Ciclismo: appena un giorno prima dell'inizio dell'88° Campionato del mondo su strada nelle Fiandre, l'ex professionista Chris Anker Sörensen è morto durante una sessione di allenamento. Il danese dovrebbe lavorare come esperto televisivo ai Mondiali.
Chris Anker Sörensen speronato da un'auto
Il mondo del ciclismo è sotto shock. Chris Anker Sorensen ha avuto un incidente mortale durante una sessione di allenamento in Belgio ieri, sabato. Secondo i primi resoconti dei media, è stato investito da un'auto ed è morto in ospedale poche ore dopo. Aveva solo 37 anni. Di recente ha commentato per l'emittente danese TV 2, per la quale avrebbe dovuto riferire sui campionati del mondo su strada nelle Fiandre.
Frederik Lauesen, direttore di TV 2 Sport:
"È con grande tristezza che ho ricevuto la notizia della morte del nostro collega Chris Anker Sörensen. Stava facendo un giro in bicicletta ed è stato investito da un'auto e in seguito è morto per le ferite riportate.
Vincitore di tappa del Giro e corridore più combattivo del Tour de France
Fino al 2017, Chris Anker Sörensen era ancora attivo come professionista. Durante la sua carriera ha guidato per i team CSC, Saxo Bank e Tinkoff sotto la guida del team boss Bjarne Riis. Tra l'altro ha vinto una tappa al Giro d'Italia e si è aggiudicato il numero di maglia rossa al Tour de France. Ha anche vinto le classifiche di montagna al Tour de Romandie e al Tour of Catalonia e alla Japan Cup. Nel 2012 ha addirittura concluso al 14° posto assoluto al Tour de France. Successivamente è passato ai team francesi Fortuneo-Vital Concept e Riwal Platform.
Una tragica perdita è avvenuta oggi con la scomparsa dell'ex ciclista e giornalista professionista Chris Anker Sørensen.
I nostri pensieri sono con la sua famiglia, gli amici e tutti a @dcucykling pic.twitter.com/uIMPXhllAi
— UCI (@UCI_ciclismo) 18 settembre 2021
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