Ciclismo: Oggi al Giro d'Italia è stata scritta la storia del ciclismo. Nell'epico 19° livello, il Team Sky ha avuto successo, Leader Simon Yates (Mitchelton-Scott) già a metà tappa al Colle delle Finestre. Il britannico è crollato completamente ed è addirittura scivolato fuori dalla top 10. Tutt'altro il connazionale Chris Froome (Sky). Il quattro volte vincitore del Tour de France ha vinto la tappa con un assolo di oltre 80 chilometri e ha preso il comando della classifica generale.
Froome attacca già al Finestre
Si alza il sipario per la seconda parte della trilogia delle Alpi. Oltre 184 chilometri da Venaria Reale a Bardonecchia, oggi non solo va presa la decisione preliminare al Giro d'Italia 2018, ma va scritta anche la storia del ciclismo. La 19a tappa ha portato i corridori su quattro salite classificate, con il Colle delle Finestre al centro della tappa che ha già fatto crollare tutto. All'inizio le squadre di Sky e Astana hanno cercato di inserire alcuni professionisti nel gruppo della fuga. Ma Simon Yates (Mitchelton-Scott) si è opposto a questo sforzo e ha ridotto il divario. prontamente cambiato Chris Froome (Sky) le sue tattiche. Da quel momento in poi, il ritmo nel gruppo è aumentato e non c'era più un attimo di respiro. 13 chilometri prima della vetta delle Finestre, i fornelli erano spenti: Simon Yates ha perso la connessione. I suoi compagni di squadra Jack Haig e Mikel Nieve sono rimasti con lui, ma il divario ha continuato a crescere. Per loro era chiaro: Yates stava perdendo il Giro d'Italia.
Froome gaat alleen door! Che aanval esplosivo! #Giro #Giro101 pic.twitter.com/pK7AlSZxqJ
— Eurosport Olanda (@Eurosport_NL) 25. Maggio 2018
Yates crolla completamente
Luis León Sanchez (Astana) era l'unica fuga ancora davanti al gruppo dei favoriti, ma è rientrato in loro. Il suo capitano, Miguel Angel Lopez, era in difficoltà e continuava a perdere contatto con il gruppo principale. Quando iniziò la strada sterrata delle Finestre, Kenny Elissonde, l'ultimo degli aiutanti di Sky, era esaurito. Chris Froome ha subito preso il comando e ha strappato un varco. Con più di 80 chilometri da percorrere, il britannico era l'unico leader. aveva dietro Tom Dumoulin (Sunweb) per fare il lavoro principale. Con lui erano ancora Richard Carapaz (protagonista del cinema), Pinot di Thibaut (Groupama-FDJ) e Miguel Angel Lopez (Astana), che ha saputo reagire. In cima a Finestre, il gruppo degli inseguitori era a quasi un minuto da Chris Froome. Simon Yates era già indietro di oltre undici minuti ed è persino caduto dal podio. In discesa potrebbe Sebastian Reichenbach (Groupama-FDJ) ristabilisce il contatto con il gruppo di inseguitori e successivamente svolge un lavoro importante per il suo capitano Pinot. Tuttavia, i due giovani professionisti Lopez e Carapaz non hanno preso parte a questo.
Froome indossa la Maglia Rosa
guidato nella salita finale Chris Froome con un vantaggio di 3:21 pollici. Praticamente indossava già la maglia rosa. Dopo che Sebastien Reichenbach ebbe fatto il suo lavoro, attaccò Pinot di Thibaut proprio ai piedi della montagna. All'inizio poteva Tom Dumoulin scrollarsi di dosso, ma il vincitore olandese dell'anno scorso ha guidato il suo ritmo e non si è davvero lasciato prendere le distanze. Oltre alla lotta per la maglia rosa duellava Miguel Angel Lopez , Richard Carapaz sul bianco. Ma poiché tutte le persone coinvolte si sono fermate, non c'erano più grandi lacune. Dietro al vincitore di tappa Chris Froome, Richard Carapaz si è assicurato il secondo posto davanti a Thibaut Pinot, Miguel Angel Lopez e Tom Dumoulin. Dumoulin è ora a 40 secondi da Froome in classifica generale. Anche la lotta per il bianco rimane entusiasmante: Lopez ha solo pochi secondi di vantaggio su Carapaz. Tutte le decisioni verranno prese nell'ultima tappa di montagna di domani.
Preciosa è la 19ª tappa del Giro d'Italia in cui Froome ci regala una tappa antologica, raggiungendo l'80 meta e visitando la rosa.
Tom Dumoulin a 3'22” Pozzovivo a + de 9' e Yates a + de 25' 🚴🚴🚴#Giro101 pic.twitter.com/YtzzY2o0ci— Il Diablo del CICLISMO (@DiabloCICLISMO) 25. Maggio 2018
un romano dice
Un retrogusto un po' blando...