Ciclismo: Ieri la notizia del ritorno del Deutschland Tour e della collaborazione tra BDR e ASO ha suscitato giubilo non solo nella nostra redazione, ma nell'intero panorama ciclistico tedesco. Anche i professionisti tedeschi della Parigi-Nizza sono contenti della notizia.
Nel 2018, il Deutschland Tour tornerà nel calendario delle corse - a lungo termine, BDR e ASO vogliono stabilire la corsa a tappe come uno dei migliori eventi assoluti della stagione. Questa ovviamente non è solo un'ottima notizia per i fan, ma anche per i professionisti attivi. André Greipel, Marcel Kittel e Simon Geschke hanno commentato la sorprendente notizia alla periferia di Parigi - Nizza.
Andrè Greipel: "Penso che sia sicuramente un bel segnale per noi come piloti e ovviamente anche per l'associazione. Abbiamo molti fan in Germania che vogliono anche vedere le gare ciclistiche in Germania. Il Deutschland Tour è sempre stato un evento molto bello. L'inizio del Tour 2017 a Düsseldorf e, si spera, il Germany Tour sono ovviamente un momento molto bello per noi ciclisti. Per quanto riguarda le condizioni in Germania, abbiamo ogni tipo di terreno da offrire e lì ci saranno sempre emozionanti gare ciclistiche”.
Marcello Kittel: “Se ora si è sviluppata una collaborazione, allora ne sono ovviamente molto felice. Soprattutto l'ASO e la Federazione dei ciclisti tedeschi - penso che lì si possa fare molto e per me è un buon segno per il futuro. Penso che il ciclismo tedesco sia decisamente in crescita al momento, ma non è ancora al suo apice. Penso che sia anche un po' negativo quest'anno perché il Bayern Rundfahrt non si svolgerà. Ecco perché è sempre positivo quando i segnali per il futuro puntano nella direzione di una nuova gara. Naturalmente, il Deutschland Tour è un sogno per ogni pilota tedesco”.
Simon Geschke: "È una grande notizia. È una gara molto bella e la Germania offre molte opportunità per tappe entusiasmanti. Ovviamente sarebbe fantastico se potesse essere come il Deutschland Tour di qualche anno fa, come parte del WorldTour. Sono tanti gli appassionati in Germania che hanno seguito negli anni il Tour de France e tutte le altre corse, come il Giro e la Vuelta, e che tifano per i corridori tedeschi. Certo, è particolarmente bello per loro quando una gara davvero importante si svolge di nuovo sul suolo tedesco”.
Lascia un tuo commento