL)
74.Robinson Chalapud (COL)
75. Leonardo Duque (COL)
76. Jarlinson Pantano (COL)
77. Carlos Quintero (COL)
78.Jeffry Romero (COL)
79. Miguel Angel Rubiano (COL)[/spoiler] [spoiler title="FDJ.fr"]
81. Nacer Bouhanni (FRA)
82. Sebastien Chavanel (FRA)
83. Arnaud Courteille (FRA)
84.Murilo Fischer (BRA)
85. Alexandre Geniez (FRA)
86. Johan Le Bon (FRA)
87.Francesco Mourey (FRA)
88. Laurent Pichon (FRA)
89. Jussi Veikkanen (FIN)[/spoiler] [titolo spoiler="Garmin Sharp "]
91. Ryder Hesjedal (CAN)
92. André Cardoso (POR)
93. Thomas Dekker (NED)
94.Tyler Farrar (Stati Uniti)
95. Koldo Fernández (ESP)
96.Nathan Haas (AUS)
97.Dan Martin (IRL)
98. Dylan Van Baarle (NED)
99. Fabian Wegmann (GER)[/spoiler] [titolo spoiler="Lampre Merida"]
100.Damiano Cunego (ITA)
101. Vincitore Anacona (COL)
102. Matteo Bono (ITA)
103. Mattia Cattaneo (ITA)
104.Roberto Ferrari (ITA)
105. Manuele Mori (ITA)
106. Przemyslaw Niemec (POL)
107. Jan Polanc (SLO)
109. Diego Ulissi (ITA)[/spoiler] [spoiler title=“Lotteria Belisol"]
111. Maxime Monfort (BEL)
112. Lars Bak (DEN)
113. Kenny Dehaes (BEL)
114. Gert Dockx (BEL)
115. Adam Hansen (Australia)
116. Esercito Sander (BEL)
117. Tosh Van der Sande (BEL)
118. Tim Wellens (BEL)
119. Dennis Vanendert (BEL)[/spoiler] [titolo spoiler="Movistar"]
121. Nairo Quintana (COL)
122. Andrej Amador (CRC)
123. Igor Anton (ESP)
124 Eros Capecchi (ITA)
125.Jonathan Castroviejo (ESP)
126. José Herrada (ESP)
127. Gorka Izagirre (ESP)
128. Fran Ventoso (ESP)
129. Adriano Malori (ITA)[/spoiler] [spoiler title=“Giallo Fluo"]
131. Matteo Rabottini (ITA)
132. Giorgio Cecchinel (ITA)
133. Ramón Carretero (PAN)
134. Francesco Chicchi (Italia)
135. Daniele Colli (ITA)
136. Andrea Fedi (ITA)
137.Mauro Finetto (ITA)
138. Yonathan Monsalve (VEN)
139. Simone Ponzi (ITA)[/spoiler] [spoiler title=“Passo rapido di Omega Pharma"]
141. Rigoberto Urano (COL)
142. Gianluca Brambilla (ITA)
143. Tommaso De Gendt (BEL)
144. Iljo Keiss (BEL)
145. Serge Pauwels (BEL)
146.Alessandro Petacchi (ITA)
147. Wout Poels (NED)
148. Pieter Serry (BEL)
149. Julien Vermote (BEL)[/spoiler] [titolo spoiler="Orica GreenEdge"]
151. Ivan Santaromita (ITA)
152. Luke Durbridge (Australia)
153.Michael Hepburn (Australia)
154. Brett Lancaster (Australia)
155.Michael Matthews (AUS)
156.Cameron Meyer (AUS)
157. Mitch Docker (Australia)
158. Ciuffo venoso (CAN)
159. Pieter Weening (NED)[/spoiler] [titolo spoiler="Europcar"]
161.Pierre Rolland (FRA)
162.Yukiya Arashiro (Giappone)
163. Angelo Tulik (FRA)
164. Tony Hurel (FRA)
165.Davide Malacarne (ITA)
166. Maxime Mederel (FRA)
167. Perrig Quemeneur (FRA)
168. Romain Sicard (FRA)
169. Björn Thurau (GER)[/spoiler] [spoiler title="Shimano gigante "]
171. Marcel Kittel (GER)
172. Bert de Backer (BEL)
173. Simon Geschke (GER)
174. Tobias Ludvigsson (SVE)
175. Luka Mezgec (SLO)
176. Georg Preidler (AUT)
177. Tom Stamsnijder (NED)
178. Albert Timmer (NED)
179. Tom Veelers (NED)[/spoiler] [titolo spoiler="Katusha"]
181. Joaquim Rodríguez (ESP)
182. Maxim Belkov (Russia)
183. Giampaolo Caruso (ITA)
184.Vladimir Gusev (RUS)
185. Alberto Losada (ESP)
186.Daniel Moreno (ESP)
187.Luca Paolini (ITA)
188. Angelo Vicioso (ESP)
189. Eduard Vorganov (RUS)[/spoiler] [spoiler title="Cielo"]
191.Dario Cataldo (ITA)
192. Edvald Boasson Hagen (NOR)
193. Filippo Deignan (IRL)
194. Bernhard Eisel (AUT)
195. Sebastian Henao (COL)
196. Chris Sutton (AUS)
197. Salvatore Puccio (Italia)
198. Kanstantsin Siutsou (BLR)
199. Ben Swift (GBR)[/spoiler] [titolo spoiler="Tinkoff Saxo"]
201.Nicolas Roche (IRL)
202. Christopher Juul Jensen (DEN)
203. Rafal Majka (POL)
204. Evgenij Petrov (RUS)
205. Pavel Polyansky (POL)
206. Ivan Rovny (Russia)
207. Chris Anker Sorensen (DEN)
208.Jay McCarthy (Australia)
209. Michael Rogers (AUS)[/spoiler] [titolo spoiler="trekking"]
211. Robert Kiserlovski (CRO)
212. Eugenio Alafaci (ITA)
213.Giuliano Arredondo (COL)
214.Fabio Felline (ITA)
215. Danilo Hondo (GER)
216. Giacomo Nizzolo (ITA)
217. Ragazzo Van Poppel (NED)
218. Fumiyuki Beppu (Giappone)
219. Riccardo Zoidl (AUT)[/spoiler]
live stream
Dal 9 maggio il Grio d'Italia sarà trasmesso in diretta tutti i giorni. Di seguito sono disponibili i collegamenti agli stream pertinenti www.cyclingfans.com.
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