Ciclismo: un Rubio è il terzo che ride. Il colombiano ha vinto la 13a tappa del Giro d'Italia davanti a Thibaut Pinot e Jefferson Cepeda. I due sconfitti avevano già litigato diverse volte. Rubio sembrava essere il più debole, ma poi ha semplicemente lasciato che i due combattenti resistessero allo sprint fino al traguardo.
A Rubio vince la tappa accorciata
Parte la tredicesima tappa accorciata del Giro d'Italia Un Rubino (Movistar). Dopo quasi 75 chilometri, il colombiano ha in programma una volata in salita Pinot di Thibaut (Groupama – FDJ) e Jefferson Cepeda (EF Education – EasyPost) applicato. Il trio faceva parte di un gruppo in fuga che si è staccato dal gruppo sulla Croix de Coeur. Sorprendentemente è successo poco nel gruppo. Solo pochi attacchi alla fine non hanno causato grandi intervalli di tempo. Soltanto Ugo Carthy (EF Education – EasyPost) è riuscita a spremere qualche secondo.
Niente San Bernardo, niente Mads Pedersen
A causa della pioggia e del freddo costanti, la 13a tappa odierna del Giro d'Italia ha dovuto essere ridotta dai 199 chilometri previsti a soli 75 chilometri. Il Gran San Bernardo è stato completamente escluso dal programma. I professionisti non hanno iniziato la gara fino alle 15:XNUMX e poi sono andati direttamente alla Croix de Coeur. Purtroppo non c'era più Mad Pedersen (Trek – Segafredo). Il danese oggi non era più al via a causa di un malore.
Pinot ottiene la maglia azzurra
Come previsto, la tappa accorciata è andata dritta al punto. Ugo Carthy (EF Education – EasyPost) e due compagni di squadra hanno fatto un grande attacco. Ma la squadra di Ineos Grenadiers attorno al leader Geraint Thomas sapeva come fermare immediatamente questo attacco. A causa del ritmo elevato all'inizio, il gruppo dei favoriti si è subito assottigliato. Vittime conosciute: Jay Vite (Emirati Arabi Uniti) e Jack Haig (Bahrain-Vittorioso). Allo stesso tempo, si formò il gruppo di fuga del giorno. Jefferson Cepeda (EF Education – EasyPost), Valentin Paret Peintre (AG2R – Citroen), Pinot di Thibaut (Groupama – FDJ), Derek Gee (Israele – Premier Tech) e Un Rubino (Movistar) aveva un vantaggio di quasi due minuti in cima alla Croix de Coeur. Pinot si è assicurato la classifica di montagna e si è persino allontanato dai suoi compagni nella successiva discesa. L'ex cattivo sciatore di discesa è migliorato molto in questo settore, ma poi ha aspettato i suoi colleghi nel tratto pianeggiante.
One Rubio è la terza parte che ride
Il gruppo di testa era sempre più in disaccordo. Nella salita finale seduto Pinot di Thibaut (Groupama – FDJ) diversi attacchi. Ma Jefferson Cepeda (EF Education – EasyPost) e Un Rubino (Movistar) continuava a tornare. Ci sono state diverse discussioni tra Cepeda dall'Ecuador e Pinot dalla Francia. Questi due non saranno più amici. Rubio sperava che questo lo rendesse il terzo che ride. Ed è proprio così che dovrebbe essere. Nello sprint per la vittoria di giornata, si è lasciato alle spalle Cepeda e Pinot e ha vinto la tappa. Non è successo niente nel gruppo preferito per molto tempo. Lorenzo Fortunato (Eolo – cometa) e Ugo Carthy (EF Education – EasyPost) ha provato a staccarsi con un attacco. successivamente lasciato Damiano Caruso (Bahrain - Vittorioso) all'offensiva. Ma il Team Ineos Grenadiers ha controllato il ritmo e non ha permesso a nessuno di allontanarsi molto. Quindi solo Carthy poteva guadagnare qualche secondo. Lennard Kaemna (Bora – hansgrohe) è arrivato Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e Primoz Roglic (Jumbo – Visma) fino al traguardo.
Un Rubio (Team Movistar) è andato all'Etapa 13 del Giro d'Italia 2023 #Giro #GirodItalia #Giro106 #Noticiclismo #ciclismo pic.twitter.com/8hA0zQFJS6
— NotiCiclismo ➡ #Giro (@Noticiclismo1) 19 Maggio 2023
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