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Aggiornamento delle prestazioni Bosch CX Gen 5 nel test: Più potenza, più flusso, ma anche più compromessi?

1. Maggio 2025 by Michael Fais

E-MTB / Test: l'attuale motore Bosch Performance Line CX Gen 5 ottiene più potenza grazie a un aggiornamento software. Ora dovrebbero essere possibili fino a 100 Nm e 750 watt di potenza. Da luglio 2025, i proprietari di una e-bike con l'attuale Performance Line CX Gen 5 potranno installare gratuitamente l'aggiornamento tramite l'app eBike Flow. Abbiamo esaminato attentamente il tutto e testato il motore sul banco di prova e sul campo.

Il motore Bosch Performance Line CX è da anni un protagonista importante nel segmento delle mountain bike elettriche. Con l'arrivo della quinta generazione nell'autunno dello scorso anno, Bosch ha ampliato il suo Smart System, ma inizialmente le prestazioni non hanno subito variazioni: sono rimasti i consueti 85 Nm di coppia e 600 W di potenza di picco. Per molti automobilisti si trattava di un buon mix di potenza, efficienza e durata, ma si aspettavano comunque almeno un piccolo aumento delle prestazioni. Ora Bosch sta facendo ciò che già sappiamo: analogamente alle generazioni precedenti, circa un anno dopo il lancio verrà rilasciato un aggiornamento software.



Cosa c'è di nuovo? Ecco cosa offre l'aggiornamento delle prestazioni Bosch

Con questo aggiornamento, Bosch si rivolge chiaramente agli appassionati di e-mountain bike: chiunque ami i percorsi tecnici e voglia superare i propri limiti. Naturalmente potrebbe anche essere una reazione ai motori recentemente lanciati dai concorrenti, in particolare DJI e Specialized.

Più potenza su richiesta, regolabile individualmente

Il fulcro dell'aggiornamento: limiti più elevati per coppia e potenza. Dopo l'aggiornamento, gli utenti avranno la possibilità di aumentarli nell'app Flow oltre i limiti precedenti.



Potenza massima: Passa dai normali 600 W fino a 750 W.
Coppia massima: Aumenta da 85 Nm fino a 100 Nm.
Supporto massimo: Può essere aumentato fino al 400% della potenza della tua pedalata.

Questo notevole aumento di potenza dovrebbe rivelarsi particolarmente utile quando la salita è ripida e tecnica. Ma Bosch afferma anche: ognuno decide autonomamente quanta energia extra utilizzare. Valori più alti comportano anche che la catena, la cassetta e il cambio siano sottoposti a maggiori sollecitazioni e che la batteria si scarichi più velocemente, riducendo l'autonomia. L'app ti avvisa anche quando muovi i comandi in questa direzione.

Importante da sapere per l'aggiornamento

Disponibilità: Da luglio 2025
Costo: L'aggiornamento software è gratuito
procedura: Puoi farlo da solo tramite l'aggiornamento "over-the-air" utilizzando l'app eBike Flow, senza bisogno di visitare il rivenditore
Compatibilità: Inizialmente solo per l'attuale generazione Performance Line CX (Gen 5 / BDU384Y). Le generazioni più vecchie (Gen 4, Gen 2) o i vecchi motori da corsa restano a mani vuote. Secondo Bosch, la nuova Performance Line CX-R offre gli stessi dati prestazionali.



Importante: approvazione del produttore! Il produttore della bicicletta deve approvare l'aggiornamento per il rispettivo modello di bici elettrica. I produttori stabiliscono anche fino a che punto è possibile aumentare effettivamente i valori delle prestazioni nell'app. Bosch non spiega direttamente il motivo per cui lo fa, ma si può supporre che probabilmente lo faccia per proteggere componenti che non sono progettati per ogni coppia, ad esempio alcuni cambi al mozzo. Tuttavia, la maggior parte delle E-MTB con cambio a deragliatore dovrebbe riuscire a sfruttare appieno il loro potenziale.

Tutte le innovazioni Bosch eBike 2:

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Nuova modalità di guida: eMTB+ per più dinamica e più potenza

Contemporaneamente all'aumento delle prestazioni, Bosch introduce la nuova modalità di guida eMTB+. Si posiziona tra la nota modalità eMTB e la modalità Race (che rimane riservata alla Performance Line CX-R)

Supporto: Fino al 400% della potenza del conducente, a seconda del suo input.
Boost esteso: Il noto "rifornimento" del motore durante una breve pausa nella pedalata può essere dosato in modo altrettanto preciso nella modalità eMTB+ come nella modalità eMTB, ma può durare quanto nella modalità Race.
Controllo dinamico: Un migliore coordinamento con i sensori dovrebbe garantire che la potenza venga applicata in modo più armonioso e controllabile su superfici mutevoli con diversi livelli di aderenza.



Mentre la modalità eMTB è più orientata al turismo e all'autonomia, la modalità eMTB+ è pensata per il massimo delle prestazioni e del divertimento sui sentieri. Entrambe le modalità eMTB ed eMTB+ possono essere ulteriormente regolate in termini di valori di prestazione nell'app eBike Flow.
Ulteriori innovazioni nell'universo eMTB di Bosch

Il Bosch Performance Upgrade nel test di resistenza – banco di prova e pratica

Ma basta con la teoria, ora passiamo ai fatti. Come si comporta la Bosch Performance Line CX Gen 5 sul banco di prova e sui sentieri dopo l'aggiornamento?

Prestazioni: un significativo passo avanti



Bosch promette 150 W in più di potenza massima, da 600 W a 750 W. Le nostre misurazioni sul banco di prova dimostrano: l'aumento è notevole! Abbiamo misurato una potenza di picco di 685 W. Anche se non si tratta esattamente dei 150 W promessi, si tratta comunque di un incremento di prestazioni piuttosto impressionante. Dopo l'aggiornamento, il Bosch Performance Line CX Gen 5 si posiziona al vertice degli attuali motori per E-MTB. In termini di prestazioni, il DJI Avnox è ancora in una categoria a sé stante e anche il Sachs RS offre un po' più di potenza, ma il Bosch ora gli è subito dietro. È interessante notare che, secondo le nostre misurazioni, risulta addirittura circa 30 W più potente del motore Specialized 3.1 S-Works introdotto di recente. Questo incremento di potenza è chiaramente percepibile dall'esterno: l'aggiornamento conferisce al motore una potenza notevolmente maggiore e lo trasforma in un sistema di propulsione diverso.

Caratteristiche del motore: sportivo e dinamico, ma esigente

Bosch rimane fedele a se stessa: la Performance Line CX è e rimane un motore sportivo. Non eroga tutta la sua potenza quando si pedala comodamente, ma richiede piuttosto un certo sforzo da parte del ciclista. Le nostre misurazioni mostrano che sono necessari circa 200 W di input del driver per ottenere la potenza di picco misurata di 685 W. Non si tratta di un trattore “smussato”, ma di una trazione progressiva che ama la dinamica. La curva delle prestazioni mostra: l'aggiornamento spinge l'intera curva caratteristica verso l'alto. Ottieni più potenza su tutta la gamma di prestazioni. L'aumento è più evidente nella parte superiore, dove la vecchia versione aveva raggiunto i suoi limiti. Non siamo ancora in grado di affermare con certezza se questa caratteristica possa essere regolata in modo da reagire prima tramite le impostazioni dell'app (fattore di assistenza +/- 5). Il software non era ancora definitivo e i risultati delle misurazioni durante la personalizzazione non erano quindi del tutto conclusivi.



Cadence: la forza indiscussa

Un aspetto in cui la Bosch Performance Line CX è sempre stata al top è la stabilità della cadenza, e questo rimane vero anche dopo l'aggiornamento. Il motore eroga la sua potenza in modo sorprendentemente costante su un intervallo di cadenza estremamente ampio. A partire da circa 60 giri al minuto, raggiunge il suo plateau di prestazioni e lo mantiene con fluttuazioni minime (+/-5-10 W) fino a una cadenza di 140 giri al minuto. Ciò rende il motore estremamente prevedibile e intuitivo da guidare. Nessun calo di potenza o picco improvviso a cadenze alte o basse, come accade con altri motori, sia che si tratti del calo di potenza dello Shimano EP801 oltre i 100 giri/min o della potenza extra ad alta cadenza del Pinion MGU o del DJI Avinox. Qui, Bosch continua a dare il tono. Solo il nuovo motore Specialized (3.1) si avvicina, ma oscilla un po' di più.

Il compromesso: gestione termica e derating



Più potenza significa anche più calore di scarto. Anche prima dell'aggiornamento, la Gen 5 era meglio raffreddata rispetto alla sua predecessora, ma non era stabile quanto, ad esempio, la trasmissione Specialized/Brose. Con la potenza extra era chiaro: il motore si riscalda prima e deve ridurre le sue prestazioni (derating). Le nostre misurazioni con carico continuo (ingresso driver costante da 250 W con buon raffreddamento) lo confermano: mentre la vecchia versione del software era in grado di mantenere la sua potenza massima per circa 12-13 minuti, il motore con l'aggiornamento inizia a ridurre la potenza dopo circa 8 minuti. A questo punto abbiamo misurato una temperatura del case di poco inferiore a 80 °C. Ciò indica che la situazione interna sta diventando critica e l'elettronica si sta spegnendo per protezione. Otto minuti a tutto gas: in pratica, è sicuramente gestibile su salite lunghe e ripide. In questo caso, altri motori come il Pinion MGU, Specialized/Brose o anche il DJI Avinox (nonostante le sue oscillazioni) durano più a lungo.

Tuttavia, ci sono due punti importanti che possono mettere tutto questo in prospettiva: Bosch regola la riduzione di potenza in modo molto intelligente. Invece di un calo improvviso di potenza come accade con Specialized o Shimano, il Bosch CX Gen 5 riduce la potenza in modo delicato e graduale. Questo processo graduale è appena percettibile durante la guida. Non hai la sensazione di perdere improvvisamente potenza o che qualcosa si sia rotto. Il motore si assesta quindi a circa l'80% della sua (nuova) potenza massima.



Anche se dopo 8 minuti il ​​motore perde circa il 20% della sua potenza massima, la potenza rimanente è ancora molto elevata. Confrontando la curva di potenza assoluta con quella del motore prima dell'aggiornamento, si può notare che: anche riducendo la potenza del motore più potente, esso eroga comunque la stessa potenza, se non addirittura leggermente superiore, rispetto a quella che la vecchia versione da 85Nm/600W poteva erogare al massimo. Quindi, anche dopo l'avvio del derating, avrai comunque a disposizione una quantità di energia maggiore o almeno uguale a quella di prima.

consumo e autonomia

Le misurazioni precise dei consumi sul banco di prova spesso dicono poco sull'applicazione pratica. Ma una cosa è chiara: se si sfruttano appieno la potenza aggiuntiva e la coppia più elevata dell'aggiornamento, si consumerà più energia e non si andrà molto lontano. Finora la linea Bosch Performance Line CX è stata considerata piuttosto efficiente e difficilmente questa situazione cambierà. Tuttavia, quando si pianifica un viaggio, bisogna tenere presente che la batteria scarica più velocemente se utilizzata a piena potenza.



Il Bosch Performance CX con Performance Upgrade in pratica

Nella prova pratica il sistema è stato utilizzato con le massime impostazioni di potenza. L'aumento delle prestazioni è immediatamente percepibile; il motore eroga una spinta notevolmente maggiore. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, tuttavia, le prestazioni più elevate non influiscono negativamente sulla capacità di dosaggio. Anche alla massima potenza, l'erogazione della potenza rimane ben controllabile.

Ciò si traduce in un comportamento di guida molto dinamico, soprattutto in modalità eMTB, dove il motore reagisce in modo agile agli input del ciclista. Nonostante l'aumento delle prestazioni, non si notano differenze evidenti nei livelli di rumore; il volume rimane al livello della versione precedente. Bosch riesce così a trovare il giusto equilibrio tra maggiori prestazioni e controllabilità precisa.

Conclusione

Con l'aggiornamento delle prestazioni della Performance Line CX Gen 5, Bosch offre esattamente ciò che molti amanti delle mountain bike elettriche sportive speravano: potenza e coppia notevolmente maggiori. La potenza di picco misurata di 685 W e la capacità di raggiungere fino a 100 Nm collocano il motore nella fascia alta degli attuali motori per E-MTB. Ciò le consente di colmare il divario con i concorrenti più forti o addirittura, in alcuni casi, di superarli. Ciò che rimane è la stabilità della cadenza eccezionale: è lì che la Bosch continua a brillare.



La possibilità di regolare autonomamente le prestazioni tramite l'app offre flessibilità, ma comporta anche dei compromessi: maggiore usura e autonomia ridotta. Il più grande compromesso tecnico è che il motore si riscalda prima a pieno carico e riduce la potenza (derating). Dopo circa 8 minuti la potenza diminuisce, ma in modo molto delicato e appena percettibile, e il livello di potenza rimanente rimane comunque elevato.

L'aggiornamento gratuito rende la Performance Line CX Gen 5, già eccellente, un'unità ancora più potente per i percorsi più impegnativi. Se hai bisogno della massima potenza continua per lunghe salite alpine, troverai motori più resistenti al calore. Ma se stai cercando un motore potente e dinamico con un'eccellente stabilità di cadenza, l'aggiornamento ti darà un aumento significativo del divertimento di guida e della fluidità in salita. Resta da capire perché Bosch non abbia sfruttato subito questo potenziale, ma per chiunque abbia già il motore si tratta di uno sviluppo gradito e impressionante. L'aggiunta della nuova modalità eMTB+ e altre innovazioni del sistema, come il Kiox 400C e l'ABS migliorato, completano il pacchetto in modo significativo e rendono il Bosch Smart System ancora più potente. Manca solo un caricabatterie più veloce, ma ciò che ancora non c'è può ancora essere realizzato.



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Su Michael Fais

Michael Faiß ha studiato inglese e storia a Monaco. Dopo aver trascorso un anno in Inghilterra, ha lavorato come traduttore per la rivista Procycling e la Degen Mediahouse, tra gli altri. È anche un appassionato ciclista e meccanico fin dall'infanzia e si sente a suo agio soprattutto fuori dai sentieri battuti.

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