Ciclismo: da questa stagione Elia Viviani (Quick-Step Floors) veste sempre la maglia azzurra. Al Dubai Tour, all'italiano è stato permesso di scambiare la sua maglia Quick-Step con LA maglia blu. Dopo che ha già il seconda fase è riuscito a vincere, questo pomeriggio si è anche assicurato la quinta e ultima tappa e quindi la vittoria assoluta del Dubai Tour 2018.
[altezza spazio = "30"]
[altezza spazio = "30"]
Molti valori anomali, nessuna possibilità
Nell'ultima parte del Dubai Tour, il gruppo ha dovuto percorrere 129 chilometri da Skydive Dubai a Dubai City Walk. Come al solito, il profilo era piatto e invitava a uno sprint di massa. Ciononostante oggi dovrebbero verificarsi molti più attacchi rispetto ai giorni precedenti. Quattro professionisti componevano il gruppo della giornata: Daniele Pearson (Aquablu Sport), Xiao Long Sun (Scambio bici Mitchellton), Quentin Valognes (Novo Nordisk) e Bagnato Saif Saeed Ali Almemari (Emirati Arabi Uniti). Con il progredire della tappa, il gruppo di testa si è sciolto, così che Pearson alla fine ha guidato verso il traguardo come solista. Il gruppo, guidato in gran parte da Katusha-Alpecin e Quick-Step Floors, non gli ha dato davvero alcuna possibilità, nonostante in alcuni casi avesse un vantaggio di diversi minuti. Il britannico è stato catturato presto, troppo presto, perché in seguito ci sono stati altri attacchi che hanno tenuto sulle spine le squadre dei velocisti.
Schianto all'ultimo chilometro
Roberto Stanard (Mitchelton-Bike Exchange) e il suo compagno di squadra Jacob Hennessey attaccarono insieme e furono inizialmente esclusi dal campo dei conducenti. Ma pochi chilometri prima del traguardo, anche questo duo è stato catturato. Come previsto, al Dubai Tour dovrebbe esserci un altro sprint di massa. Come nei giorni precedenti, la battaglia per la posizione è iniziata molti chilometri prima del traguardo. C'è stata una caduta negli ultimi 1.000 metri. Nato Bouhanni (Cofidis) ha concesso Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) e altri professionisti. Tra l'altro è arrivato anche Mark Cavendish Stare in piedi.
Viviani ringrazia Fabio Sabatini, suo compagno di squadra. Il modo in cui si rimuovono le posizioni tras la caída è tremendo #DubaiTour pic.twitter.com/2b1d6tW32S
— Diego Vos ~Ciclismo~ (@diegovos_) 10. Febbraio 2018
Vince Viviani dopo il lavoro preparatorio di Sabatini
Solo un piccolo gruppo stava lottando per la vittoria di giornata, compreso Marcello Kittel (Katusha-Alpecin), poco coinvolto nello sprint. Suo compagno di squadra e connazionale Rick Zabel tuttavia sì. Si è preparato per l'austriaco Mark Haller Prima. Ma uno era ancora più veloce: Elia Viviani! L'italiano festeggia la sua terza vittoria quest'anno e con essa la vittoria assoluta al Dubai Tour. Per questo deve ringraziare il suo autista Fabio Sabatini, che è riuscito a riportarlo in una posizione perfetta anche oggi. È arrivato secondo assoluto dietro a Elia Viviani Magnus Cort Nielsen (Astana) prima Sonny Colbrelli (Bahrein-Merida). Per i velocisti tedeschi Marcel Kittel (Katusha-Alpecin) e John Degenkolb (Trek-Segafredo), il Dubai Tour si conclude con una nota piuttosto che fa riflettere. L'inizio della stagione è stato completamente diverso per il team Quick-Step Floors. Grazie alla tappa di oggi e alla vittoria assoluta, la squadra ha già ottenuto l'incredibile cifra di dieci vittorie nel 2018.
#DubaiTour – Classifica finale
🥇- @eliaviviani
🥈- @MagnusCort
🥉- @sonnycolbrelli pic.twitter.com/HzTWUu80bN— La Flamme Rouge (@laflammerouge16) 10. Febbraio 2018
Lascia un tuo commento