Ciclismo: Jay Vine ha vinto a sorpresa la sesta tappa della Vuelta a Espana. Il campione del mondo di eSports ha avuto successo con un attacco anticipato all'arrivo in cima alla collina nebbiosa e ha scioccato i favoriti. Secondo nella tappa è stato Remco Evenepoel, che assume anche la maglia rossa.
Jay Vine non può più essere catturato
A una decina di chilometri dal traguardo Jay Vite (Alpecin – Deceuninck) ha lanciato il suo attacco – ed è andato a rotoli. Insieme a Eli Gesbert (Arkea – Samsico) e Davide Villela (Cofidis) è andato all'offensiva all'inizio della salita finale. Ma i suoi due compagni non poterono seguirlo a lungo. Con Marco Padun (Bahrain - Vittorioso) ha finalmente guidato fino all'ultima fuga rimasta e l'ha lasciata in piedi.
Evenepoel conquista la maglia rossa
I famosi favoriti hanno reagito troppo tardi. Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl) è stato solo secondo dopo 181,2 chilometri in Ascensión al Pico Jano. Ma il belga può consolarsi con la maglia rossa, perché leader Rudi Molardo (Groupama – FDJ) ha perso diversi minuti. La giornata non è andata bene neanche per i detentori del titolo Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Lo sloveno ha perso molto tempo, così come il vincitore del Giro Jay Hindley (Bora – hansgrohe). È andato anche peggio Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), che dopo la prestazione odierna dovrà probabilmente spuntare il sogno della vittoria assoluta. Stark, invece, guidava Enrico Di Più (Movistar), che era l'unico professionista in grado di tenere il passo con Evenepoel.
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