Ciclismo: Tadej Pogacar ha respinto il grande attacco di Jonas Vingegaard e ha ulteriormente esteso il suo vantaggio nella classifica generale. Lo sloveno ha vinto la 15a tappa del Tour de France sul Plateau de Beille dopo l'attacco del suo avversario danese.
Pogacar è sull'orlo della sua terza vittoria nel Tour
La tappa odierna di 197,7 chilometri da Loudenvielle al Plateau de Beille avrebbe dovuto decidere la 111esima edizione del Tour de France. Tadej pogacar (UAE) non solo ha vinto il girone, ma ha anche guadagnato tempo prezioso sui suoi avversari. Lo sloveno ha attaccato il suo principale avversario jonas vingegaard (Visma – Lease a Bike) nella salita finale, dopo che lui e il suo team hanno voluto rendere la tappa quanto più difficile possibile. Ma Tadej Pogacar non sembra proprio in grado di essere sconfitto in questa forma. Di conseguenza, lo sloveno è ora sull'orlo della sua terza vittoria assoluta al Tour de France, se non crolla nella terza settimana. Dietro ci è riuscito Remco Evenepoel (Soudal – Quick-Step) un grande passo verso il podio. Il belga potrebbe Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) ha chiaramente preso le distanze e ora ha un ragionevole vantaggio.
Visma – Lease a Bike assicura una tappa dura
Molti corridori hanno messo gli occhi sul gruppo in fuga nella 15a tappa del Tour de France. Di conseguenza, ci furono numerosi attacchi sulla prima salita. Almeno altrettanti corridori sono rimasti vittime di questa enorme velocità, tra cui molti velocisti. Alla fine, un gruppo di oltre 20 persone è riuscito a staccarsi dal gruppo. Dopo il Col d'Agnes, però, solo cinque corridori erano in testa. Con Tobias Johannessen (Mobilità Uno-X), Enrico Di Più (protagonista del cinema), Richard Carapaz (EF Education – EasyPost), Jay Hindley (Bora – hansgrohe) e Laurens de Plus (Ineos Grenadiers) erano cinque professionisti estremamente forti. Ma il gruppo ha mantenuto il divario entro i limiti. Il quintetto è arrivato alla salita finale con meno di tre minuti di vantaggio, mentre Visma – Lease a Bike ha mantenuto il ritmo alto per tutta la giornata.
Pogacar distrugge ogni dubbio
Quando è iniziata la salita finale al Plateau de Beille, ho accelerato Matteo Jorghenson (Visma – Lease a Bike) detta ancora una volta il ritmo al suo capitano. Giulio Ciccone (Lidl Trek), Felice Gallo (Decathlon – Ag2r La Mondiale), João Almeida (Emirati Arabi Uniti) e Derek Gee (Israele – Premier Tech) non poteva più seguire. Undici chilometri prima della fine jonas vingegaard (Visma – Leasing a Bike) il suo attacco. Soltanto Tadej pogacar (Emirati Arabi Uniti) è riuscito a trattenere la ruota posteriore mentre con Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) e Enrico Di Più (Movistar) sono stati posizionati gli ultimi valori anomali. Il danese ha fatto tutto da davanti fino a 5,3 chilometri dal traguardo. Poi lo sloveno ha attaccato. Pogacar si allontanò da Vingegaard, lasciandosi alle spalle il suo più grande concorrente. Questo gli porta un enorme passo avanti verso la vittoria del Tour. Mentre molti esperti si aspettavano che una scalata così lunga sarebbe stata adatta a Vingegaard, Pogacar ora ha inviato un segnale chiaro.
L'attacco di Pogacar è stato qui. Territorio inesistente dove non è superiore!#TDF2024 #ciclismonaespn pic.twitter.com/3fFT53XWMR
— O País Do Ciclismo #tdf2024 (@opaisdociclismo) Luglio 14, 2024