Spectrum: Rider Resilience, narrato dal leggendario ciclista e sostenitore Martyn Ashton, è una storia profondamente commovente di come il ciclismo abbia aiutato le persone a superare profonde difficoltà personali. Presenta il defunto Nils Amelinckx, fondatore di Rider Resilience CIC, così come i ciclisti Rachael Walker e Sam Rice, che condividono le loro storie emozionanti e coraggiose.
Il documentario Rider Resilience, che celebra il potere del ciclismo per superare le sfide più difficili della vita, è stato presentato in anteprima al pubblico alla Bike Night del Kendal Mountain Festival. La première del film è stata accolta con applausi entusiastici e ha visto Rider Resilience come uno dei protagonisti di uno degli eventi di avventure all'aria aperta più prestigiosi al mondo. Dopo la prima di successo, il film è ora disponibile gratuitamente su YouTube. Vengono raccontate le commoventi storie dei ciclisti Rachael Walker e Sam Rice e del defunto Nils Amelinckx.
Il viaggio di Rachael Walker tocca la sua esperienza con la perdita di gravidanza e il modo in cui ha trovato guarigione e forza attraverso il ciclismo. Sam Rice parla della convivenza con le conseguenze del suicidio, dell'insorgere della depressione e della lotta contro l'abuso di sostanze. Sottolinea come il ciclismo sia diventato la sua ancora di salvezza per la resilienza e il recupero.

Si vede anche la resilienza del ciclista La storia di Nils Amelinckx
La storia di Nils Amelinckx, il fulcro del documentario, segue la sua battaglia contro il cancro al colon in stadio avanzato, diagnosticato nel 2017 quando aveva solo 30 anni. Nonostante una prognosi infausta, Nils ha trovato conforto e significato nel ciclismo, nella fotografia e nella scrittura. Ciò lo ha aiutato a trasformare il suo viaggio personale nel movimento Rider Resilience. Questa Community Interest Company (CIC) è stata creata per incoraggiare gli altri che affrontano sfide a utilizzare i benefici mentali e fisici del ciclismo come mezzo di empowerment e guarigione.
Tracy Moseley, ex campionessa mondiale di mountain bike downhill ed enduro, ha dichiarato dopo la première: "Incredibilmente commovente e allo stesso tempo un meraviglioso promemoria di quanto potente possa essere la bici in molti modi." Rob Warner, commentatore ed ex mountain biker professionista di downhill ha anche commentato visibilmente commosso: “Questo è un viaggio indimenticabile che ci ricorda che il ciclismo può essere un'ancora di salvezza, ma è lo spirito di resilienza che ci porta davvero avanti - un film che mi ha lasciato un ricordo indelebile e mi ha commosso fino alle lacrime”.