Radcross: Mathieu Van der Poel (Beobank-Corendon) ha vinto la Coppa del Mondo a Nommay. L'olandese è riuscito a staccarsi dal suo principale rivale Wout Van Aert (Crelan-Charles) dopo metà gara in Francia. La statunitense Katherine Compton (Trek) ha dominato la gara femminile.
Donne: gli americani dominano in Nommay
Si è svolta oggi a Nommay, in Francia, la penultima gara di Coppa del Mondo. Nella gara femminile, ovviamente, è stata ancora una volta la favorita Sanne Cant (IKO Beobank), che ha già in tasca la vittoria assoluta della Coppa del Mondo. Tuttavia, quel giorno il campione del mondo belga non ha avuto vita facile. Il terreno molto soffice e fangoso è stata la sua rovina all'inizio della gara. Ha dovuto cambiare attrezzatura e tornare indietro nel tempo prima di arrivare dodicesima.
Nel frattempo, gli americani hanno dominato la gara davanti. Il campione nazionale appena incoronato Caterina Compton (Trek) è riuscito a staccarsi presto dalla concorrenza. la tua contadina Kailin Keough (Cylance Pro Cycling) ha reso possibile la doppia vittoria con quasi un minuto di ritardo. La francese Pauline Ferrand Prevot nel frattempo ha fatto esultare i suoi compatrioti locali partendo molto indietro ma finendo comunque in un ottimo terzo posto. Jolanda Nef (Kross Racing Team) dalla Svizzera è arrivato ottavo, il tedesco Elisabetta Brandau (EBE Racing Team) è arrivato 13°.
Caterina Compton:
"È stata una gara solitaria. Ma a volte è bene avere un vantaggio all'inizio. Mi sentivo bene, come il fango e la pressione delle gomme era buona”.
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— Maillot Distinctif. (@Mdistinctif) 21. Gennaio 2018
Uomini: Mathieu Van der Poel nettamente avanti nonostante un errore
Nella gara maschile di Nommay - non a caso - c'è stato un altro duello tra i due campioni del ciclocross. All'inizio sembrava che sarebbe successo Mathieu van der Poel (Beobank-Corendon) è rimasta indietro. Ha commesso un grosso errore nel cambiare una ruota, quindi ha dovuto ritirarsi e ha perso molte posizioni. Con il suo stile di guida aggressivo, però, è riuscito a colmare velocemente il divario che si era creato. Quando era circa a metà gara, si è staccato senza van aert (Crelan-Charles) ed è andato completamente incontrastato verso la sua vittoria in solitaria con un vantaggio di 33 secondi. Con ciò si è assicurato la vittoria assoluta poco prima dell'ultima gara di Coppa del Mondo. connazionale Lars van der Haar dovuto rinunciare alla gara. Il terzo posto Toon Aerts finito ben 2:09 minuti dopo il vincitore.
Seizoenszege numero 2⃣5⃣ e weldbekerwinst per Mathieu van der Poel! 🇳🇱🔥 #ucicxwc #TelenetUCICXWC #Nummayhttps://t.co/PHOCheff7q pic.twitter.com/bjOlWMXEDh
— Wieler Revue (@wielerrevue) 21. Gennaio 2018
Prole: forte svizzero
Come di consueto, gli juniores e la classe U23 hanno preceduto le donne e gli uomini d'élite. olandese Mees Hendrikx ha avuto un vantaggio di misura sul belga nello sprint finale del più giovane Ryan Cortjens davanti. Scarso è anche la parola chiave per gli svizzeri Loris Rouller, che ha mancato il podio per soli due secondi al quarto posto. Il giovane tedesco spera Tom Lindner e David Westoff non ha terminato la gara.
Gli svizzeri erano forti anche nella classe U23. Johan Jacobs, Timon Ruegg e Kevin Kuhn è arrivato quinto, nono e undicesimo, quindi tre svizzeri nella top 10. Ma un belga ha vinto: Thijs Aerts ha vinto davanti ai due francesi Erba Yan e Giosuè Dubau. Ma alla fine della giornata, non solo uno ha esultato.
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—cyclephotos (@cyclephotos) 21. Gennaio 2018