Ciclismo: Con Daniel Martin, l'UAE Team Emirates perde un atleta eccezionale. Tuttavia, la finestra di trasferimento è stata estremamente positiva per la squadra. Possiamo aspettarci un 2020 ancora più ricco di successi?
UAE Team Emirates 2019: 101 podi
L'UAE Team Emirates ha ottenuto il suo miglior risultato nella stagione 2019. Potrebbero essere ottenute ben 31 vittorie e 70 ulteriori podi. Anche se non sorprende che il team sia uno dei più vincenti, è sorprendente che non lo siano Daniel Martin anche no Fabio Arù furono responsabili del successo. Né l'irlandese né l'italiano hanno potuto contribuire con una sola vittoria. Altri tre professionisti sono stati decisivi per il miglior risultato nella classifica a squadre dell'UCI WorldTour.
Il norvegese alexander kristoff è stato in grado di guardare avanti a sette successi, inclusa la sua vittoria a Gand-Wevelgem. della Colombia Fernando Gaviria ha vinto ha vinto sei vittorie, anche sul terza tappa del Giro d'Italia. Tuttavia, le prestazioni di Youngster sono state particolarmente impressionanti Tadej Pogačar. L'unico 21enne sloveno ha festeggiato otto vittorie, e questo nella sua prima stagione da professionista. Ad esempio, ha vinto tre tappe al Vuelta a España e finì per essere il miglior giovane professionista e il terzo assoluto.
Trasferimenti: le decisioni intelligenti migliorano la squadra
Dopo una stagione forte, l'UAE Team Emirates si è separato con sette piloti. Nella persona di Daniel Martin ma la squadra perde solo un pilota vincente e lui non ha vinto una gara la scorsa stagione. Manuele Mori e Roberto Ferrari finire la loro carriera mentre erano lì Rory Sutherland, Kristijan Durasek, Simone Consonni e Simone Petilli alle squadre in gara.
In cambio, l'UAE Team Emirates si è assicurato otto nuovi arrivati. Questi però hanno tutto, perché rafforzano la squadra in quasi tutti i settori. Massimiliano Richez sosterrà il velocista Fernando Gaviria e renderà la mossa ancora più forte, come ha già fatto per il colombiano a Quick-Step. In montagna la squadra si rafforza con lo spagnolo Davide della Croce e l'americano Joe Dombrowski. Entrambi saranno utilizzati principalmente come aiutanti o cacciatori di tappe in alta montagna. In futuro, l'italiano sarà responsabile delle classiche collinari Davide Formolo. Ma attenzione anche al futuro. L'italiano Alessandro Covi è considerato un cacciatore classico di talento, Mikkel Bjerg come un prodigio a cronometro, Brandon McNulty possibilmente come pilota di classificazione e Andrés Ardila come un forte scalatore. Tutti e quattro non hanno più di 21 anni.
UAE Team Emirates 2020: Co-favorito su ogni terreno
Anche se l'UAE Team Emirates non ha firmato un granata per il 2020, il periodo di trasferimento deve essere descritto come estremamente positivo. Sebbene Daniel Martin abbia perso un pilota che era stato molto pericoloso in passato, l'irlandese è stato ben al di sotto delle aspettative nel 2019. Sono stati invece assunti piloti molto giovani e di talento, o che rappresentano un netto rinforzo in determinate aree. Davide Formolo ad esempio, potrebbe diventare lo scalatore della stagione nelle classiche collinari. Con alexander kristoff hai uno specialista per i classici piatti nelle tue fila e nella persona di Fernando Gaviria puoi dominare gli sprint di massa. Tadej pogacar sarà il corridore di classifica del futuro e sarà supportato da numerosi top climber. Dovrebbe Fabio Arù ritrovare la sua vecchia forza, anche lui può guidare davanti in un Grand Tour. Tutto sommato, il futuro dell'UAE Team Emirates sembra molto roseo, anche grazie ai tanti giovani talenti.
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