Ciclismo: dopo la grave caduta di Fabio Jakobsen al Giro di Polonia, trapelano sempre più informazioni. Secondo il medico curante, l'olandese è stato rianimato, ora è in coma ed è in pericolo di vita. Non si sa nulla delle condizioni del fotografo.
Fabio Jakobsen ha riportato gravi ferite alla testa
Esattamente un anno dopo Morte di Bjorg Lambrecht il Giro di Polonia richiama nuovamente l'attenzione su di sé con notizie terribili. L'unico 23enne Fabio Jakobsen combatte dopo la sua caduta al Arrivo a Katowice per la sua vita. Le sue condizioni sono critiche. Il medico che lo ha in cura ha detto che Fabio Jakobsen doveva essere rianimato sul posto e poi messo in coma artificiale. L'olandese ha riportato gravi ferite alla testa nell'incidente mentre il suo casco - come si vede in un filmato di un passante - gli è volato via dalla testa durante la caduta.
"To ciężki uraz głowy i mózgowia. Robiliśmy co mogliśmy, ekipa medyczna podjechała natychmiast. Największe problem były z intubacją, ogromny uraz podniebienia, silne krwawienie. Stan zdrowia bardzo ciężki, jest bezpośrednie zagrożenie życia.” – lekarz wyścig dla Polsatu. #tdp20 pic.twitter.com/Gu4qhi5cBK
— Olek Sieradzki (@oleksieradz) 5 Agosto 2020
Un altro traguardo ad alta velocità in Polonia
Fabio Jakobsen si è schiantato contro la barriera sul lato destro della strada, contro un fotografo posizionato dietro di essa e poi ha sparato contro l'arco del bersaglio. Tutto questo è avvenuto a pochi metri dal traguardo alla massima velocità. Perché gli organizzatori di Giro della Polonia hanno ancora una volta pianificato un ripido tratto finale. Si spera che ci sarà un ripensamento in questo senso in futuro. Anche Simon Geschke spera lo stesso. Il professionista tedesco del team CCC ha sfogato la sua rabbia su Twitter.
Ogni anno lo stesso stupido sprint in discesa nel @Tour_de_Pologne.
Ogni anno mi chiedo perché l'organizzazione pensa che sia una buona idea. Gli sprint di gruppo sono abbastanza pericolosi, non hai bisogno di un arrivo in discesa a 80 km/h!@cpacycling— Simon Geschke (@simongeschke) 5 Agosto 2020
Dylan Groenewegen è stato squalificato
Dylan Groenewegen ha causato l'incidente. Quando Fabio Jakobsen ha cercato di sorpassare Dylan Groenewegen sul lato destro della corsia, Groenewegen ha chiuso la porta. Partendo dal centro della strada, Groenewegen ha continuato a spostarsi verso destra. Nelle ripetizioni si vedono chiaramente due deviazioni. Dopo che Jakobsen ha colpito le barriere e sono stati ributtati in strada, anche la persona che ha causato l'incidente e altri professionisti sono stati scaraventati a terra. Fortunatamente, se la sono cavata relativamente alla leggera. Solo circa un'ora dopo la caduta dell'orrore, la giuria ha negato a Dylan Groenewegen la vittoria sul palco. Inoltre, lo hanno squalificato. Patrick Lefevere - team boss della squadra di Fabio Jakobsen - vuole addirittura intentare un'azione legale contro di lui. Apparentemente l'UCI la vede allo stesso modo. L'associazione ciclistica mondiale avvia un procedimento disciplinare contro Dylan Groenewegen.
Devono mettere questo ragazzo di @TeamJumbo in carcere 😡
—PatLefevere (@PatLefevere) 5 Agosto 2020
Da parte di tutti all'UCI, i nostri pensieri sono con i feriti nell'incidente di oggi a @Tour_de_Pologne in particolare @FabioJakobsen chi è in gravi condizioni.
La nostra dichiarazione completa può essere letta qui 🔗 https://t.co/s1BpSyXTM1
— UCI (@UCI_ciclismo) 5 Agosto 2020
Henrik dice
Sono sconvolto! Apparentemente, (alcuni) organizzatori, contro il loro miglior giudizio, accettano consapevolmente la perdita della salute e della vita dei nostri professionisti per fare più pubblicità e profitto.
Quanto ancora guarderà l'UCI? Le discese e gli arrivi ad alta velocità non hanno posto nel ciclismo! In discesa puoi solo perdere una gara e la tua salute!!!
I miei pensieri sono con Fabio Jakobsen, il giornalista e tutti coloro che sono coinvolti nell'incidente. Per favore, guarisci presto! Gli organizzatori responsabili vanno in galera!
Cari professionisti: per favore boicottate queste gare in futuro e non lasciatevi mettere sotto pressione, poi le cose cambieranno molto velocemente da sole.