Test / E-MTB: Il nome del modello "No Pogo" è da anni un nome familiare nel panorama MTB. Con questa serie, Centurion è uno dei pionieri nel campo delle mountain bike full-suspension e nel corso del tempo ha costantemente consolidare il suo nome. L'ultima generazione della Centurion No Pogo è una e-enduro con 170 millimetri di escursione delle sospensioni, un robusto telaio in alluminio e l'ultimo motore Bosch CX Gen 5. In questa relazione dettagliata viene chiarito se la bici merita di essere consigliata nonostante il peso elevato e quali punti di forza e di debolezza sono emersi nel test.
La No Pogo ha sempre avuto la reputazione di essere una mountain bike versatile e sportiva. Nella versione attuale, il supporto necessario è garantito da un motore Bosch Performance Line CX Gen 5 (coppia 85 Nm). A questo si aggiunge una batteria da 800 Wh nel tubo obliquo, che può essere rapidamente rimossa grazie a un pratico sportello. Se si vuole risparmiare peso, in alternativa è possibile utilizzare una batteria da 600 Wh. Un'altra caratteristica interessante è che la No Pogo è "Range Extender Ready": la batteria aggiuntiva opzionale (Powermore 250) può essere installata al posto del portaborraccia, aumentando la capacità totale fino a 1050 Wh, un vantaggio per tour particolarmente lunghi o avventure in montagna.
Come molte altre mountain bike elettriche attuali, la Centurion utilizza ruote mullet per il telaio della No Pogo. Nella parte anteriore gira una ruota da 29 pollici, mentre in quella posteriore gira una ruota da 27,5 pollici. Ciò significa che la moto dovrebbe offrire un mix vincente di scorrevolezza, agilità in curva e fluidità di marcia. Inoltre, il carro posteriore è piuttosto corto per una E-Enduro (meno di 440 mm), il che dovrebbe rendere la maneggevolezza ancora più divertente.
Il telaio è realizzato in alluminio e ha l'omologazione di Categoria 4, che ne consente l'utilizzo su terreni più accidentati. Il peso totale consentito è di 150 kg. Con un telaio di taglia L, il modello testato pesa circa 25,8 kg senza pedali. Sebbene la bici non sia leggera, il peso è comunque accettabile nel segmento delle potenti pedelec da enduro, soprattutto considerando il telaio in alluminio e le batterie rimovibili.
Un dettaglio gradevole è l'illuminazione integrata: una luce anteriore Lezyne garantisce un'adeguata luminosità durante le pedalate serali, mentre due luci posteriori posizionate ai lati del triangolo posteriore aumentano la visibilità. Entrambi sono alimentati direttamente dalla batteria della bici elettrica. Non altrettanto convincente è invece il modo in cui i cavi passano attraverso le cuffie. Sebbene questa soluzione sembri esteticamente ordinata, in realtà la manutenzione e l'assistenza diventano più complesse e di conseguenza più costose.
Equipaggiamento e varianti di modello
Il No Pogo R2000 testato rappresenta la variante di fascia media e presenta un mix di componenti di alta qualità e dal prezzo ragionevole.
Struttura | Nessun Pogo R nel tubo III |
forchetta | DVO Onice 38 D2 |
Trazione | Bosch CX Gen5 |
accumulatore | Tubo di alimentazione Bosch 800 |
muto | DVO Topaz Pro |
giranti | Altitudine Procraft EXR30 |
Pneumatico VR | Maxxis Assegai Exo+ MaxxGrip |
Pneumatico HR | Maxxis Minion DHRII Exo+ MaxxTerra |
Deragliatore posteriore | Shimano XT Linkglide 11 velocità |
leva del cambio | Shimano XT Linkglide 11 velocità |
Manovella | Centurion R Pro II |
Deragliatore | Ohne |
Freno | Shimano Deore M6120 |
dischi freno | Shimano RT64 |
Reggisella | Procraft Drop Ultimate 200mm (L) |
Sella | Procraft E-Pro II |
Stelo | Procraft Trail Pro |
Lenker | Procraft Trail Pro |
In particolare, le sospensioni DVO sono una sorpresa positiva: una scelta piuttosto rara in questa fascia di prezzo, ma che si è rivelata molto convincente nel test. La forcella risponde in modo sensibile e offre un buon supporto nella parte centrale dell'escursione, senza affondare troppo. Chiunque sia disposto a impegnarsi intensamente con l'ambiente sarà ricompensato con una risposta delicata e un elevato livello di piacere nella deglutizione.
Oltre al modello R2000, sono disponibili altri due modelli. Il modello base R1000 è dotato di equipaggiamenti meno costosi (ad esempio sospensioni Suntour, freni TRP, cambio Shimano Cues) e non presenta alcune caratteristiche di comfort, come la borsa da telaio. Il modello top (R3000), invece, è più costoso e monta componenti RockShox Ultimate e freni Shimano XT. Tutte le varianti hanno in comune il motore Bosch CX Gen 5 e la batteria da 800 Wh.

Guidare: Bosch CX Gen5
Batteria ricaricabile: Tubo di alimentazione Bosch 800
Mostra: Bosch Purion 400
Forchetta: Cerchio Suntour Durolux 38
Muto: Cerchio Suntour TriAir 2CR
freni: TRP Ardesia Evo
Circuito: Shimano indica 10 velocità
Peso: kg 26,4
Prezzo: € 5.399

Guidare: Bosch CX Gen5
Batteria ricaricabile: Tubo di alimentazione Bosch 800
Mostra: Bosch Kiox 300
Forchetta: Rock Shox ZEB Ultimate
Muto: Forcella RockShox SuerDeluxe Ultimate
freni: Shimano XT M8120
Circuito: Shimano XT Linkglide 11 velocità
Peso: kg 25,0
Prezzo: € 7.199
Il Centurion No Pogo R2000 in pratica
Nonostante il peso considerevole, il No Pogo R2000 ispira sicurezza sui terreni accidentati. Il telaio offre una geometria bilanciata con un angolo di sterzo piatto di 64°, che rende la bici sicura e fluida in discesa. La combinazione di 29 pollici all'anteriore e 27,5 pollici al posteriore mantiene un comportamento dello sterzo relativamente agile, rendendo le curve strette particolarmente divertenti. In particolare, i foderi posteriori corti fanno sì che la ruota posteriore sembri girare rapidamente e che la bici non risulti troppo lenta.
In salita, la No Pogo mostra solide caratteristiche di arrampicata, ma si avverte la compattezza della parte posteriore, soprattutto sulle salite molto ripide, e si deve fare i conti con una parte anteriore un po' traballante. In questo caso è necessario spostare attivamente in avanti il veicolo per mantenere la ruota anteriore a terra. La potenza del motore del nuovo Bosch CX Gen 5 è molto diretta; Allo stesso tempo, il motore è notevolmente più silenzioso del suo predecessore. Si avverte un leggero ronzio che tuttavia non disturba nell'uso fuoristrada.
Il telaio offre un notevole vantaggio in termini di comfort. La forcella DVO risponde in modo fluido, smussando sia le radici che i piccoli dislivelli rocciosi, garantendo alla bici una guida sicura e solida. Nella zona centrale della corsa si crea molta pressione, che garantisce stabilità alle alte velocità in discesa. Anche l'ammortizzatore funziona in modo sensibile e può essere facilmente regolato in base al peso del pilota. Sebbene la maneggevolezza sia più orientata alla stabilità che alla giocosità estrema, la bici può comunque affrontare le curve con facilità sui sentieri scorrevoli.
Grazie agli pneumatici Maxxis montati in fabbrica con mescola di gomma morbida sulla parte anteriore (MaxxGrip), il No Pogo R2000 offre un'ottima aderenza su superfici asciutte e miste. Solo la carcassa Exo+ posteriore potrebbe, a seconda dello stile di guida, raggiungere i suoi limiti nella guida sui terreni più impegnativi: qui sarebbe concepibile una versione raddoppiata.