Ironman Hawaii 2019 / Notizie sul triathlon: ce l'ha fatta davvero! Jan Frodeno viene incoronato Campione del Mondo Ironman per la terza volta a Kona. Con una prestazione incredibilmente dominante all'inizio della gara, il 38enne non ha lasciato dubbi che la vittoria sarebbe stata sua. Anche il campione in carica Patrick Lange stava andando bene prima di dover rinunciare a causa di un malore. Anche Sebastian Kienle ha mostrato una buona prestazione e alla fine ha potuto festeggiare il terzo posto.
Frodo l'ha fatto di nuovo! Dopo la sua doppia vittoria nel 2015 e nel 2016 e un sacco di sfortuna e preoccupazioni per gli infortuni negli ultimi anni, quest'anno è di nuovo in cima al trono dell'Ironman. Ha tagliato il traguardo in 7:51:12 - esausto ma felice - e con un nuovo record in tasca. Ha già tracciato la strada per la vittoria in moto quando è passato in testa ed è stato anche in grado di permettersi qualche gioco tattico. Timothy O'Donnel (USA) e Cameron Wurf (AUS) gli stavano alle calcagna all'inizio della corsa, ma nessuno dei due ha raggiunto il livello di Frodeno nei 42,195 km.
Ma andiamo con ordine: alla fine della nuotata, una decina di atleti sono usciti dall'acqua in gruppo. Josh Amberger (AUS) era in cima, insieme a Jan Frodeno e Patrick Lange. Subito dietro a questo gruppetto di testa è salito sulla sua moto anche Sebastian Kienle, che pure in gara si stava comportando bene. Dopo solo un breve periodo sulle due ruote, Frodeno ha aumentato il ritmo e ha preso il comando del gruppo. Il campione in carica Patrick Lange è riuscito a tenere il passo all'inizio, ma poi ha avuto problemi e ha perso minuto per minuto. Dopo circa 2:30 è sceso dalla bici esausto e si è arreso. Secondo le informazioni dell'organizzatore, è afflitto dalla febbre da ieri sera ed è svenuto più volte durante la gara.
Il 2 volte campione del mondo IRONMAN in carica Patrick Lange si è improvvisamente fermato quando ha visto il suo allenatore e ha ufficialmente abbandonato la gara. #IMWC pic.twitter.com/CnB68dlRKW
— Triathlon IRONMAN (@IRONMANtri) 12. Ottobre 2019
Questo ha messo fuori gara il concorrente più duro di Jan Frodeno. Gli specialisti del ciclismo Cameron Wurf e Timothy O'Donnell sono stati in grado di tenere il passo del tedesco il più possibile, ma avrebbero dovuto iniziare la corsa finale con un netto vantaggio per sfidare ancora Frodeno per la vittoria. Sebastian Kienle ha mantenuto il suo ritmo sulla moto, una buona tattica: mancavano poco più di cinque minuti alla vetta, ma le riserve nel serbatoio dovrebbero comunque tornare utili.
Il vantaggio e il notevole vantaggio sembravano ispirare ulteriormente il già forte Jan Frodeno. Con un'espressione facciale relativamente rilassata e una compostezza quasi stoica, ha riavvolto il suo programma di corsa. Il vantaggio sulla concorrenza cresceva ad ogni passo - O'Donnell era l'unico degli inseguitori originali che poteva quasi eguagliare il ritmo di Frodo - ma l'americano perdeva minuto dopo minuto. Nel frattempo, Sebastian Kienle ha risalito il campo da dietro e ha raccolto un corridore dopo l'altro. Dopo meno di dieci chilometri di corsa, il Campione del Mondo Ironman 2014 era al terzo posto.
In questa costellazione - Frodeno, O'Donnell e Kienle - i leader sono rimasti fino alla fine della gara. Le distanze sono aumentate un po' di più, soprattutto Kienle ha avuto qualche problema verso la fine, ma è comunque riuscito a finire terzo. O'Donnell ha premiato la sua prestazione eccezionale con il secondo posto e Frodeno – beh – cos'altro c'è da dire a riguardo? Semplicemente sensazionale: terzo trionfo dell'Ironman Hawaii e nuovo record di percorso. Di più non è possibile.
.@janfrodeno è il tuo 2019 @VegaTeam Campione del mondo IRONMAN in un miglior 7:51:13 del mondo. Questa è la terza vittoria mondiale di Frodeno! 🏆#IMWC #Tutto è possibile #TeamVega pic.twitter.com/FdCckimOew
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Anne Haug vola alla vittoria con una grande prestazione di corsa
Anne Haug supera decisamente Lucy Charles-Barclay in corsa per prendere il comando al 2019 @VegaTeam Campionato mondiale IRONMAN! #IMWC #Tutto è possibile #TeamVega pic.twitter.com/epAVg9wRby
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Nella gara femminile, Anne Haug ha completato una gara sensazionale ed è stata premiata con il titolo di campione del mondo. All'inizio tutto sembrava una vittoria sovrana per la favorita britannica Lucy Charles-Barclay. La corridore, che in realtà era così forte, è scesa dalla bici con un vantaggio di oltre sei minuti, ma a quanto pare aveva esagerato un po', perché dopo quasi 10 km di corsa la 26enne è crollata gravemente. Anne Haug, invece, ha continuato a crescere - il risultato: il deficit dei tedeschi si è ridotto ... e si è ridotto ... e si è ridotto. A 16 km dal traguardo era giunto il momento: Haug ha superato Charles-Barclay, che nel frattempo era sull'ultimo solco.
Il 36enne Haug di Pegnitz non ha perso questa occasione ed è stato il primo corridore a tagliare il traguardo. Doppio trionfo per la Germania!
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