Ciclismo: il 26enne sloveno Primoz Roglic della squadra Lotto-NL Jumbo ha festeggiato oggi la sua prima vittoria in una grande gara ciclistica. L'ex saltatore con gli sci ha vinto la cronometro di 40,5 km davanti agli austriaci Matthias Brändle e Vegard Stake Laengen (entrambi IAM), tutti tra i primi a partire. La pioggia sempre più abbondante non ha permesso ai ritardatari di avvicinarsi ai tempi migliori. Ma questo non ha reso la gara di oggi meno emozionante, perché su strada bagnata è scoppiata una accesa lotta per la Maglia Rosa, che Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step) è riuscito alla fine a difendere con un secondo di vantaggio sul compagno di squadra Bob Jungels. Ci sono stati ripetuti incidenti in pista, ma fortunatamente tutti i piloti hanno potuto riprendere la gara.
La pioggia rende le strade bagnate e avvantaggia chi inizia presto
Dopo il prologo di inizio giro di 9,8 km, oggi si è svolta una cronometro circa quattro volte più lunga su 40,5 km da Radda a Greve. Tuttavia, il profilo molto collinare presenta meno salite che discese, il che rende il percorso con tre tempi intermedi, in realtà molto attraente, particolarmente pericoloso, soprattutto su strade bagnate. A causa della pioggia iniziata intorno alle 14:30, i primi partenti hanno potuto beneficiare di queste condizioni. Tra gli altri, l'austriaco Matthias Brändle (IAM) e ancora Primoz Roglic (Team Lotto-NL Jumbo), che ha dovuto ammettere la sconfitta nel prologo. Entrambi i piloti sono riusciti a segnare buoni tempi molto presto. Sorprendentemente, Fabian Cancellara (Trek-Segafredo) non è riuscito a batterli, anche se lo svizzero ha iniziato la gara in 29esima posizione. Al traguardo è stato 28 secondi più lento di Primoz Roglic, che sperava nella sua prima vittoria in un Grande Giro a causa dell'inizio della pioggia. Stefan Küng (BMC) dalla Svizzera ha già sentito questa pioggia ed è rimasto in pista ben 30 secondi in più del suo connazionale Cancellara.
Roglic ha potuto festeggiare presto la vittoria
Già nel primo tempo intermedio era chiaro che la maggior parte dei ritardatari non potevano più rappresentare una minaccia per il leader Primoz Roglic. Quasi nessun pilota dopo le 14:30 è riuscito ad avvicinarsi ai tempi migliori. Tuttavia, Bob Jungels (Etixx-Quick Step) e Andrey Amador (Movistar) hanno attirato l'attenzione quando erano ancora più veloci del leader dopo poco più di undici chilometri. Ma non appena abbiamo superato il secondo tempo intermedio, le cose sono apparse di nuovo completamente diverse. Jungels e Amador hanno perso qualche secondo, che poteva essere aumentato a causa delle discese ancora da raggiungere fino al traguardo. Jungels era indietro di 45 secondi al traguardo e Amador era dietro di 1:19 minuti. Primoz Roglic ora temeva solo i tempi parziali di Tom Dumoulin (Giant-Alpecin), che in realtà oggi voleva farsi perdonare con la sua seconda vittoria a cronometro in questo tour dopo il crollo di ieri. Ma anche lo specialista delle cronometro olandese non ha avuto alcuna possibilità in queste condizioni. Alla prima frazione era 15 secondi dietro Amador ma tre secondi davanti a Roglic. Al secondo tempo intermedio ci siamo ritrovati improvvisamente a 36 secondi da Roglic, che era in testa al traguardo ed era già contento della sua prima vittoria in un grande giro nazionale. Al traguardo Dumoulin era indietro di quasi due minuti. Le cose sono andate ancora peggio per il capitano del Tinkoff Rafal Majka, che ha concesso quasi tre minuti. Rigoberto Uran (Cannondale) ha perso addirittura più di quattro minuti.
Lotta accesa per la Maglia Rosa nel Chianti bagnato dalla pioggia
Dopo che la pioggia ha reso la vittoria della giornata fuori portata per tutti gli ultimi partiti, ovviamente per i corridori classificati si è trattato principalmente della Maglia Rosa. Gli spettatori hanno avuto l'impressione che non si trattasse certo delle qualità della cronometro, ma soprattutto della volontà di correre dei rischi. Naturalmente i corridori di classifica non erano pronti incondizionatamente per questo, quindi hanno effettuato le misurazioni del tempo con tempi simili. Dietro Amador, che era in testa nel primo tempo intermedio, c'erano Vincenzo Nibali (Astana) con 25 secondi, Mikel Landa (Sky) e Alejandro Valverde (Movistar) con 31 secondi e Ilnur Zakarin (Katusha) con 18 secondi. La Maglia Rosa di Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step) era già a 44 secondi di distacco e non sembrava avere realistiche possibilità di difendere la maglia di testa. Bob Jungels, invece, ha potuto ora guardare comodamente la gara all'arrivo e le sue possibilità di ricevere la Maglia Rosa oggi aumentavano ad ogni tempo parziale.
Zakarin è lo sfortunato di giornata, Brambilla salva un secondo
Quando i corridori della classifica hanno superato il secondo tempo intermedio, erano tutti circa un minuto dietro Brändle, che era in testa. Zakarin aveva senza dubbio buone possibilità per la Maglia Rosa. Il giovane russo aveva due secondi di vantaggio su Valverde, quattro su Nibali, dieci su Landa e 27 sull'attuale Brambilla. Ma poi Zakarin è caduto più volte e ha dovuto cambiare bici almeno due volte. Non solo ha perso tantissimo tempo, ma ovviamente ha perso anche ogni possibilità di vincere oggi la maglia rosa. Zakarin è tornato sull'asfalto pochi metri prima del traguardo e ha concluso con quasi quattro minuti. Nibali ha chiuso a 2:13 e Valverde a 2:24, il che significa che i due favoriti sono ora a oltre 50 secondi dalla Maglia Rosa nella classifica generale. L'ultimo a tagliare il traguardo è stato Brambilla, sempre ben dietro a Nibali, Valverde, Zakarin e ovviamente Jungels negli intermedi. Con il 17° posto e 2:05 minuti dietro al vincitore di giornata Roglic, non solo ha battuto la maggior parte dei corridori in classifica, ma ha perso solo 1:20 minuti contro Jungels e così Brambilla può mantenere la Maglia Rosa con un secondo di vantaggio. Che thriller la Maglia Rosa, il cui indossatore virtuale cambiava quasi ogni volta che veniva misurato il tempo.
https://www.youtube.com/watch?v=qatWzrcc_a8
Giro d'Italia 2016 Tappa n.9:
Spazio | Autista | Paese | Team | Orario | |
---|---|---|---|---|---|
1 | Primoz Roglic | Slo | Team LottoNL-Jumbo | 00:51:45 | |
2 | Matteo Brandle | Aut | IAM Ciclismo | 00:00:10 | |
3 | Lunghezze dei pali di Vegard | Non | r IAM Ciclismo | 00:00:17 | |
4 | Fabiano Cancellara | Sw | Trek Segafredo | 00:00:28 | |
5 | Anton Vorobyev | Rus | Squadra Katusha | 00:00:30 | |
6 | Bob Jungels | lusso | Etixx - Passo rapido | 00:00:45 | |
7 | Stefan Kueng | Swi | Squadra Corse BMC | 00:00:58 | |
8 | José van Emden | Ned | Team LottoNL-Jumbo | 00:01:08 | |
9 | Maarten Tjallingii | Ned | Team LottoNL-Jumbo | 00:01:16 | |
10 | Andrej Amador | CRC | Movistar Team | 00:01:19 | |
11 | Manuel Boarò | ita | Squadra Tinkoff | 00:01:31 | |
12 | Patrizio Gretsch | Fornisce | AG2R La Mondiale | 00:01:38 |
Classifica generale Giro d'Italia 2016 dopo la tappa n.9:
Autista | Paese | Team | Orario | |
---|---|---|---|---|
1. | Vincenzo Nibali | ITA | Astana | 86:32:49 |
2. | Esteban Chávez | COL | Orica GreenEDGE | 00:00:52 |
3. | Alejandro Valverde | ESP | Movistar | 00:01:17 |
4. | Steven Krujswijk | NED | LottoNL Jumbo | 00:01:50 |
5. | Rafal Mayka | POL | tinkoff | 00:04:37 |
6. | Bob Jungels | LUX | Etixx - Passo rapido | 00:08:31 |
7. | Rigoberto Urano | COL | Cannondale | 00:11:47 |
8. | Andrej Amador | COL | Movistar | 00:13:21 |
9. | Darwin Atapuma | COL | BMC | 00:14:09 |
10 | Constantsin Siutsou | BLR | Cannondale | 00:16:20 |
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