Ciclismo: Daniel Martinez ha vinto la 13a tappa del Tour de France dopo una prestazione impressionante. Il colombiano ha prevalso sul duo tedesco del Bora Lennard Kämna e Maximilian Schachmann.
Tutti vogliono essere in fuga
13a tappa. Terzo arrivo in montagna del Tour de France di quest'anno. I professionisti sono dovuti partire oggi alle 3:11. Davanti a loro: un tratto di 50 chilometri. Un continuo saliscendi e ben 191,5 salite. Subito dopo la brusca partenza a Châtel-Guyon, ci sono stati numerosi attacchi. Come previsto, molte squadre oggi volevano far parte della fuga. Le cose si sono calmate solo dopo circa 7 chilometri. Diversi gruppi di fuga si sono riuniti, così che avevamo 60 uomini alla testa. C'erano con Simon Geschke (CCC), Massimiliano Schachmann (Bora – hansgrohe) e Lennard Kaemna (Bora – hansgrohe) anche tre tedeschi.
Il gruppo di testa della 13a tappa
- Hugh Carthy (EF)
- Daniel Martinez (EF)
- Neilson Powless (EF)
- Lennard Kamna (Bora – hansgrohe)
- Maximilian Schachmann (Bora – hansgrohe)
- Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step)
- Remi Cavagna (Deceuninck – Quick Step)
- Pavel Sivakov (Ineos)
- Simon Geschke (CCC)
- Valentin Madouas (Groupama – FDJ)
- Warren Barguil (Arkea – Samsic)
- Marc Soler (Movistar)
- Nicolas Edet (Cofidis)
- David de la Cruz (EAU)
- Dan Martin (Israele Start Up Nation)
- Romain Sicard (Energia Diretta Totale)
- Pierre Rolland (B&B Hotel – Vital Concept)
Mollema cade e si arrende
Jumbo - Visma ha concesso al folto gruppo di testa un vantaggio di poco più di nove minuti. A circa 85,0 chilometri dal traguardo si è verificata una caduta in cui, tra l'altro Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Nairo quintana (Arkéa – Samsic) sono stati coinvolti. Mentre il francese e il colombiano sono riusciti a continuare, sono stati catturati Costruisci Mollema (Trek – Segafredo) più pesante. L'olandese si è dovuto ritirare dalla gara. L'armonia nel gruppo di testa era quindi finita. Quando è diventato chiaro che il vincitore di tappa sarebbe stato uno dei fuggitivi, ci sono stati più attacchi. Così potrebbero loro stessi Massimiliano Schachmann , Neilson impotente distaccarsi dai propri compagni. Nel frattempo, il team Ineos ha preso il comando del tabellone principale. La squadra britannica ha notevolmente aumentato il ritmo e sembrava attaccata dal capitano Egan Bernal preparare.
Martinez contro Schachmann e Kamna
A 18,3 chilometri dalla fine, i due avevano già un vantaggio di quasi un minuto sugli inseguitori quando Neilson impotente a quanto pare la spina è stata staccata. L'americano potrebbe togliere la ruota posteriore Massimiliano Schachmann semplicemente non ce la faccio più. Quindi il berlinese era ora solo sulla strada per vincere la tappa. Dietro sicuro compagno di squadra Lennard Kaemna togliendo l'attacco da Daniel Martinez è andato avanti. È così che si è sviluppata una situazione perfetta per Bora – hansgrohe. Ma il colombiano del Team EF si è avvicinato secondo dopo secondo a Maximilian Schachmann. Lo ha raggiunto a 1,5 chilometri dal traguardo, con Lennard Kämna sulla ruota posteriore. E questo ha attaccato subito dopo la fusione. Ma Daniel Martinez non doveva essere scrollato di dosso. Dopo che Maximilian Schachmann non è stato più in grado di seguirlo, c'è stato uno sprint a due tra Martinez e Kämna. Il tedesco ha iniziato lo sprint ma ha dovuto ammettere la sconfitta al corridore più forte di oggi. Daniel Martinez festeggia la sua prima vittoria di tappa in un Tour de France. Ma anche i due ragazzi tedeschi di Bora - hansgrohe possono essere soddisfatti della loro prestazione.
Ancora Pogacar e Roglic i più forti
Sul Col de Neronne, Ineos ha continuato a fare sul serio. Il gruppo è esploso completamente a causa del lavoro di velocità nel tratto più ripido. Le speranze francesi dovevano essere strappate. Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Guglielmo Martino (Cofidis) possono così seppellire il sogno del podio. Sulla salita finale, come previsto, ha afferrato di nuovo Tadej pogacar (Emirati Arabi Uniti) in corso. Solo il suo connazionale poteva seguirlo Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Il vincitore dell'anno scorso Egan Bernal perso di nuovo tempo prezioso. Questo migliora Tadej Pogacar al secondo posto nella classifica generale. Doppio vantaggio per la Slovenia!
ASÍ FUE EL TRIUNFO DE DANIEL MARTINEZ.pic.twitter.com/Px4LHAz2zQ
— FutbolData ⚽ (@data_futbol) 11 settembre 2020
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