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Bici da strada aerodinamica leggera dal cuore della Francia: Prova Lapierre Xelius DRS 2025

25. Ottobre 2024 by Gaspare Gebel

Test Lapierre Xelius DRS 2025: il fornitore riunisce la sua bici da corsa leggera e aerodinamica e presenta un nuovo modello destinato a brillare in diverse discipline. Un primo giro di prova mostra che il calcolo funziona - e calcolatori interessanti dovrebbero stimare che i francesi possano tenere il passo anche con i migliori marchi tedeschi in termini di prezzo.

Quando si pensa a Digione, la bellissima capitale della Borgogna, la prima cosa che viene in mente in questo paese è la senape, di cui ovviamente la gente del posto non è del tutto contenta. La città gemella di Magonza (anch'essa molto bella) è più sinonimo dei vini bianchi di fama mondiale che vengono coltivati ​​nei “Climats” della regione, piccoli vigneti. Anche la bicicletta è un problema in Borgogna: da un lato perché il paesaggio è ideale per tutti i tipi di tour in bicicletta, dall'altro perché Digione è una delle cinque città più bike-friendly della Francia. E, ultimo ma non meno importante, qui ha sede il produttore di biciclette Lapierre. Fondata nel 1946, l'azienda assembla ancora oggi circa 25.000 biciclette all'anno nella propria fabbrica e lo sviluppo avviene anche in loco, a parte viaggi occasionali nella galleria del vento di Ginevra.

Lapierre Xelius DRS: sesta generazione del modello di successo

C'era anche Lapierre con il suo nuovo modello, lo Xelius DRS. È la sesta generazione della serie e molto è cambiato dal primo modello del 2010. Con la Xelius SL 1 nel 2016 esisteva per la prima volta un modello a disco, parallelo alla Xelius con freni a pattino, che all'epoca veniva utilizzato dai professionisti della FDJ. Dal 2015 in poi è stata utilizzata la caratteristica forma del telaio con i foderi verticali che si estendono oltre il tubo verticale, denominata "3D Tubular". L'elemento, che ha lo scopo di fornire smorzamento delle vibrazioni e comfort, viene utilizzato da Lapierre su vari modelli, come l'Aircode DRS, che non sarà più in gamma nel 2025. La bici da corsa aerodinamica si fonde con la leggera mountain bike Xelius SL per creare un nuovo modello che dovrebbe brillare con proprietà a tutto tondo: la Xelius DRS.



Qual è il problema con la nuova macchina da corsa del francese? L'obiettivo di sviluppo di Lapierre era, da un lato, migliorare ulteriormente l'aerodinamica dell'Aircode, rimanendo dall'altro entro la gamma di peso dello Xelius SL. Il risultato è il seguente: con un peso del telaio di circa 900 grammi per il telaio standard, sono stati aggiunti meno di 50 grammi e l'aerodinamica del telaio è stata migliorata del 15% rispetto ai due modelli precedenti. (Il che significa che l'aero racer Aircode non era molto più aerodinamico del vecchio Xelius SL.) Il modello di punta Xelius DRS 10.0 utilizza un telaio più leggero di circa 120 grammi (790 g). Un rapido controllo del peso mostra quanto segue: il set completo - un telaio di medie dimensioni con forcella, supporto, segmento di bloccaggio, serie sterzo e cabina di pilotaggio in carbonio - pesa quasi esattamente 2.050 grammi Se si utilizzano valori medi per tutte le parti, si arriva a 900 grammi quindi è abbastanza buono.

Telaio leggero con ottimizzazione aerodinamica

Il produttore fornisce dati interessanti per l'ottimizzazione aerodinamica: a 50 km/h il nuovo modello risparmierebbe 14 watt, a 35 km/h ancora 5 watt, il che corrisponde ad un guadagno di tempo di un secondo per chilometro. Resta da vedere cosa questo porterà in pratica: in ogni caso, lo Xelius DRS è sinonimo di aerodinamica ottimizzata con un peso idealmente inferiore a sette chili.



I montanti che passano oltre il tubo sella hanno lo scopo di migliorare il comfort.
Le versioni più costose dello Xelius sono dotate di cabina di pilotaggio monopezzo.

Anche se a prima vista il telaio sembra abbastanza simile al suo predecessore, Lapierre ha ottimizzato ovunque le sezioni trasversali dei tubi per migliorare l'aerodinamica. Il sedile e il tubo obliquo sono diventati più stretti e i foderi verticali sono ora notevolmente appiattiti. Allo stesso tempo, il telaio della nuova Xelius appare più spigoloso e chiaro. La metà superiore della collezione di otto modelli è dotata del già citato abitacolo in carbonio; Il passaggio interno dei cavi dall'attacco manubrio è una caratteristica di tutte le versioni.

Quasi nessuna modifica alla geometria

La geometria non è praticamente cambiata rispetto alla vecchia Xelius, solo il tubo sella è diventato più lungo di qualche millimetro. In termini di stack e portata, la bici è ancora progettata per una posizione di seduta bassa e piuttosto allungata, perfetta per l'uso nelle corse. Gli angoli dello sterzo e del sedile sono bilanciati e si riflettono in una posizione di seduta neutra e in una manovrabilità equilibrata.



L'ottimizzazione aerodinamica include i foderi verticali piatti.
Il tubo obliquo è stato ridotto di volume.

E così via alle impressioni di guida, ottenute durante un giro di prova di quattro ore su quasi 110 chilometri. Velomotion aveva a disposizione il modello di punta Xelius DRS 10.0 con Shimano Dura-Ace Di2 e set di ruote "DT Swiss ERC1100 Spline", il cui peso secondo il produttore è di 6,8 chilogrammi - una buona cosa considerando i 1.600 metri di dislivello del giro il paesaggio collinare a ovest di Digione. Sul percorso con innumerevoli cambi di ritmo e brevi tratti ripidi così come salite più lunghe, la prima cosa che si è notata è stata l'elevata rigidità dell'intero sistema: il telaio e il posto di guida non cedono minimamente in fase di partenza o quando si pedala fuori la sella; Anche nelle discese veloci lo Xelius rimane unico.



Pneumatici stretti nonostante l'ampia distanza

Nonostante i pneumatici da 25 mm montati sulla bici in prova, la bici ha sempre mantenuto un buon contatto con il terreno, anche appoggiandosi sull'asfalto francese, non sempre completamente liscio. Se si desidera utilizzare Lapierre su superfici stradali tedesche tipicamente danneggiate, è necessario montare pneumatici più larghi: fino a 32 mm passano attraverso il telaio e la forcella. Valutare la promessa di comfort della speciale forma del telaio non è stato facile, data la sella piuttosto dura. Il telaio è decisamente solido, ma non scomodo; Anche le vibrazioni sul manubrio sono state limitate.

Il sistema frenante Shimano è al top in termini di controllabilità e mordente.
Il cambio ha rapporti sia stretti che larghi.

E l'aerodinamica? Lo Xelius DRS sembra decisamente veloce e per niente sensibile al vento alle alte velocità. Naturalmente è impossibile dire quanti watt effettivamente risparmia il telaio in natura su percorsi sconosciuti e senza misuratore di potenza. Tuttavia, tenendo conto della lunghezza del percorso, dell'altitudine, del taglio e del senso della forma, possiamo attestare le ottime prestazioni della Lapierre: rispetto alla bici da corsa standard, questa bici dovrebbe sicuramente renderti più veloce. Anche la medaglia d'oro olimpica nel triathlon vinta a Parigi da Cassandre Beaugrand sulla Xelius DRS testimonia il potenziale della nuova macchina da corsa. Lapierre ha dedicato al suo trionfo una verniciatura speciale, che si distingue nettamente dai colori più tenui del resto della collezione.



Il modello speciale per la vittoria olimpica del triathlon è meravigliosamente colorato.

Lapierre Xelius DRS: modelli entry-level convenienti e prezzi competitivi

In termini di prezzo, i francesi si collocano nella fascia medio-alta con lo Xelius DRS; Le versioni più interessanti si collocano esattamente tra i modelli entry-level abbastanza economici e le versioni top. Con la Xelius DRS 8.0 per poco meno di 6.000 euro ottieni un set di ruote in carbonio leggero più il pozzetto monopezzo oltre allo Shimano Ultegra elettronico; Secondo il produttore, il peso della macchina da corsa è di 7,5 chili. In termini di comportamento di guida, questo modello difficilmente dovrebbe differire dalla bici di prova; In termini di prezzo, può persino essere inferiore a modelli simili di noti marchi di vendita per corrispondenza. Lapierre vorrebbe portare una ventata di aria fresca nel mercato tedesco con biciclette come la nuova Xelius, anche se il fornitore di Digione può ovviamente offrire anche interessanti MTB, bici da ghiaia e bici da corsa di resistenza.

www.lapierrebikes.com



 

Panoramica dei modelli Lapierre Xelius DRS

Xelius DRS 5.0 € 2899 Shimano 105, disco AL



Xelius DRS 6.0 € 3699 Shimano 105 Di2, DT Swiss E1800 Spline

Xelius DRS 6.0 AXS €4199 Sram Rival AXS, DT Swiss E1800 Spline

Xelius DRS 7.0 €4799 Shimano Ultegra Di2, DT Swiss E1600 Spline



Xelius DRS 8.0 €5999 Shimano Ultegra Di2, DT Swiss ERC1600 Spline

Xelius DRS 8.0 AXS €6999 Sram Force AXS, DT Swiss ERC1600 Spline

Xelius DRS 9.0 €8499 Shimano Dura-Ace Di2, DT Swiss ERC1400 Spline



Xelius DRS 10.0 €10.000 Shimano Dura-Ace Di2, DT Swiss ERC1100 Spline

Set telaio Xelius DRS € 3999 compreso supporto e abitacolo

Su Gaspare Gebel

Caspar Gebel corre su una bici da corsa da 40 anni. Il giornalista specializzato e autore di saggistica lavora per Velomotion e anche per le riviste Procycling e Fahrrad News.

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