Ciclismo: Jonas Vingegaard ha vinto la terza tappa del Giro dei Paesi Baschi. Il danese passa anche al comando della classifica generale.
Vingegaard completa il forte lavoro preliminare
Con un inizio impressionante jonas vingegaard (Jumbo – Visma) ha conquistato la sua settima vittoria stagionale. Il danese è stato messo in scena alla perfezione dal suo compagno di squadra Attila Valter sulla ripidissima salita finale. Dopo 162,8 chilometri Vingegaard ha vinto davanti agli spagnoli nella cantina di Amasa-Villabona Michele Landa (Bahrain - Vittorioso) e Enrico Di Più (Movistar). È rimasto un risultato migliore Sergio Higuita (Bora - hansgrohe) - che in realtà è perfettamente adatto a tali arrivi - purtroppo negato. Il colombiano voleva Juan Pedro López (Trek – Segafredo) ha superato, ma ha toccato leggermente la barriera ed è dovuto scendere dalla moto. Di conseguenza, ha tenuto, tra le altre cose Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) on.
Tanti gli attacchi negli ultimi chilometri
In origine c'era un gruppo separatista, incluso con Simon Geschke (Cofidis), con diversi minuti di vantaggio sul gruppo. Ma già a 25 chilometri dal traguardo erano con il tedesco Giorgio Zimmermann (Intermarché – Circus – Wanty) e i francesi Remi Cavagna (Soudal – Quick-Step) catturò gli ultimi due fuggitivi. Poi si sono lasciati Esteban Chávez (EF Education – EasyPost), Laurens Huys (Intermarché – Circus – Wanty) e Costruisci Mollema (Trek – Segafredo) altri tre corridori. Per gli ultimi due il tentativo di fuga è avvenuto oltre dieci chilometri dopo, mentre Chaves ha continuato come solista. A 6 chilometri dalla fine, i campioni colombiani sono stati raggiunti Giacomo Knox (Soudal – Quick Step) e Juan Pedro López (Trek – Segafredo). Ma il lavoro di velocità nel gruppo di Jumbo - Visma e Movistar ha dato i suoi frutti e il trio è stato ripreso sulla salita finale.
Carapaz venía a rueda de Vingegaard y Mas, una buona posizione per lo sprint finale ma un enredon tra vari ciclitas le privó de ir a pelear por la etapa. #Itzulia2023
— JC Narváez (@jcnarva) 5 aprile 2023
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