MTB News: Con il documentario "Every Mystery I've Lived", il professionista di slopestyle svedese Emil Johansson ha fornito uno spaccato molto emozionante della sua lunga prova e del suo ritorno allo sport. Il suo nuovo video "EMIL: The Next Chapter" ora mostra cosa è successo da allora.
La stagione 2020 del Crankworx FMBA Slopestyle World Championship prenderà il via tra pochi giorni a Rotorua, in Nuova Zelanda. Al via anche il professionista dello slopestyle Emil Johansson, che è uno dei favoriti più stretti. Tutt'altro che scontato per lo svedese. Quasi esattamente un anno fa, il giovane talento dello slopestyle era condannato a guardare. La diagnosi di una malattia autoimmune e il recupero da un infortunio alla schiena hanno reso il 2018 e il 2019 anni formativi fisicamente e mentalmente.
"Prima di ricevere la mia diagnosi, non avevo idea di cosa stesse succedendo. Cosa mi succede, ancora e ancora? Perché continuo ad ammalarmi e mi sento malissimo? È incredibilmente difficile per me rimanere in salute mentre voglio concentrarmi sull'allenamento. È ancora più difficile per me fare un passo indietro nella mia testa e iniziare a pensare al mio futuro invece di andare costantemente a tutto gas sulla moto".
La rimonta al Crankworx di Innsbruck con un secondo posto molto ravvicinato dietro al vincitore Brett Rheeder ha impressionato sia i fan che la stampa specializzata. Il documentario "Every Mystery I've Lived" accompagna l'ormai ventenne nel suo lungo calvario e nel successivo ritorno allo sport. Il nuovo video "EMIL: The Next Chapter" riprende esattamente quel punto e mostra cosa è successo da allora.
“Mi sono allenato molto sulla moto e mi sono divertito a casa senza viaggiare molto. Quindi sono stato in grado di concentrarmi sul rimanere in salute e prepararmi in modo ottimale per la stagione".
EMIL - Ogni mistero che ho vissuto: il prossimo capitolo
https://www.redbull.com/int-en/films/emil-johansson-the-next-chapter
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