Ciclismo: ora è ufficiale. Il governo italiano vieta tutti gli eventi con un gran numero di spettatori fino al 3 aprile. Ciò significa che a marzo non ci saranno gare ciclistiche in Italia. Strade Bianche è già stata ufficialmente cancellata.
La paura del virus corona è troppo grande
Non ci saranno gare primaverili italiane nel 2020. A causa del virus corona, il governo italiano ha deciso di vietare tutti gli eventi con un gran numero di visitatori. Ciò significa che nessuna gara ciclistica può essere organizzata automaticamente. Dopo aver consultato le autorità locali, l'organizzatore RCS ha ora annunciato ufficialmente che Strade Bianche non avrà luogo.
Dichiarazione di Governo italiano:
“Lo svolgimento di manifestazioni e gare o sessioni di allenamento da parte di atleti agonisti è consentito negli edifici sportivi a porte chiuse. In ogni caso, le federazioni e le società sportive devono effettuare gli opportuni controlli per limitare il rischio di ulteriore diffusione del CoViD-19”.
Nemmeno Ineos e Astana gareggiano
Anche prima della cancellazione ufficiale della Strade Bianche e dell'annuncio che il governo italiano avrebbe probabilmente dovuto rimuovere tutte le gare di marzo dal calendario UCI, ieri alcune squadre si sono ritirate di propria iniziativa dalle liste di partenza. Il Team EF è stato il primo. Questo è stato seguito dal ritiro di Mitchelton - Scott, Jumbo - Visma e Groupama - FDJ. Anche il team kazako Astana e il team britannico Ineos hanno ora annunciato di non voler correre nelle prossime settimane. Si può presumere che nei prossimi giorni seguiranno ulteriori cancellazioni. È quindi prevedibile che l'UCI adeguerà il calendario in generale. Perché chi altro dovrebbe guidare le gare?
Capo squadra dell'Astana Alexandre Vinokourov:
"Con questa misura, proteggiamo la salute dei nostri conducenti e dipendenti e ci assumiamo la responsabilità della società non promuovendo l'ulteriore diffusione del virus".
L'Astana Pro Team si ritira dalle corse fino al 20 marzo
"Con questa misura, abbiamo scelto di proteggere la salute dei nostri corridori e del nostro staff e di assumerci la nostra responsabilità nei confronti della società per non diffondere ulteriormente il virus".
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????@GettySport pic.twitter.com/xZ0PsVboHo— Astana Pro Team (@AstanaTeam) 5 Marzo 2020
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