Ciclismo: che arrivo al Tour de Suisse! Christoper Juul-Jensen (Mitchelton-Scott) era già distanziato dal compagno nell'ultima salita, ma poi ha messo il turbo in discesa. Nans Peters (AG2R La Mondiale) non è riuscito ad avvicinarsi, e nemmeno il gruppo. Sotto la pioggia battente, lo svizzero Stefan Küng (BMC) è riuscito a difendere nuovamente la sua maglia gialla.
Sentieri fluenti sulla strada per Gstaad
Sulla strada da Gansingen a Gstaad oggi dovevano essere percorsi 189,2 chilometri. Dopo una classifica in montagna nella terza categoria abbastanza presto nella gara, i professionisti si sono avviati verso la loro destinazione su un terreno prevalentemente pianeggiante. Tuttavia, 9,8 chilometri prima del traguardo si doveva attraversare la Saanenmöser, una montagna di seconda categoria, lunga 7,2 chilometri e ripida con una pendenza del 4,6%. Prima, però, i piloti hanno dovuto nuovamente fare i conti con il maltempo. Sotto la pioggia battente, i sei fuggitivi di giornata si sono dati alla fuga: Christopher Juul Jensen (Mitchelton-Scott), Nathan Brown (EF Education), Mark Christian (Aqua Blue Sport), Paul Ourselin (Direct Energie), nonché Silvan Dillier e Nans Peters (AG2R La Mondiale).
Juul-Jensen ce la fa
I sei outlier sono riusciti a registrare un vantaggio massimo di oltre sei minuti. Nel gruppo, i team BMC e Bora-hansgrohe sono stati particolarmente coinvolti nel lavoro successivo. Quando siamo saliti sul Saanenmöser, si è scoperto Peters e Juul-Jensen come il più forte nel gruppo di fuga. Poco prima della vetta, Peters è riuscito a staccarsi da Juul-Jensen e ad affrontare la discesa con circa 20 secondi di vantaggio sul gruppo. Ma Juul-Jensen era ancora nel mezzo e si è rivelato lo sciatore di gran lunga migliore. Il danese ha superato nuovamente Peters e poi lo ha lasciato in piedi poco prima del traguardo. Dietro di loro, anche il team Bahrain Merida si è unito al lavoro successivo, ma era troppo tardi. Juul-Jensen può festeggiare oggi la sua vittoria di tappa al Tour de Suisse dopo aver tentato senza successo ieri. Questo è il suo primo successo a livello WorldTour. In volata per il secondo posto Michael Matthews (Ragnale solare) Yves Lampaert (Pavimenti Quick-Step) e Peter Sagan (Bora-hansgroge). Stefan Kung ha tagliato il traguardo al 23° posto senza perdere tempo ed è riuscito a difendere la sua maglia gialla.
Juul Jensen vince la 4° tappa del #Giro di Svizzera di Matthews, Gaviria e Sagan. Per più intelligenza e più potenza. pic.twitter.com/nQggcNDqFZ
— Diego Vos ~ ciclismo (@diegovos_) 12. Giugno 2018
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