Ciclismo: Sam Welsford ha vinto anche la seconda tappa del Tour Down Under. L'australiano ha vinto lo sprint di gruppo a Tanunda, anche se era già caduto ed era rimasto indietro. Deve il suo successo anche ai suoi compagni di squadra.
Il Welsford è in una forma iniziale impressionante
Con una prestazione impressionante Sam Welsford (RB – Bora – hansgrohe) ha vinto anche la seconda parte dopo la prima. L'australiano ha deciso la tappa lunga 128,8 chilometri con partenza e arrivo a Tanunda davanti al belga Arne Marit (Intermarché – Wanty) e i francesi Bryan Coquard (Cofidis) nello sprint di massa per se stesso. In precedenza, chi indossava la maglia ocra era caduto ed era stato addirittura nuovamente allontanato su Menglers Hill. La collina è lunga solo 2,8 chilometri, ma in media ha una pendenza impressionante del 6,6%. Inoltre, doveva essere attraversato tre volte. Grazie al lavoro di squadra altruistico, Welsford è riuscito a rientrare nel gruppo. Con il suo successo estende il suo vantaggio nella classifica generale. I velocisti tedeschi sono stati ancora una volta sfortunati. Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious) era intrappolato sul lato destro della strada nel momento cruciale. E Tim Torn Teutenberg (Lidl – Trek) è arrivata quarta come ieri.
Van Baarle è nuovamente infortunato
Il Tour Down Under 2025 è per Dylan vanBaarle (Visma – Lab) già attivo. L'olandese è caduto ieri nella prima tappa e oggi non è riuscito a ripartire. Diagnosi: clavicola rotta. Ne ha subito uno l'anno scorso al Critérium du Dauphiné. Era appena guarito quando si ruppe l'anca alla Vuelta a Espana. Quindi ora la prossima battuta d'arresto. La squadra spera di poter utilizzare nuovamente Dylan van Baarle nelle classiche. I suoi momenti salienti della stagione sono la Ronde van Vlaanderen e la Parigi – Roubaix, prima di affrontare il Giro d'Italia a maggio.
Vittima di uno scivolo al debutto e nel duro nell'ultima tappa del giorno, Sam Welsford non ha riportato allo sprint la seconda tappa del #TourDownUnder devant Arne Marit e Bryan Coquard pic.twitter.com/QRMx1Cr2vz
— Les Rois du Peloton (@LRoisDuPeloton) Gennaio 22, 2025