Ciclismo: Michal Kwiatkowski (Sky) ha appena vinto la piovosa Strade Bianche italiana di un giorno. In una corsa aggressiva e spettacolare, ha prevalso come solista davanti a Van Avermaet e Wellens. Il favorito Peter Sagan (Bora-hansgrohe) si è arreso a causa della febbre.
La caccia sulle strade bianche della Toscana
La gara di un giorno della Strade Bianche italiana (ex Monte Paschi Eroica) è popolare sia tra i piloti che tra i fan. In nessun'altra gara di bici da strada è necessario completare così tanti tratti di strada sterrata. Undici in numero stavano aspettando i piloti quest'anno. L'ottavo passaggio è stato dedicato al vincitore dello scorso anno Fabian Cancellara. La sezione Monte Sante Marie di Asciano comprende ora una gemma con il nome degli Svizzeri. Anche l'UCI ha reagito alla popolarità della gara e alla fine l'ha aggiornata dalla 1a categoria HC al WorldTour. Di conseguenza, tutte le 18 squadre professionistiche erano all'inizio. Insieme alla squadra italiana di seconda divisione Bardiani-CSF, Androni-Giocattoli e Nippo-Vini Fantini, hanno iniziato la gara di 175 chilometri a Siena. Il percorso è stato modificato solo leggermente rispetto all'anno precedente. Sono stati aggiunti circa dieci chilometri in più di passaggi su strada sterrata, così che i conducenti dovevano ora attraversare 61,9 chilometri di ghiaia. Una dura prova per professionisti e materiali.
Pinot si stacca - Brambilla & Sagan si dimettono
Il tempo è sempre un fattore decisivo in questo tipo di gara. Perché le strade bianche e polverose possono diventare in poco tempo una superficie scivolosa e molto scomoda a causa della pioggia. Mentre la partenza era ancora con il bel tempo, pochi chilometri dopo ha iniziato a piovere. Contemporaneamente si è scatenato un primo gruppo in fuga: Quentin Jauregui (AG2R), Mattia Frapporti (Androni-Giocattoli), Truls Engen Korsaeth (Astana), Simone Andreetta (Bardiani-CSF), José Goncalves (Katusha-Alpecin) e nessuno diverso da Thibaut Pinot (FDJ) è fuggito dalla polvere. Il sestetto è stato in grado di estendere il proprio vantaggio a più di sette minuti, ma quando le cose si sono fatte davvero calde in campo, i minuti si sono rapidamente ridotti. Il gruppo nel frattempo è caduto in più parti. Il terzo dello scorso anno, Gianluca Brambilla (Quick-Step Floors) è caduto e si è dovuto ritirare. Una sconfitta amara per il team belga, che lo scorso anno è riuscito a piazzare tre piloti nella top 5. Anche il favorito Peter Sagan (Bora-hansgrohe) non è riuscito a finire la gara. Il campione del mondo era afflitto dalla febbre.
Il Team Lotto Soudal mostra i muscoli
A causa del tempo umido e ventoso, la gara già spettacolare sembrava diventare sempre più confusa. A 53 chilometri dall'arrivo è stato affrontato il difficile ottavo settore dedicato a Fabian Cancellara. Dopo un passaggio Tiesj Benoot (Lotto Soudal) attacco preparato da Tim Wellens (Lotto Soudal) il gruppo di inseguitori si ridusse di nuovo immensamente. Perché solo Greg Van Avermaet (BMC), Michal Kwiatkowski (Sky), Zdenek Stybar (Quick-Step-Floors) e Luke Durbridge (Orica-Scott) potrebbero seguire Wellens. Tra gli altri, Tom Dumoulin (Sunweb), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Matteo Trentin (Quick-Step Floors) e Tiesj Benoot hanno trovato la connessione poco dopo. Intanto, nel gruppo di testa, Pinot, Jauregui, Korseth e Goncalves si sono scrollati di dosso i due compagni. Ma chilometro dopo chilometro il gruppo di inseguitori si avvicinava sempre di più a loro. Quando Stybar ha attaccato, trascinando Dumoulin, Boasson Hagen e Kwiatkowski, il divario è stato colmato a 34 km dalla fine. Il gruppo di testa degli otto doveva ora difendersi dal lavoro veloce di Lotto Soudal e BMC.
Kwiatkowski trionfa per la seconda volta alla Strade Bianche
A 28 chilometri dalla fine, il trio composto da Van Avermaet, Wellens e Durbridge ha chiuso davanti sotto la pioggia. Nel frattempo, il Pinot è rimasto indietro. Il finale duro e molto aggressivo è stato preannunciato. Furono cavalcati innumerevoli attacchi, tra i quali vi fu sempre un breve periodo di calma. Il gruppo di testa guardava. Nel nono settore ghiaioso, il grano dovrebbe essere finalmente separato dalla pula. Wellens ha attaccato e sono rimasti solo Van Avermaet, Stybar e Kwiatkowski. Nei chilometri successivi anche Dumoulin, Juul-Jensen e Durbridge hanno raggiunto i leader. Nell'ultimo settore sterrato con una pendenza massima del 18 percento, Kwiatkowski ha guidato con un piccolo vantaggio. Inseguito dal forte terzetto composto da Van Avermaet, Stybar e Wellens. Nonostante l'intensa collaborazione, i tre non sono riusciti a ridurre il divario. Al contrario: Kwiatkowski ha allungato il suo vantaggio e ha guidato verso la sua seconda vittoria alla Strade Bianche dopo il 2014 da solista. Anche l'ultima difficoltà, la salita al centro storico di Siena, non ha potuto nuocergli. Nella battaglia per il secondo posto, Van Avermaet ha prevalso su Wellens e Stybar.
Risultato finale: 11° Strade Bianche 2017
Spazio | Autista | Paese | Team | Orario |
---|---|---|---|---|
1. | Michael Kwiatkowski | Polonia | Cielo | 4:42:42 |
2. | greg van avermaet | Belgio | BMC | + 0: 15 |
3. | Tim Wellen | Belgio | Soudal Lotto | + 0: 17 |
4. | Zdenek Stybar | Repubblica Ceca | Pavimenti Quick-Step | + 0: 23 |
5. | Tom Dumoulin | Paesi Bassi | Sunweb | + 1: 26 |
6. | Luca Durbridge | Australia | Orica Scott | + 1: 26 |
7. | Christopher Juul Jensen | Danimarca | Orica Scott | + 1: 29 |
8. | Tiesj Benoot | Belgio | Soudal Lotto | + 2: 20 |
9. | Pinot di Thibaut | Francia | FDJ | + 2: 23 |
10 | Scott Thwaites | Gran Bretagna | Dimensione dati | + 2: 52 |
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