Ciclismo: Damiano Caruso ha vinto l'ultima tappa di montagna del Giro d'Italia. L'italiano è andato subito all'offensiva, mettendo sotto pressione gli avversari e vincendo la tappa con 24 secondi di vantaggio su Egan Bernal. Il colombiano sta per vincere la classifica generale.
Caruso vince e consolida il podio
Decisione al Giro d'Italia! Il Giro d'Italia si è deciso sulla tappa di 164 chilometri da Verbania alla Valle Spluga Alpe Motta. Gli avversari hanno provato di tutto, ma Egan Bernal (Ineos Grenadiers) era semplicemente troppo forte per togliergli la maglia rosa nonostante i suoi momenti di debolezza. Il colombiano ha difeso il suo vantaggio di 1:59 con il suo secondo posto Damiano Caruso (Bahrain – Victorious), che ha clamorosamente vinto la tappa. L'italiano è passato all'offensiva nella discesa del Passo San Bernardino, ha raggiunto i fuggitivi e si è scrollato di dosso tutti i compagni al traguardo. Quindi può aspettarsi un podio. Terzo assoluto dopo la tappa odierna Simon Yates (BikeExchange), che oggi ha agito passivamente e non è riuscito a tenere la ruota posteriore di Egan Bernal nell'ultima salita. Dietro sarà ancora vicino nella cronometro di domani, dato che i piloti interessati distano solo pochi secondi.
Bardet e Caruso attaccano presto
9 piloti compreso lo svizzero Simone Pellaud (Androni Giocattoli – Sidermec), l'austriaco Felix Grossschartner (Bora – hansgrohe) e il tedesco Nico Denz (DSM), sono riusciti a staccarsi dal gruppo all'inizio della tappa. La fuga della giornata si è poi disintegrata come previsto sul Passo San Bernardino. Solo 5 professionisti sono riusciti a salvarsi dal gruppo attraverso la classifica della montagna. Dietro di loro, i team BikeExchange e DSM hanno stabilito il ritmo. Ma gli attacchi sono arrivati solo in discesa quando Romain Bardet (DSM) e Damiano Caruso (Bahrain - Vittorioso) con due o un compagno di squadra e sono stati in grado di recuperare il ritardo con le rimanenti fughe. Poi sono tornati gradualmente indietro. Anche Felix Grossschartner a un certo punto non poteva più tenere la ruota posteriore.
Martinez trascina Bernal su per la montagna
Il vantaggio è salito fino al Passo dello Spluga Damiano Caruso, Romain Bardet e i loro due aiutanti Pelo Bilbao (Bahrain - Vittorioso) e Michele Storer (DSM) a circa 40 secondi. Nel gruppo dei favoriti, il team Ineos Grenadiers era ora costretto a fare il lavoro di tracciamento. Dopo Jonathan Castroviejo ha assunto Edelhelfer Daniel Martinez il dettato del tempo. Oltre al suo capitano, questo poteva solo Simon Yates (Scambio bici), Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech), Ugo Carthy (EF-Nippo) e João Almeida (Deceuninck – Quick-Step) seguono.
Bernal sta per vincere la classifica generale
A due chilometri dal traguardo poi il momento decisivo: Romain Bardet perso la ruota posteriore di Damiano Caruso. L'italiano si stava dirigendo verso la vittoria di tappa mentre il francese di Egan Bernal era ancora inghiottito. Il colombiano e la sua squadra Ineos Grenadiers hanno dimostrato in modo impressionante di aver vinto meritatamente la vittoria assoluta al Giro d'Italia 2021.
#lesRP 🇮🇹 – VITTORIA DE DAMIANO CARUSO 🇮🇹 ! In retiendra que son premier succès en World Tour fut au sommet de l'Alpe Motta. Le maillot rose Egan Bernal 🇨🇴 appuntamenti 2ème à 24″, son magnifique coéquipier Daniel Martinez 🇨🇴 vient compléter le podium. #Giro pic.twitter.com/lP28amjhK8
— Paul Moutarde (@PaulMoutarde) 29 Maggio 2021