Test: Sena ha iniziato a sviluppare sistemi di comunicazione per motociclette nel 2010. Da allora, l'azienda ha offerto soluzioni tecnologiche innovative per gli appassionati di moto e si è affermata come fornitore leader in questo campo. Il passaggio dalla comunicazione motociclistica a quella ciclistica è stato evidente e Sena si è affermata in pochissimo tempo anche nel panorama ciclistico. Il produttore vuole convincere con caschi da bicicletta innovativi e intelligenti per tutti i settori. Abbiamo dato un'occhiata più da vicino ai caschi Sena e ti mostriamo cosa hanno da offrire.
I caschi da bicicletta Sena con funzionalità di connettività dovrebbero consentire di connettersi e chattare con un massimo di 4 motociclisti entro un raggio di 900 metri grazie alla tecnologia di interfono Bluetooth. Quando si connette solo con un altro motociclista, gli utenti sperimentano anche la qualità dell'interfono HD. L'audio viene trasmesso tramite altoparlanti integrati che si trovano direttamente sopra le orecchie, in modo da poter ancora sentire il rumore ambientale come il traffico. Un chiaro vantaggio in termini di sicurezza rispetto alle cuffie. Per garantire una chiara ricezione e trasmissione della voce, un microfono perfettamente integrato con la tecnologia brevettata Advanced Noise Control di Sena si trova sulla parte anteriore del casco.
Oltre a connettersi con altri guidatori, lo smartphone può ovviamente anche essere abbinato ai caschi Sena per ascoltare musica o rispondere alle chiamate. Grazie all'app Sena Cycling, l'installazione è stata rapida e le connessioni effettuate prontamente. Le funzioni dei caschi possono essere controllate tramite l'app, è possibile creare gruppi di interfono e accedere alle istruzioni rapide del prodotto in movimento. All'interno dell'app puoi anche utilizzare la funzione Smart Intercom Pairing. Qui puoi semplicemente scansionare un codice QR per connetterti ai caschi dei tuoi compagni. Complimenti per la facilità d'uso.
Gamma di caschi Sena con funzionalità di connettività
Sena offre caschi per tutte le aree di utilizzo e porta così le funzionalità di connettività per i pendolari urbani ai ciclisti sportivi e sui sentieri.
Casco multisport Sena Rumba
Il casco multisport Sena Rumba con Bluetooth è stato sviluppato per i ciclisti urbani che vogliono unire la migliore protezione allo stile. La Rumba è certificata sia per ciclisti che per pattinatori. Naturalmente, questo casco Sena dispone anche della collaudata tecnologia di comunicazione integrata direttamente nel casco. Ciò consente ai motociclisti di rimanere connessi durante la guida o di utilizzare il casco come sistema vivavoce.
Casco Sena R1 per uso sportivo
Anche il concetto di integrare le tecnologie Sena nei caschi sportivi è particolarmente entusiasmante. Ma qui in particolare c'è spesso più vento, il che rende difficile capire i propri compagni. Sena aggira abilmente questo problema con le sue funzionalità di connettività. Inoltre, il casco sportivo Sena R1 è progettato per resistere agli urti e offre la protezione necessaria grazie a una calotta in policarbonato stampato con fodera in polistirene espanso. Il casco ha un'imbottitura interna removibile e lavabile, un sottogola in morbida pelle sintetica ed è dotato di chiusura a girello. Questo ti offre opzioni di regolazione ottimali e la migliore vestibilità.
Test del casco per mountain bike Sena M1
Abbiamo trovato particolarmente interessante il casco per mountain bike Sena M1, quindi l'abbiamo esaminato più da vicino e l'abbiamo portato con noi sui sentieri.
A Articoli specializzati per scalpelli:
Scalpello specializzato in prova: Non deve essere sempre carbonio!
Test: Con l'Epic, il produttore statunitense ha un modello da corsa MTB che gli appassionati di sci di fondo adorano. Con il nuovo Specialized Chisel, è stata lanciata una hardtail in alluminio che si avvicinerebbe all'epopea e rappresenterebbe comunque un'alternativa economica all'epica corsa fuoristrada. Ci siamo anche chiesti se debba essere sempre in carbonio, perché anche nel settore delle bici da corsa […]
Come i caschi presentati finora, anche il casco da mountain bike Sena M1 ha tutte le caratteristiche, come l'interfono Bluetooth, un microfono integrato nella calotta del casco, altoparlanti integrati, connettività smartphone e comandi a tre pulsanti direttamente sul casco. La luce posteriore a LED integrata offre ulteriore sicurezza.
Oltre a una vestibilità estremamente confortevole e una lavorazione accattivante del casco, abbiamo trovato particolarmente utile la tecnologia Sena. È difficile guidare fianco a fianco, soprattutto sui sentieri, e spesso devi gridare ad alta voce per guidare correttamente il tuo collega. Grazie alla tecnologia Sena, eravamo sempre in contatto, potevamo scambiare idee facilmente e riuscivamo sempre a capire tutto subito. Ciò è dovuto non da ultimo all'interazione degli altoparlanti integrati nel casco, che si trovano direttamente sopra le orecchie, e al microfono integrato con la tecnologia brevettata Advanced Noise Control di Sena, che riduce efficacemente il rumore del vento indesiderato. Il Sena M1 offre quindi un'esperienza a mani libere senza utilizzare la rete mobile o il volume di dati del telefono cellulare.
Se viaggi da solo, è consigliabile connettere il casco tramite un'app. Perché se colleghi via Bluetooth il tuo smartphone al casco, hai anche la possibilità di ricevere gli annunci GPS, seguire le indicazioni delle app fitness, effettuare telefonate o semplicemente ascoltare musica.
Dopo tante caratteristiche tecniche, ovviamente vogliamo entrare brevemente nelle effettive funzioni del casco. Come già accennato, la vestibilità può essere regolata individualmente. Inoltre i caschi Sena M1 nelle taglie M e L sono disponibili in tre diversi colori: nero opaco, bianco opaco e grigio cemento. Inoltre, numerose aperture di ventilazione contribuiscono a un maggiore comfort, poiché consentono un'efficace circolazione dell'aria.
La partnership recentemente annunciata con il team di professionisti WorldTour DSM dimostra che Sena continua a concentrarsi sul ciclismo. Siamo entusiasti di vedere cos'altro accadrà e come le funzionalità di connettività potrebbero presto trovare la loro strada nel ciclismo professionale.
Lascia un tuo commento