Ciclismo: Primoz Roglic ha vinto la seconda tappa del Critérium du Dauphiné. Emanuel Buchmann è stato un ottimo terzo.
Michael Schär difende la sua maglia da montagna
Dopo la vittoria iniziale di Fuori van Aert (Jumbo – Visma) siamo andati davvero in alta montagna oggi al Critérium du Dauphiné. I ruoli sono stati ridistribuiti. Così il belga in maglia gialla ha arato la Cote Maillet per gli alpinisti della sua squadra. Bisognava inseguire un gruppo di otto uomini in fuga. Accanto a Bruno Armirail (Groupama – FDJ), Kasper Asgreen (Deceuninck – Passo rapido), Ben O'Connor (NTT), Fabien Doubey (Circus – Wanty). Girolamo Cugino e Geoffrey Soupe (Total Direct Energie), è andato anche il tedesco Jasha Sutterlin (Sunweb) e gli svizzeri Michael Schar (CCC) all'offensiva. Questa ulteriore giornata di fuga ha permesso a quest'ultimo di difendere la maglia della montagna conquistata ieri.
Ineos vs. Jumbo – Visma va al turno successivo
Ma oggi le fughe non hanno avuto la possibilità di vincere la giornata. Il team olandese Jumbo - Visma non ha avuto pietà sulla tappa di 135,0 chilometri da Vienne fino al Col de Porte. Nella salita finale, invece, Ineos si è impossessato dello scettro. La squadra britannica sembrava pronta a rispondere oggi. Chris Froome ma doveva andare avanti, anche se non stava ancora cavalcando nel vento Michal Kwiatkowski, Geraint Thomas e Pavel Sivakov e naturalmente Egan Bernal strappare. L'americano è stato un aiutante particolarmente forte per Jumbo – Visma oggi Bacio di settembre.
Roglic ottiene il palco e il giallo
Il Col de Porte può essere descritto con sicurezza come la montagna più dura del tour di quest'anno. Con una lunghezza di 16,6 chilometri e una pendenza media del 6,2%, rende felici solo i migliori scalatori del mondo. E questo indubbiamente conta Emanuele Buchmann (Bora – hansgrohe). Il tedesco è uscito di sella a 2,4 chilometri dalla fine e ha attaccato nonostante l'orrenda velocità. Il gruppo ha continuato a ridursi. Ne ha posati solo 600 dopo lo straccio del diavolo Primoz Roglic (Jumbo – Visma) le carte in tavola. Lo sloveno si è staccato quasi senza problemi a sedersi, si è preso il palco e la maglia gialla. dietro volontà Pinot di Thibaut (Groupama – FDJ) Secondo davanti Emanuele Buchmann.
Victoria de Primoz Roglic sulla seconda tappa del Criterium du Dauphiné 2. #delfinato pic.twitter.com/s2sj8C5SvA
— Dany Pro Cycling (@DanyProCycling) 13 Agosto 2020