Novità MTB: La prima tappa dell'Absa Cape Epic 2017 è all'altezza della reputazione dell'evento di corsa come la gara di mountain bike più dura del mondo. Dopo la partenza sprint del giorno prima, il secondo giorno i partecipanti si sono recati sulle montagne della città costiera di Hermanus. Gli autisti si aspettavano un percorso lungo 101 chilometri, non avaro di polvere e caldo.
Sono stati 101 chilometri durissimi, lo si vedeva anche dallo sguardo sui volti dei partecipanti al traguardo, segnato dal vento e dal caldo. Con temperature superiori ai 30 gradi e in condizioni estremamente polverose, i ciclisti professionisti e dilettanti si sono fatti strada attraverso le montagne intorno alla città di Hermanus, nota per l'osservazione delle balene. Nella zona dell'arrivo sono stati forniti chili di cubetti di ghiaccio, acqua fresca potabile e asciugamani bagnati per rinfrescarsi e bilanciare il bilancio dei liquidi, oltre a scongiurare il rischio di surriscaldamento.
Condizioni estreme che Manuel Fumic del team Cannondale Factory Racing ha affrontato in modo eccellente. Il favorito tedesco e il suo compagno brasiliano Henrique Avancini, relativamente poco impressionati dalle condizioni, hanno ottenuto con una certa sorpresa la seconda vittoria di tappa consecutiva. Alla vittoria ha contribuito anche la sfortuna dell'Investec Songo Specialized Team con Christoph Sauser e Jaroslav Kulhavy: poco prima del traguardo è stato necessario installare un nuovo tubo a causa di un tubo rotto. Il team specializzato Investec Songo è arrivato secondo, a 54,5 secondi di distanza. Al terzo posto si sono piazzati Jochen Käss e Markus Kaufmann del team tedesco Centurion Vaude. Rallentato dalla caduta del compagno di squadra Matthias Stirnemann (Scott Sram MTB Racing), il campione olimpico e campione del mondo Nino Schurter si è dovuto accontentare del quarto posto. Il team Cannondale Factory Racing XC con Manuel Fumic e Henrique Avancini continua a guidare la classifica generale.
Sfortunate anche le vincitrici del prologo Sabine Spitz e Robyn de Groot del team Ascendis Health. Prima dell'ultima salita, Sabine Spitz ha colpito duramente un fosso e ha riportato uno squarcio sopra il sopracciglio sinistro. Nonostante la pesante caduta, il campione olimpico di Pechino ha completato gli ultimi venti chilometri della tappa prima che la ferita nell'area medica dell'Epic venisse suturata con otto punti di sutura. Sabine Spitz e Robyn de Groot hanno conquistato il secondo posto, 9.31,8:102 minuti dietro Esther Süß e Jennie Stenerhag (Meerendal CBC), seguite da Mariske Strauss e Annie Last (Hansgrohe Cadence OMX Pro). Esther Süß e Jennie Stenerhag potranno indossare la maglia di leader nella tappa di domani su 2350 chilometri con un dislivello di XNUMX metri.
Valutazione Cape Epic 2017 #1 – Top 3
1. Manuel Fumic / Henrique Avancini (Cannondale Factory Racing XC) 4:25.35,0
2. Christoph Sauser / Jaroslav Kulhavy (Investec-Songo-Specialized) +54,5
3. Jochen Käss / Markus Kaufmann (Centurion Vaude) +3.46,3
1. Esther Süß / Jennie Stenerhag (Meerendal CBC) 5:10.04,2
2. Sabine Spitz / Robyn de Groot (Ascendis Salute) +9.31,8
3. Mariske Strauss / Annie Last (Hansgrohe Cadence OMX Pro) +11.57,7
Classifica generale Cape Epic 2017
1. Manuel Fumic / Henrique Avancini (Cannondale Factory Racing XC) 5:27.27,4
2. Christoph Sauser / Jaroslav Kulhavy (Investec-Songo-Specialized) +2.41,7
3. Nino Schurter / Matthias Stirnemann (SCOTT-SRAM MTB Racing) +5.24,1
1. Esther Süß / Jennie Stenerhag (Meerendal CBC) 6:26.10,5
2. Sabine Spitz / Robyn de Groot (Ascendis Salute) +8.52,1
3. Mariske Strauss / Annie Last (Hansgrohe Cadence OMX Pro) +13.07,1
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