Ciclismo: E il prossimo arrivo in montagna del Giro d'Italia attende già i professionisti. Nella 17a tappa devono essere completate cinque classifiche di montagna. Prevarranno le fughe o Tadej Pogacar vuole vincere ancora?
Solo alti e bassi
Dopo il caos della neve sulla tappa odierna del Giro d'Italia, domani si spera che le cose siano un po' più ordinate sulla 17a tappa. Ma sicuramente non sarà facile, perché il percorso di 159 chilometri da Selva di Val Gardena al Passo Brocon è duro. Con il Passo Sella (9 km con il 7,3%), il Ruolo di Passo (19,8 km con il 4,6%), il Passo Gobbera (5,7 km con il 5,8%), il Passo Brocón (13,6 km con il 6,5%) e di nuovo direttamente Passo Brocón (11,9 km al 6,4%) le montagne impegnative in programma sono cinque. Soprattutto la seconda salita della salita finale causerà problemi ad alcuni conducenti con alcuni tratti molto ripidi. Poiché la tappa è così breve, sarà particolarmente dura e comporterà alcuni intervalli di tempo alla fine.
Previsioni Velomotion: i valori anomali percepiscono la loro possibilità
Se il Giro d'Italia non fosse stato ancora deciso, probabilmente oggi i corridori della classifica vorrebbero fare la differenza decisiva. Là Tadej pogacar (UAE), che GC guida con tanta sicurezza, non si può presumere che la distanza dai valori anomali nel campo principale sarà necessariamente mantenuta piccola. E anche se le posizioni sul podio sono estremamente serrate dietro allo sloveno, i suoi inseguitori non possono presumere di poter lottare per la vittoria di giornata. Tadej Pogacar non è noto per i regali. È quindi molto probabile che la vittoria di giornata vada al gruppo in fuga e che alle loro spalle ci sarà una seconda gara da ammirare. Daniel Martinez (Bora – Hansgrohe) continuerà a provarci Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) per attaccare. E i team Bahrain – Victorious e Decathlon Ag2r La Mondiale proveranno di tutto per entrare in qualche modo nella top 3. Ma la vittoria di tappa è importante Damiano Caruso (Bahrein – Vittorioso). Perché pensiamo che l'italiano si avventurerà nel girone in fuga e vincerà il girone.
* * * Damiano Caruso (Bahrain-Vittorioso)
* * Valentin Paret Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale), Domenico Pozzovivo (Gruppo VF – Bardiani CSF – Faizanè)
* Michele Storer (Tudor), Davide Piganzoli (Polti – Kometa), Simon Geschke (Cofidi)