Ciclismo: tutti i ciclisti professionisti sognano di vincere un monumento nella loro vita. Alexander Kristoff è riuscito a farlo due volte. Oggi il simpatico norvegese risponde alle nostre domande in un'intervista.
Nome e Cognome: | alexander kristoff |
Nazione | Norvegia |
Tag: | 5. Luglio 1987 |
Ordinamento: | Oslo |
Squadra: | Emirati Arabi Uniti Team Emirates |
Maggiori successi: | Bronzo nella corsa su strada delle Olimpiadi del 2012 Vincitore della Milano-Sanremo 2014 Vincitore del Cyclassics Amburgo 2014 Vincitore del Premio Schelda 2015 Vincitore del Giro delle Fiandre 2015 4 volte vincitore di Eschborn – Francoforte Campione europeo di corsa su strada 2017 Vice campione del mondo di corsa su strada 2017 Vincitore di Gent – Wevelgem 2019 3x vincitore di tappa al Tour de France |
Alexander Kristoff è duro, collinoso e veloce
alexander kristoff Definirlo un velocista classico non renderebbe giustizia al norvegese. Invece di limitarsi ad allungarsi alle spalle del suo avversario su tratti pianeggianti e poi correre sul resto del gruppo, l'ormai 32enne può raggiungere il successo anche in un modo completamente diverso. Tra l'altro ha già vinto alcuni tratti troppo difficili per velocisti puri a causa dei numerosi saliscendi poco prima del traguardo. I suoi trionfi nei due monumenti di Milano - Sanremo e il Giro delle Fiandre confermano la sua versatilità - e soprattutto la sua tenacia. Nell'intero campo del ciclismo su strada probabilmente non c'è corridore così duro e difficile da spingere al limite. Fai un chilometraggio elevato e maltempo alexander kristoff solo più forte.
Come ti motivi ad allenarti durante la pausa Corona?
Alessandro Kristoff: "Sono molto fortunato ad avere la mia palestra a casa mia, quindi la uso molto. Anche durante il lockdown posso allenarmi per strada qui in Norvegia. Quindi per me è di nuovo come un allenamento invernale".
Come ti rilassi dopo un duro allenamento o dopo gare intense?
"In questo momento c'è poco tempo per rilassarsi perché mia moglie ha appena avuto due gemelli e ci prendiamo molta cura di loro. Quando ho tempo, mi diverto a giocare ai videogiochi, ascoltare musica e sciare in inverno”.
Puoi consigliare una buona serie o un film ai nostri lettori?
"Non ho davvero un film preferito, ma uno spettacolo che mi piace molto è Eastbound and Down".
Che aspetto ha il tuo cibo preferito e di cosa sei particolarmente felice nel sacchetto del cibo?
"Per le gare, il nostro sponsor alimentare Enervit produce barrette e gel davvero gustosi, quindi sono molto contento di loro."
Chi pensi sia il più grande ciclista professionista di tutti i tempi? Avevi un modello quando eri giovane?
"Il più grande di tutti i tempi è sicuramente Eddy Merckx."
Perché il ciclismo è lo sport più in voga al mondo?
“Adoro stare fuori e spingermi oltre i miei limiti fisici. Il ciclismo mi permette di fare proprio questo.
Ti piace guardare tu stesso le gare ciclistiche? Ricordi la prima gara che hai visto?
“Quando ero più giovane, il Tour de France era la gara principale che io, come la maggior parte dei giovani ciclisti, guardavo. Ora, quando ho tempo e non gareggio, guardo anche io, ma a volte hai bisogno di una pausa.
Quale pensi sia stata la miglior gara di tutti i tempi?
“I Giochi Olimpici del 2012 sono stati una gara speciale per me. Salire sul podio con una medaglia è stato incredibile. Non dimenticherò mai questo momento”.
Qual è il tuo prossimo grande obiettivo?
“Essere un giorno campione del mondo sarebbe molto bello. Ma in questo momento tutti noi vogliamo solo tornare a correre”.
Quali consigli puoi dare ai giovani piloti emergenti?
“Goditi il ciclismo e tutto ciò che ne consegue, ad esempio le amicizie e le emozioni. Ma devi anche soffrire davvero per diventare un professionista”.