Novità prodotto Diamant Zing Gen 3: la bici da turismo leggera si presenta con un nuovo telaio e dettagli interessanti. Lo Zing 2025 è altamente motorizzato con Bosch CX e può essere facilmente adattato alle esigenze individuali in termini di autonomia e prezzo.
Alla Diamant di Hartmannsdorf vicino a Chemnitz rimangono fedeli alla batteria esterna anche nelle fasce di prezzo più alte. E per una buona ragione: l'accumulatore di potenza posizionato sul tubo obliquo consente un telaio più snello e quindi più leggero, che a sua volta costituisce la base per una bici complessivamente più leggera. Questa è sempre stata una preoccupazione importante per il produttore con radici nel ciclismo.
Diamant Zing Gen 3: Peso ridotto grazie alla batteria esterna
Per l'anno modello 2025, la tradizionale azienda della Germania dell'Est ha sviluppato ulteriormente il popolare Zing, che è un buon esempio del design sopra descritto: il telaio del Diamant Zing Trip sembra molto armonioso con il tubo obliquo meno voluminoso; La batteria non si nota particolarmente, soprattutto perché è nera come tutti i componenti e gli accessori e quindi si inserisce bene nel quadro generale. Ciò è particolarmente vero se scegli la più piccola delle quattro batterie: 400, 545, 725 e 800 wattora. Con un peso di circa 2,2 chili, il PowerPack 400 Frame è circa 800 grammi più leggero della batteria da 545 Wh; l'800 pesa addirittura 3,9 chili. Quindi, se vuoi risparmiare peso (e denaro) e non dover fare affidamento su un'autonomia estrema, potresti accettare con gratitudine l'offerta di Diamant e scegliere una batteria modesta per la tua nuova bici di alta qualità. La bici completa pesa quindi poco più di 22 chili, da quattro a sei chili in meno di un modello con equipaggiamento comparabile e portaoggetti integrato.
Cosa ha da offrire il Diamant Zing Trip? Innanzitutto tre forme di telaio, con la bici a ingresso ribassato dotata di una maniglia sopra il motore che ne facilita la manovrabilità. Il cavo del cambio e i cavi passano nel telaio a sinistra, che offre spazio per una borsa da manubrio; È possibile montare un portaborraccia sul lato destro del tubo sterzo sui modelli monotubo e trapezoidali. Il modulo Bosch Conect e l'Apple AirTag possono essere nascosti nel coperchio del motore: una soluzione ideale per chi ha paura di perdere la bicicletta.
Tre dimensioni e tre forme di montatura
Il telaio, disponibile in tre misure, è studiato per una comoda posizione di seduta, come si conviene ad una bici da turismo; Lo Zing Trip sembra piuttosto sportivo. Entrambe le varianti – Diamant Zing Trip Core (da 3.349 euro) e Diamant Zing Trip Plus (da 3.849 euro) – montano ruote 650B con pneumatici gravel Schwalbe larghi 65 mm; Il deragliatore Shimano Cues ha nove marce nel più semplice "Core" e dieci marce nel più costoso "Plus". La gradazione è identica tranne che per i due o tre ingranaggi da montagna, e anche la circonferenza complessiva delle cassette è molto simile (11-46 o 11-48 denti). Lo Zing Plus è avanti, soprattutto per quanto riguarda la forcella, con sospensioni pneumatiche al posto delle molle in acciaio; Offre anche una luce più brillante e freni più forti.
Entrambi i modelli sono equipaggiati in modo molto solido per i rispettivi prezzi; Dovrebbero essere una buona scelta come bici da turismo sportivo e per tutti i giorni. La possibilità di trasportare la vostra e-bike nel seminterrato rende la Zing ancora più interessante come bici da città, soprattutto nella versione “low step” con la pratica maniglia.