Ciclismo: la 19a tappa del Tour de France ha offerto agli spettatori puro spettacolo. In primo luogo, il beniamino dei tifosi Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) ha dovuto arrendersi infortunato. Egan Bernal (Ineos) ha poi preso le distanze dalla competizione prima che la tappa venisse abbandonata.
Pinot deve rinunciare al Tour de France
A soli 126,5 chilometri, la 19a tappa del Tour de France dovrebbe promettere un sacco di emozioni e azione. Sulla strada da Saint-Jean-de-Maurienne a Tignes, tuttavia, inizialmente era in primo piano una storia tragica. Pinot di Thibaut (Groupama – FDJ) è salito sul veicolo di supporto della sua squadra e ha rinunciato al Tour de France. Prima di allora, il francese aveva la coscia sinistra fasciata, ma il dolore era troppo forte. Mentre la tragedia del Pinot faceva il suo corso, nel gruppo si stava già svolgendo una gara competitiva ad eliminazione. Il team Ineos ha preso il controllo. Furono cacciati 25 fuggitivi, tra cui forti scalatori come Rigoberto Urano (EF Education First), Vincenzo Nibali (Bahrein – Merida), Alejandro Valverde (protagonista del cinema), Simon Yates (Mitchelton-Scott), Daniel Martin (Team Emirates degli Emirati Arabi Uniti), Warren Barguil (Arkéa – Samsic) e Guglielmo Martino (Wanty-Gobert). Anche il campione austriaco Patrizio Corrado (Bora – hansgrohe) e il campione svizzero Sebastian Reichenbach (Groupama – FDJ) erano rappresentati al fronte.
Bernal su e giù – Alaphilippe con problemi
A causa dell'elevato ritmo del team Ineos, il gruppo di fuga non ha avuto possibilità. Allo stesso tempo, sempre più piloti hanno perso il contatto con il campo principale. Come con Wout poels (Ineos) l'ultimo aiutante ha svolto il suo lavoro, ha preso piede Geraint Thomas (Ineos) su. Dopo essere stato catturato, il compagno di squadra l'ha subito provato Egan Bernal (Ineo). Il colombiano - e il più giovane partecipante in campo - ha subito colmato il vuoto. capo Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick-Step) invece ha avuto problemi. Gli aiutanti non erano più disponibili comunque, solo Emanuele Buchmann (Bora – hansgrohe) è stato in grado di salire per un breve periodo su quello di guida forte Gregor Muehlberger (Bora – hansgrohe). Steven Kruijswijk (Jumbo – Visma) ha ricevuto supporto da Laurens DePlus (Jumbo – Visma) che faceva parte del gruppo di testa. I professionisti gialloneri hanno superato insieme a Geraint Thomas ed Emanuel Buchmann la vetta del Col de l'Iseran, circa un minuto dietro Bernal e un minuto davanti ad Alaphilippe.
Annullamento: la giuria neutralizza la 19a tappa
Mentre i corridori si tuffavano coraggiosamente nella discesa del Col de l'Iseran, le immagini della Montée de Tignes hanno improvvisamente raggiunto i telespettatori. L'ultima salita è appena stata ripulita, ma è disseminata di chicchi di grandine. Di conseguenza, la giuria ha annullato il palco. I piloti hanno litigato, litigato e hanno smesso di correre. Il Tour de France valuta i distacchi temporali che hanno prevalso in cima al Col de l'Iseran. Come andranno le cose - e se ci saranno ancora modifiche al tavolo verde - è ad oggi incerto. Ma secondo lo stato attuale Egan Bernal conquista la maglia gialla!
@Girare jamais vuça 😱 perte du @MaillotjauneLCL per @alafpolak1 e abbandonare versare @ThibautPinot orribile cette étape pic.twitter.com/EFLOlibneH
— Dul ♐️🇫🇷 (@DulDul29190) Luglio 26, 2019
Ma non solo grandine.
Il vero motivo di 'Non c'è più strada' #TDF2019 pic.twitter.com/FPM2HRZfQC
— ProCyclingStats.com (@ProCyclingStats) Luglio 26, 2019
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