Ciclismo: La sesta tappa del Giro d'Italia potrebbe portare a un appassionante duello tra fuggitivi e velocisti. L'inizio montuoso si adatta al gruppo di fuga, ma il tratto finale pianeggiante gioca a favore dei velocisti. Chi vincerà la gara di Napoli?
Previsioni Velomotion: è il momento di Pedersen
Certamente i valori anomali classici hanno questa fase del Giro d'Italia 2023 segnato in rosso sul calendario. L'inizio ondulato fornirà un vantaggio potenzialmente ampio. Perché i velocisti devono faticare sulle salite ei loro aiutanti non possono forzare troppo il ritmo. Ma i 162 chilometri con partenza e arrivo a Napoli si fanno sempre più pianeggianti. Una volta completato il Picco Sant'Angelo (9,0 km al 4,0%) a metà gara, le squadre di velocisti riusciranno gradualmente a ridurre il vantaggio dei fuggitivi. Ma il Valico di Chiunzi (8,3 km al 6,2%) prima di quello è una vera prova a cui non tutti gli uomini veloci sopravviveranno. Ci aspetta una tappa emozionante. Questa fase è fatta per Mads Pedersen, che dovrebbe finalmente portare la vittoria di giornata per la sua squadra.
*** Mads Pedersen (Trek – Segafredo)
** Kaden Groves (Alpecin - Deceuninck), Michael Matthews (Jayco - AlUIa)
* Filippo Fiorelli (Green Project - Bardiani - CSF - Faizanè), Simone Consonni (Cofidis), Magnus Cort (EF Education - EasyPost), Arne Marit (Intermarché - Circus - Wanty)
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