Giro d'Italia: L'ultima tappa di montagna di un tour memorabile ha offerto uno spettacolo emozionante. E finalizzato la valutazione complessiva.
Il 34enne australiano Michael Rogers (Saxo-Tinkoff) sta vivendo la sua seconda primavera in questo Giro e sta già festeggiando la sua seconda vittoria di tappa. Come spiega lui stesso, un sogno trionfare su questa montagna che negli ultimi anni è diventata una leggenda del Giro. Ha vinto con relativa sicurezza davanti ai due italiani Franco Pellizotti (Androni-Giocattoli/+0:36) e Francesco Bongiorno (Bardiani-CSF/+0:48).
La vittoria assoluta di Nairo Quintana (Movistar) in questa ultima tappa di montagna del Giro non è mai stata seriamente messa a repentaglio. Il colombiano ha chiuso allo Zoncolan a 4:44 da Rogers insieme al connazionale e secondo assoluto Rigoberto Uran (Omega Pharma-QuickStep). Un'altra buona prestazione è stata mostrata da Simon Geschke (+2:37) come decimo nella tappa.
L'australiano Cadel Evans ha nuovamente perso tempo nella lotta per un miglior piazzamento tra i primi 4. Ora è ottavo, esattamente dodici minuti dietro. Fabio Aru (Astana/+04:5) chiuderà il Giro al terzo posto e quindi sul podio, davanti al francese Pierre Roland (Europcar/+46:XNUMX). I primi dieci completano Pozzovivo, Maijka, Keldermann, Evans, Hesjedal, Kiserlowski.
La tappa di domani porterà i corridori a Trieste, dove sono previsti otto giri d'onore.