Ciclismo: Jakob Fuglsang (Astana) ha vinto oggi il suo primo monumento. Il danese ha vinto Liegi - Bastogne - Liegi dopo un attacco da solista davanti all'italiano Davide Formolo (Bora - hansgrohe). Il suo compagno di squadra, il tedesco Maximilian Schachmann, completa il podio. Annemiek van Vleuten dai Paesi Bassi ha vinto per la prima volta la gara femminile.
Liegi - Bastogne - Liegi: 8 fughe, 11 salite
La classica manifestazione ciclistica Liegi – Bastogne – Liegi si è svolta oggi per la 105esima volta. Dopo aver terminato ad Ans per 27 anni prima, il vincitore di quest'anno doveva essere incoronato nel centro di Liegi. Soprattutto le squadre belghe di Deceuninck - Quick-Step e Lotto - Soudal hanno fatto uno sforzo affinché i fuggitivi non potessero competere per la vittoria lì. Purtroppo oggi il tempo non è stato clemente con i professionisti. Oggi, sotto la pioggia battente, hanno dovuto affrontare 256,0 chilometri e undici salite. Il gruppo di testa si è ritrovato dopo pochi chilometri. Con Julien Bernard (Trekking – Segafredo), Tobia Ludvigsson (Groupama – FDJ), Andrea Pasqualone (Wanty – Gruppo Gobert), Lilian Calmejane (Totale – Energia diretta), Jeremy Maison (Arkea – Samsico), Kevin Deltombe (Sport Vlaanderen – Basilese), Kenny Molly (Vallonia – Bruxelles) e Mathijs Paasschens (Vallonia – Bruxelles), otto fuggitivi sono riusciti a guadagnare un vantaggio di oltre dieci minuti.
Daniel Martin e Alejandro Valverde scendono dalle loro biciclette
Molto prima che iniziasse la fase decisiva, dovevo farlo Daniel Martin (UAE Team Emirates) - vincitore nel 2013 e secondo nel 2017 - si ritira. L'irlandese è sceso in zona di pronto soccorso perché non si sentiva bene. Poco tempo dopo ha colpito anche i campioni del mondo Alejandro Valverde (Movistar). Già prima del via lo spagnolo si lamentava del suo stato di forma misto e del fatto di aver inghiottito un'ape durante la Flèche Wallonne. I piloti rimasti in gara sono stati in grado di ridurre costantemente il distacco dal gruppo di testa e recuperare gradualmente tutti i piloti. Nella persona di Julien Bernard l'ultimo fuggitivo è stato catturato 70 chilometri prima del traguardo.
Bora – hansgrohe prende in mano la situazione
Il nuovo fronte della gara si è formato subito dopo la cattura. Dieci piloti, compreso lo svizzero Michele Albasini (Mitchelton - Scott), ha sfidato Deceuninck - Quick-Step. Questo ora doveva fare l'unico lavoro nel gruppo. Sulla Côte de La Redoute, invece, la squadra belga ha perso nella persona di Filippo Gilbert uno dei loro capitani. Il belga ha faticato a tenere il passo nonostante il gruppo dei favoriti fosse ancora abbastanza numeroso. Alla fine, la squadra tedesca Bora - hansgrohe si è precipitata in aiuto. Insieme, il gruppo in fuga potrebbe essere ripreso. Soltanto Tanel Kangert (EF Education Fist) è stato in grado di tenere testa come solista per alcuni chilometri prima di essere raggiunto da lui Patrizio Corrado (Bora – hansgrohe) dall'Austria. Dietro, il duo ha fatto pace Tim Wellen (Lotto – Soudal) e Daryl Impey (Dimension Data) sul tracciamento. 20 chilometri prima del traguardo, c'è stata una fusione.
Jakob Fuglsang era in una classe tutta sua oggi
Per non perdere di vista il quartetto, la squadra dell'Astana con sei uomini nel tabellone principale era in testa. Poco dopo la rinnovata fusione, i favoriti sono finalmente entrati nella fase di Liegi - Bastogne - Liegi. Un trio composto da Jakob Fuglsang (Astan), Michele Boschi (EF Education First) e Davide Formolo (Bora – hansgrohe) è riuscito a staccarsi con successo. Dietro era chiaramente visibile quello Giuliano Alaphlippe non ha le gambe migliori oggi. Non così con Jakob Fuglsang. Il danese ha lasciato i suoi due compagni dopo la Côte de la Roche-aux-Faucons e si è diretto verso il centro di Liegi come solista. In una breve discesa dovette digerire un momento di shock. La sua ruota posteriore è scivolata su una segnaletica orizzontale, ma l'ex motociclista ha appena ripreso il controllo della sua moto. Chiaramente il pilota più forte di oggi, Fuglsang ha finalmente tagliato il traguardo con 26 secondi di vantaggio su Davide Formolo. Il tedesco Massimiliano Schachmann (Bora – hansgrohe) ha poi vinto lo sprint per il terzo posto. Questo porta sul podio due professionisti del team tedesco Bora – hansgrohe.
#LBL ???? @jakob_fuglsang ? @AstanaTeam ah ganado la @LiegiBastogneL 🇧🇪
🎥 @NoticiasCaracol pic.twitter.com/jO4K9jADCG
— Passione Ciclismo 🚴🏻 (@pasiociclismo) 28. Aprile 2019
Liège – Bastogne – Liège Femmes: podio olandese
Questa domenica si è svolta anche la gara femminile Liegi - Bastogne - Liegi, solo per la terza volta nella storia. Erano 138,5 chilometri da percorrere e finalmente Anna van der breggen conquistare. L'olandese aveva avuto successo nei primi due eventi. Quest'anno, tuttavia, alcuni dei loro compatrioti sono stati più forti. Annemiek van Vleuten (Mitchelton - Scott) è riuscita a staccarsi sulla Côte de la Redoute e non è stata ripresa nel suo assolo per più di 30 chilometri. Anche gli altri posti sul podio sono andati ai Paesi Bassi. Floortje Mackaij (Sunweb) era prima Demi Vollering (Parkhotel Valkenburg) Secondo.
Annemiek Van Vleuten s'impose avec 2 minutes d'avance sur #LBLdonne ; partie en solitaire de la Redoute! Dimostrazione della fonte! pic.twitter.com/Ey2CCK5xwP
— Il Gruppetto (@LeGruppetto) 28. Aprile 2019
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