Prova della giacca antipioggia Castelli Emergency 2: Castelli è uno dei marchi tradizionali nel ciclismo. Innovazione e passione hanno plasmato l'azienda e oggi anche gli italiani operano in modo sostenibile. Nel nostro test prendiamo in esame la loro giacca antipioggia di emergenza.
Dati sulla giacca antipioggia Castelli Emergency 2
adattarsi | Vestibilità attillata |
Robustheit | |
Parapioggia | |
parabrezza | |
traspirabilità | |
riflettori | Ja |
Sostenibilità | Ja |
Prezzo | 99€ |
Prima impressione
Avere un giubbotto di emergenza è sempre una buona idea. Ma è davvero necessario che il colore sia così brillante? La giacca riceverà sicuramente molti consensi nei Paesi Bassi. Se il look è troppo luminoso per te, non preoccuparti: la giacca antipioggia Emergency 2 è disponibile anche in altri colori. La giacca minimalista è composta da una membrana Deluge Light a 2,5 strati, che resiste a una colonna d'acqua di 10.000 mm ed è leggermente elastica. La giacca è aderente e ha un taglio specifico per la bici, con la parte posteriore allungata e quella anteriore accorciata. I polsini e l'orlo sono dotati di elastico in vita. Per evitare che il calore si accumuli sotto la giacca, nella parte superiore della schiena sono presenti delle aperture di ventilazione nascoste, che non possono essere chiuse. Per risparmiare spazio, è possibile arrotolare l'intera giacca nella copertura dell'apertura di ventilazione. La giacca non ha tasche né possibilità di regolazione. Sono stati aggiunti elementi riflettenti che, abbinati al colore, la rendono ideale come giacca da pendolare, dal punto di vista di Castelli.
Con un'altezza di 1,83 m e una circonferenza toracica di 97 cm, la taglia M della giacca antipioggia Castelli Emergency 2 veste molto aderente al corpo. Se preferisci una vestibilità più ampia, dovresti scegliere una taglia più grande. Durante il test drive è possibile indossare sotto un pile sottile.
Giacca antipioggia Castelli Emergency 2 in prova pratica
Per la giacca da 215 g Castelli specifica un intervallo di utilizzo ideale compreso tra 6° e 18°C, quindi non è pensata per l'uso invernale. In abbinamento a uno strato intermedio adatto e a una sciarpa tubolare che prolunga il colletto corto, la giacca può essere utilizzata anche con temperature invernali. Quando si è in piedi, la giacca aderisce leggermente alle spalle, ma quando si è in bicicletta questo effetto viene compensato dalla posizione piegata. A questo punto, al più tardi, diventa chiaro che in questa giacca è confluita molta competenza ciclistica. Durante il tour la giacca veste comodamente e non stringe. La parte posteriore estesa, che non necessita di fascia in silicone, scivola relativamente poco verso l'alto. Le aste sono sufficientemente lunghe da non creare ponti termici nemmeno con guanti dal gambo corto. Castelli afferma che la giacca non è molto traspirante, ma durante il nostro tour l'apertura di ventilazione è riuscita a dare sollievo quando il polso era alto. Per quanto riguarda la protezione dalla pioggia della giacca Castelli Emergency 2; In questo caso la giacca dovrebbe essere considerata solo come un giubbotto di emergenza, con cui è possibile sopravvivere a un breve acquazzone. Sebbene durante il nostro test con la doccia non sia penetrata acqua direttamente, in caso di pioggia prolungata la giacca forma una pellicola umida all'interno.